Start to Pray for your Soul~

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Hey raga'!
Attenzione, questo capitolo contiene molta violenza fisica e verbale, leggete a vostro rischio e pericolo. Se siete facilmente impressionabili NON leggete e saltate fino alla prossima parte in neretto.
Entrambi Jane e Jeff sono maggiorenni, adulti. Non ci sono violenze su minori in questa storia.
Grazie per l'attenzione.
- Darky

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Jeff The Killer P.O.V.

Si è incamminato e ha salito le scale che conducevano alla soffitta, chiudendo la botola dietro di sè.
Si è avvicinato a Jane, la quale si stava appena svegliando dopo aver passato la notte svenuta.
Un grosso e orripilante ghigno malefico si è espanso lentamente sul volto come le sue pupille si restringevano all'impotenza della ragazza che aveva di fronte.

"Che ca-" ha mormorato lei strattonando le braccia. "JEFF PERCHÈ CAZZO MI HAI-" un violento schiaffo l'ha interrotta a metà frase lasciandola senza parole.
"Zitta." ha detto lui cupamente guardandola negli occhi. I suoi occhi azzurro chiaro avevano una forte scintilla che racchiudeva parecchie emozioni tra cui la rabbia, l'odio ed... Entusiasmo. Era eccitatissimo all'idea di quello che stava per succedere e di quello che stava per fare.

"J-Jeff? C-c-che hai i-" ha deglutito pesantemente "intenzione di fare?" ha detto lei. La sua voce era colma di paura, terrore, ansia, nervosismo... Di solito non aveva paura di Jeff ma adesso... Sentiva che le sarebbe successo qualcosa di molto brutto. L'ansia e la paura erano come una tenaglia attaccata al petto e lei non riusciva quasi a respirare, la paura le aveva annebbiato la mente, impedendole di pensare con lucidità... Sarebbe finita così?

(La tortura Inizia da qui)

Jeff, in risposta, ha emesso una risata roca, bassa, macabra. La sua voce sembrava quella di un demone. "Non sprecare fiato, inizia a pregare per LA TUA ANIMA." ha detto lui per poi finire facendo un taglio sulla gamba di Jane facendo schizzare qualche goccia di sangue sul suo volto.

Un urlo terrificante e pieno di dolore è uscito dalle labbra della ragazza come le lacrime le salirono agli occhi, annebbiandole completamente la vista.

Il taglio era profondo abbastanza da sanguinare ma non abbastanza da portare alla morte. Non voleva ucciderla subito, troppo facile, troppo poco divertimento. Voleva farla soffrire, voleva sentire le sua urla di dolore, voleva sentirla supplicare per la sua fottuta vita... Voleva vedere la sua vita diminuire mano a mano dai suoi occhi fino a lasciarli vuoti come fossero gli occhi di una bambola.
Ha appoggiato la lama sull'internocoscia della ragazza, dove la carne era piú morbida, e ha fatto un taglio abbastanza profondo... Il coltello è scivolato sulla carne, tagliandola come fosse burro. Un altro urlo è riecheggiato nella stanza, stavolta più forte di prima.
"Awwww, la povera puttana adesso piange?" l'ha schernita Jeff osservando le lacrime di dolore sulle guance di Jane. "Uhm... Credo che questa." le ha tolto la parrucca, scoprendo la testa senza capelli di Jane. "E questa." le ha rimosso la maschera rotta a metà e ha gettato i due oggetti a terra. "Non ti serviranno più." ha detto lui mentre un ghigno aleggiava ancora sul suo volto mentre Jane piangeva a causa del dolore.

Jeff si è allontanato un secondo ed è tornato con una bottiglia piena di alcool... Gli occhi di Jane si sono spalancati mentre teneva lo sguatdo fisso sulla bottiglia. "T-Ti prego... No..." ha mormorato lei terrorizzata. Sapeva cosa voleva fare.
Mettendo l'alcool sulle ferite aperte si sarebbero disinettate e richiuse prima ma faceva un male cane. (NON LO FATE MAI! NON SO SE SIA VERO, LO LESSI SU UNA STORIA INGLESE. VOI NON LO FATE!!!)
Jeff ha ridacchiato ancora per poi aprire la bottiglia.
"JEFF NO, TI PREGO!!!!" ha urlato lei al massimo della sua voce spezzata dal pianto.
Ma ovviamente lui non l'ha ascoltata. Ha versato un terzo della bottiglia su un taglio e un terzo sull'altro... L'urlo di Jane è rimbombato per tutta la casa mentre la risata divertita di Jeff lo accompagnava.
Lei ha inziato a dimenarsi e a supplicare come lui la guardava altamente divertito dai suoi inutili tentativi di liberarsi.
"Awww, e dai stronzetta! È passata a malamena un quarto d'ora e già sei in questo stato?" ha cantilenato lui scuotendo la testa da un lato e dall'altro in segno di disapprovazione. "Mi aspettavo di più da una puttana rompipalle come te!" ha detto lui scoppiando a ridere mentre Jane lo guardava piangendo... Sconfitta... Spaventata. "Per fav-vore Je-eff... B-b-bas-sta.... P-PER FA-AVOR-E!!!" ha detto lei supplicante tra i singhiozzi ma si è solo guadagnata un altro taglio. Sulla pancia questa volta.... Un altro urlo.
Jeff l'ha riempita di tagli e l'ha accoltellata in punti non vitali o comunque solo dove era sicuro che avesse fatto male ma non avesse sanguinato troppo, il sangue stava formando una pozza a terra mischiandosi con la polvere.

An Old Friend ≈Jeff The Killer × Lettore≈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora