Pov. Andrea
Tornai di corsa a casa, avevo assolutamente bisogno di risposte per ciò che avevo sentito nel bosco... Una volta entrato, ignorai le domande di Marta e mi fiondai nello studio di Lucas... Non si degnò neanche di guardarmi una volta dentro. <<Lucas sei sicuro che i miei fratelli sono morti entrambi... Vero?>> chiesi... La mia domanda poteva sembrava strana, soprattutto con il tono di voce preoccupato che usai. <<Si certo... Perchè qualcosa non va?>> mi chiese lui, guardandomi come se la reazione che stavo avendo fosse normale... Come se fosse calcolata. <<Ho... Ho sentito l' odore di uno dei miei fratelli nel bosco>> dissi in imbarazzo... Quel suo modo di fare non mi convinceva... Non era da lui... Forse stavo sbagliando a chiedere a lui. <<Andrea sicuro di stare bene? Se vuoi chiamo qualcuno con cui sfogarti>> disse lui serio, ma riuscivo a percepire un tono di sarcasmo nella sua voce... A primo impatto direi che non mi stia prendendo sul serio, che pensi che sia impazzito... Ma questo suo modo di fare non mi convince... E' come se sapesse qualcosa... Come se fosse calcolato... Devo allontanarmi da lui per capirci qualcosa. <<Non ho bisogno di nessuno... Non pensarmi pazzo Lucas... Ti dico che ho sentito l'odore di mio fratello, ma è ovvio che tu non mi creda... E' evidente che ormai i nostri punti di vista sono troppo distanti... Ti do tempo finché non raggiungo la maggiore età, poi ti voglio fuori da questa casa... Fra un anno prenderò il controllo del branco da solo... Tu e Marta andate a farvi una vacanza... Riposatevi>> dissi io... L'ultima parte era per ripicca in realtà... Non volevo che continuasse a controllare ogni mia mossa. <<Un'ultima cosa... Se dovessi avere ragione... Se realmente mio fratello è vivo... Allora ci sarà un motivo ben preciso sul perché non è tornato da me... Dal branco... E appena lo scopriremo e avremo risolto il problema, lui riprenderà il controllo del branco e sappiamo entrambi che non gli andavi a genio>> aggiunsi dirigendomi verso la porta e gustandomi lo sguardo carico d'ira e la faccia tesa che stava rivolgendo solo a me... Come se lui c'entrasse qualcosa in questa storia... Ma, in cuor mio, sperai che non fosse così... Mi ha salvato la vita da bambino e non vorrei dover prendere provvedimenti contro di lui... Andando verso l' uscita notai una porta coperta a metà da un quadro... Decisi di non indagare oltre soprattutto perché mi stava sbraitando di uscire dal suo ufficio.
Mi chiusi in camera mia a pensare... Indossai una delle felpe di Nicola... Avevo bisogno di ricordare quell'odore... Dovevo memorizzarlo per poterlo cercare, memorizzarlo meglio di quanto non avessi già fatto. Bianca mi aveva messo in testa un pensiero che non riuscivo ad allontanare... Che i miei fratelli fossero sopravvissuti? Ma se fosse così, perché non sono tornati da me? cosa gli ha impedito di tornare al branco? Di tornare da me... Ero troppo piccolo per cavarmela da solo e lo sapevano... Ma perché non tornare? L'unica cosa che mi viene in mente è che siano nei guai... Loro erano i lupi più forti che avessi mai conosciuto... Erano rispettati e temuti da tutti per la loro forza... Se combattevano singolarmente erano forti, ma insieme erano praticamente imbattibili... E loro combattevano sempre insieme... Cosa è realmente successo? Più ci pensavo, più non mi accorgevo che il tempo passava velocemente... Così non notai quando mi arrivò un messaggio preoccupato da Bianca... Non lo sentii completamente ed era arrivato ore fa... Mi tolsi la felpa di Nicola e uscii dalla finestra della mia stanza atterrando sull'erba... Non dovevo dare spiegazioni a nessuno e questa casa iniziava a starmi troppo stretta per poter restare ancora e sopportare il comportamento di Lucas che sembrava essere diventato menefreghista... Iniziai a correre e andai da Bianca.
Per una volta non entrai dalla finestra... Non ero dell'umore giusto per scherzare... <<Cosa c'è di così importante da farti preoccupare?>> chiesi entrando... Ero frustrato e lo si sentiva anche dalla mia voce. <<E' arrivata questa busta... Non pensavamo fosse per te... L'abbiamo letta tutti>> disse Sophia vedendo che Bianca non riusciva a parlare... Presi la busta in questione e ne lessi il contenuto.
"Andrea, fai molta attenzione... Una persona sta tradendo la tua fiducia... Fidati soltanto delle tre persone dentro questa stanza... Un membro del tuo branco, uno di cui ti fidi molto, ti sta tradendo con i vampiri e sta nascondendo una parte del tuo passato... Attento a ciò che succederá perché questa persona vuole farti impazzire, vuole mostrare al branco che tu non sei in grado di svolgere il tuo ruolo... Non lasciarti ingannare dalle apparenze e diffida di tutti, so che ti stai chiedendo chi sono... Per ora ti dico solo che sono una persona che tiene molto a te... Inizia a cercare il traditore, i vampiri vogliono sterminare l' unico branco in grado di tenergli testa... Vogliono sterminare completamente ciò che resta della prima famiglia del branco, la famiglia dell' Alpha... La morte dei tuoi genitori e dei tuoi fratelli non è un caso... Fai molta attenzione."
Lessi questa lettera stringendo sempre di più il foglio... Ero sicuro che stesse accadendo qualcosa, ma non pensavo fosse così grave... <<Penso di sapere di chi sta parlando>> bisbigliai. <<E chi sarebbe?>> chiese Giovanni cercando di contenere il suo lupo... Gli occhi cambiavano velocemente colore, segno che il lupo era impaziente di uscire dalla rabbia. <<Meglio che per ora non lo sappiate... Ho bisogno di prove prima di accusare qualcuno... Secondo le leggi del mio branco, una volta accusato di tradimento si deve giustiziare... Non vorrei accusare un innocente>> spiegai io. <<Cosa pensi intendesse con la frase ''la morte dei tuoi genitori e dei tuoi fratelli non è un caso''?>> chiese Sophia... Bianca era stranamente silenziosa. <<Ho la sensazione che sia accaduto qualcosa ai miei fratelli durante l'ultima guerra con i vampiri... Ho la sensazione che non siano morti... Che siano in pericolo... Ma anche di questo non ho la certezza>> dissi stringendo i pugni. <<Come puoi dire che siano ancora vivi? Non hai visto i loro corpi da bambino?>> mi chiese Giovanni... Evidentemente si ricordava ancora della nostra chiaccherata riguardo la mia famiglia. <<Non ho mai detto di aver visto i loro corpi... Quello di mia madre si... Ma dei miei fratelli... Le bare erano chiuse, io non vidi mai i loro corpi dopo la battaglia... Marta non voleva che li vedessi in quelle condizioni>> risposi. <<Ho ancora una speranza che la mia famiglia non sia interamente morta>> aggiunsi faticando a trattenere le lacrime. <<E noi ti aiuteremo a recuperarla>> disse Bianca alzandosi dalla sedia in cui era seduta... Io la guardai confuso. <<Se è vero che sono ancora vivi... Intendo>> aggiunse subito dopo. Non feci caso a questo strano comportamento perché sia Giovanni che Sophia dissero che mi avrebbero aiutato. <<Allora è meglio che non torni a casa mia... Bianca, potresti ospitare anche me?>> chiesi alla fine... Ero distrutto da quella giornata... Volevo solo che finisse. Lei annuì e mi fece strada verso la sua stanza... Era evidente che avevo bisogno di riposare.
STAI LEGGENDO
Amore Proibito
WerewolfBianca, una ragazza semplice che vive in un mondo che non la accetta. Il branco che la ospita non è ben disposto ad averla nel territorio ma lei ha un compito da quando vive con loro: tenere al sicuro il giovane Alpha che li guida. Andrea, diventato...