Amore Proibito

Capitolo 10

Pov. Lucas

Andrea mi ha sempre creato problemi... A partire dalle marachelle che faceva da bambino fino alle cazzate fatte ultimamente... Ma l'ultima le supera tutte... Innamorarsi di un'umana... Dopo tutte quelle ragazze con cui è stato pensavo avesse giá trovato qualcuno con cui stare, pensavo avesse trovato tra loro la sua compagna... Molte sono andate a letto con lui nella speranza di essere riconosciute come compagna dell'Alpha... Alla fne di cosa mi stupisco? Molti Alpha nella sua famiglia si sono innamorati di un'umana, ma sono state tutte uccise secondo le leggi di questo branco... Gli Alpha alla fine si sono sposati con le figlie di altri Alpha, proprio per questo abbiamo molte alleanze... Non posso accettare che faccia diventare una stupida umana la sua compagna... Non posso accettare un affronto del genere... Quell' idiota che ho mandato ad uccidere Bianca ha fallito miseramente... Doveva fare una cosa semplice e ha fallito... Per un vampiro dovrebbe essere semplice uccidere un'umana... Spezzarle il collo, bere il sangue... Aveva molti modi per ucciderla eppure ha fallito... Devo trovare una soluzione.

Dovevo necessariamente parlare con Nicola e Stefano... Dovevo parlare con i suoi fratelli, capire cosa fare per manipolare meglio quel ragazzino... Pensavo che mandando Bianca a manipolarlo secondo ciò che volevo io sarebbe stato facile, ma lei è solo una distrazione... Devo agire diversamente... Devo fare in modo che il branco pensi che quella stronzetta sia causa di cattive abitudini da parte del loro Alpha... Oppure fonte di pazzia... Stavo iniziando a pensare ad un piano. Entrai nella porta nascosta da un quadro del mio studio e scesi le scale che mi porteranno alla cella... Nicola e Stefano sono legati con delle catene che danno delle scariche elettriche ai polsi e alle caviglie, ovviamente in argento... Non sono messi bene, ho fatto in modo che le loro ferite non guariscano velocemente... Avevano diversi lividi e tagli nel corpo risalenti a diversi giorni fa che ancora non sono guariti... Stefano stava dormendo, al momento potevo parlare solo con Nicola... Ma forse era meglio così, sarebbe più facile manipolarlo. <<A cosa dobbiamo questo onore>> mi chiese ironico Nicola non appena mi vide. <<Vi voglio proporre un accordo>> Nicola è il fratello maggiore, il più grande dei tre... E' magro ma muscoloso, se non avesse le catene mi avrebbe giá ucciso vista la sua forza... Ma ringrazio che le catene siano in argento, almeno non potevano liberarsi. <<Nessun accordo con chi sta manipolando il mio fratellino>> disse con aria di sfida... Infondo è il tono che usava quando era lui l'Alpha... Andrea è diventato il nostro capo per la "morte" di entrambi i fratelli... Era l'ultima scelta, lo è sempre stato... Ma se Nicola mi avesse dato ascolto Andrea non avrebbe passato tutto questo tempo da solo. <<Non mi sembra che siate nelle condizioni di sfottere>> dissi con un ghigno e in risposta ricevetti solo un ringhio da parte sua.

Pov. Andrea

Ritornai in salotto dopo qualche minuto... Avevo bisogno di stare solo... Quando tornai, però, Bianca non era più con Marta e Giovanni che, invece, cercavano di non ridere... Capii il motivo solo quando ascoltai meglio... Bianca stava urlando contro qualcuno. <<Cosa sta succedendo?>> chiesi preoccupato. <<Credo che la tua amica la stia sgridando>> disse Giovanni cercando di non ridere troppo forte. Sentii l'ennesimo urlo e alla fine, nonostante i pensieri bui sulla mia famiglia, iniziai a ridere anche io... Solo che non riuscivo a trattenermi come Giovanni e Marta. Mi accorsi che Bianca era ritornata da noi solo quando una scarpa mi colpii in testa... Guardai verso le scale e nota che, dietro di lei, c'era Sophia confusa... Ma ciò che mi fece spaventare fu lo sguardo omicida di Bianca. <<Amico... Se potesse uccidere con lo sguardo, saresti già morto da un pezzo>> disse Giovanni, iniziando finalmente a ridere di gusto. <<Questa me la paghi>> dissi iniziando a rincorrere Bianca su per le scale... Lei soffre il solletico ed è l'unico modo che conosco per punirla senza farle del male... Non voglio farle del male.