Amore Proibito

capitolo 40

Pov. Andrea

Iniziammo a parlare di cosa fare, di come trovarla... Io ero ancora debole per andare a cercarla, Nicola, Stefano e Chris non si erano ancora ripresi dalla prigionia, erano ancora troppo magri per sostenere una trasformazione per troppo tempo... Il branco era messo male. Sentire l'odore di quel bastardo sulla sua maglietta mi ha fatto impazzire, il mio lupo brama vendetta. Alla fine furono i fratelli di Bianca, suo padre, Giovanni e quei pochi che avevano ferite lievi ad andare a cercarla... Questi ultimi mi dissero che volevano ricambiare il favore e aiutare la ragazza che gli aveva salvato la vita. Rimasi con i miei fratelli e Chris a casa, chi è rimasto a casa con noi non osava dire niente... Avevano capito che era successo qualcosa a Bianca e non volevano farmi preoccupare più di quanto già non lo fossi. Andai a prendere un bicchiere d'acqua in cucina, i miei fratelli e Chris andarono fuori. Iniziai a pensare dove potesse essere, a cosa potessero averle fatto... Cerca di calmarmi, probabilmente ha mischiato i due odori solo per danneggiarmi... Non dovevo dargliela vinta. Decisi di uscire fuori, di raggiungere i miei fratelli... Ma la loro conversazione mi bloccò prima che potessi uscire e rimasi ad origliare. <<Se dovesse morire, almeno rispetterebbe il volere di nostro padre>> disse Nicola... No... Non potevo credere che lo aveva detto realmente. <<Ti senti quando parli? Ti sei dimenticato di cosa ti ho detto? Morirebbe se non dovessimo salvarla in tempo... Sai cosa è successo a nostra madre eppure ti ostini a volerlo ridurre in quel modo>> lo rimproverò Stefano. <<Di cosa state parlando?>> chiese Chris confusa. <<Il tuo compagno aveva deciso di far fuori Bianca, questo perché nostro padre ci chiese di non mischiarci con umani e ibridi... Ma sappiamo tutti che, una volta trovato il proprio compagno, non esiste modo di sostituirlo... Eppure lui si ostina a vederla in questo modo nonostante gli abbia fatto notare più volte che perderemmo nostro fratello se ciò accadesse>> disse Stefano alterato. <<Calmati... Sai pure tu cosa ha detto nostro padre prima di morire>> cercò di riprenderlo Nicola. <<Cazzo Nicola... Sei proprio ottuso... Non mi interessa ciò che ha detto papà... Andrea è felice e questo mi basta... Non voglio perderlo per le tue cazzo di fissazioni>> urlò Stefano. Chris cercò di fargli abbassare il tono della voce. <<Sa anche che lo ucciderebbe vedere voi due felici per il resto della vostra vita, sapendo che lui non potrebbe più avere questo tipo di felicità... Sarebbe solo ed entrerebbe in depressione, come nostra madre>> disse Stefano moderando i toni. <<Ha ragione... Lo condanneresti ad una vita improponibile... Vuoi veramente questo per lui? Pensavo fossi tranquillo vedendolo felice>> chiese Chris confusa. Io iniziai a piangere... Non potevo credere che il fratello su cui contavo di più mi stesse pugnalando alle spalle in questo modo... Stefano era dalla mia parte, ma non riusciva a convincerlo. <<Piantatela tutti e due... Ho detto solo che se non fossimo riusciti a salvarla non mi sarebbe dispiaciuto... Non ho detto che avrei intralciato le ricerche>> disse Nicola seccato. <<Io la odio più di te, non è mai stato un segreto... Ma ti ho anche detto che l'avrei tollerata perché rende felice nostro fratello... Ti ho detto che ci avrei provato e lo farò... Con o senza di te... Se fossi in forze, sarei li fuori a cercarla solo per sapere Andrea più tranquillo... Magari sarei al suo fianco a cercarla, se anche lui fosse in forze>> disse Stefano con tono duro. <<E io andrei assieme a loro... Non pensavo che tu fossi così egoista... Capisco che era l'ultimo volere di tuo padre... Ma lui è morto e hai appena ritrovato tuo fratello... Se fossi stato al suo fianco fino ad ora avresti avuto autorità, saresti stato l'Alpha e avresti deciso per lui... Ma non lo sei e non gli sei stato vicino per niente... Dovresti solo essergli grato che vi abbia riaccolti e non vi abbia allontanati per timore... Io mi schiero con Stefano>> disse Chris delusa. Decisi di uscire allo scoperto... Avevo il volto rigato dalle lacrime, ma volevo che mi vedessero. <<Allora andiamo a cercarla>> dissi, la voce rotta dal pianto... Si girarono tutti. Chris doveva avermi già percepito, non sembrava sorpresa di vedermi... Stefano e Nicola invece si stupirono nel vedermi li... Stefano fece una faccia che fece capire tutto... Era soddisfatto che avessi sentito. Nicola sembrò morire dentro. <<Andrea ascolta->> disse, ma lo bloccai con la mano... Mi asciugai le lacrime e poi parlai. <<Sai... Pensavo fosse Stefano lo stronzo che mi avrebbe impedito di stare con lei>> dissi ricevendo in risposta una lamentela dal fratello interessato.<<Pensavo che tu fossi quello che mi avrebbe aiutato a convincerlo a lasciarci vivere la nostra vita... Pensavo che avrei avuto te dalla mia parte, non lui... Mi sbagliavo... E' evidente che non vi ho mai conosciuti realmente>> dissi rientrando in casa... L'idea era ferirlo... Ci ero riuscito. Chris fece un verso di disapprovazione verso il compagno e mi seguì... Stefano venne con noi... Iniziammo anche noi a cercare Bianca, ma non ci trasformammo... Ci bastava seguire l'odore forte che era sulla sua maglietta, l'odore del vampiro.

Pov. Bianca

Non so quanto tempo passò prima che smettesse... Ma alla fine mi lasciò in pace. Si stava rivestendo e fischiettava soddisfatto... Io piangevo e speravo di chiudere gli occhi il prima possibile per non riaprirli più. Mi vergognavo, mi sentivo sporca... Temevo la reazione di Andrea. <<Guardali, in quell'angolo>> disse prendendomi la testa e girandola... Non mi ero accorta si fosse avvicinato così tanto. Aprii gli occhi e vidi un'ombra muoversi... Qualcuno aveva visto tutto, ma non aveva fatto niente per fermarlo. Il vampiro fece un gesto all'altro che uscì dal suo buco. Aveva gli occhi rossi, i canini allungati e deglutiva costantemente. <<Vedi quello? Non mangia da mesi... Ho delle regole ferree nel mio clan e lui non le ha rispettate... La sua punizione è stata la reclusione per mesi in una gabbia da cui non poteva muoversi... Sente il tuo odore>> disse passando una mano tra le mie gambe. Chiusi gli occhi, non volevo essere più toccata... Sapevo di aver perso sangue, lo sentivo scivolare sulla pelle... Ma non volevo che qualcun altro mi toccasse. <<Ora lui ti pulirà e tu sarai tanto tranquilla da non muoverti... Lui ha ordini ben precisi>> disse iniziando ad accarezzarmi una gamba... Ricominciai a piangere dalla vergogna. Si mise a ridere e si avvicinò all'altro... Gli bisbigliò qualcosa, pensava che fossi troppo debole per sentirlo... Ma non era così... Gli aveva detto di pulirmi e poi di fare un pasto completo. Tremai di paura per ciò che sarebbe successo... Avevo ancora la flebo che mi impediva di essere ben attiva e pronta a difendermi. Il vampiro affamato si avvicinò a me, continuava a deglutire... Mi pulì e mi mise dei vestiti puliti... Stranamente mi tolse la flebo e rimase li a fissarmi. Piano piano iniziai a recuperare le forze... Decisi di provare a scappare... Ma, non appena feci la prima mossa, il vampiro scattò e si attaccò alla mia spalla che aveva velocemente scoperto dalla maglietta che aveva messo prima... Sentii il dolore del morso, il sangue che beveva, le forze abbandonarmi... Era questo che aveva provato Andrea, era questo da cui era stato salvato... Mi appoggiai al vampiro, poggiai la testa sulla sua spalla... Non avevo più forze, non riuscivo più a lottare... Era finita.