Pov Andrea
Due bellissimi occhi verdi mi guardavano... Non avevo mai fatto molto caso all' aspetto fisico di Bianca perchè pensavo fosse una delle tante persone destinate ad andarsene, prima o poi... Ora che la sto osservando meglio inizio a notare piccoli particolari che prima non avevo mai notato e la cosa mi spaventa... Sarà più difficile lasciarla andare... Il viso molto magro con due grandi occhi verdi e la bocca piccola, capelli biondo-platino molto lunghi e lisci, il corpo giá magro di suo era diventato molto più esile in questi giorni... Sapere che sarebbe potuta morire mi uccideva, ma sapere che non potrò mai abbracciarla come merita... Ecco cosa mi uccide realmente. <<Capo... Tutto bene?>>disse Paul, riportandomi alla realtà. Dovevo abbracciarla, era troppo tempo che non le parlavo, che non mi sfogavo con lei... Ma aspettai che il medico se ne andasse prima di stringerla a me... Sperando che quel momento non finisse mai... <<Andre... Non respiro>> disse ridendo la mia piccola... Aspetta... Cosa sto dicendo... Non mi posso affezionare troppo a lei, si noterebbe e la uccideranno... Tutte queste maledette regole mi uccideranno prima o poi... Se non faccio attenzione ne dimenticherò qualcuna... Allentai la presa su di lei e la guardai. <<Mi sono spaventato... Pensavo non ti saresti più svegliata>> dissi poggiando la mia fronte sulla sua... Era una cosa che facevamo spesso quando uno dei due piangeva, sapevo che lei non lo avrebbe notato. <<Cosa è successo dopo che sono svenuta? Ricordo del vampiro, delle sue unghia nel mio braccio... Ma penso di aver perso i sensi velocemente>> disse lei... Non si ricordava niente <<Dopo che sei svenuta ho chiamato il resto del branco ma, dopo aver fatto fuori il vampiro, avevi già perso molto sangue e siamo corsi in ospedale... E' venuto persino Lucas>> risposi io. Lei mi fece una risata sarcastica. <<Scommetto che sia venuto solo per vedere se poteva finalmente rimpiazzarmi... Sono solo un peso per lui eppure si ostina a tenermi qui... Sarebbe più comodo se mi mandasse via... Almeno io e mia sorella avremmo una vita normale e voi vi sareste tolti un peso>> rispose secca lei, forse stanca della situazione... Mi fece male sentirla parlare in quel modo. <<E' quello che vuoi?>> chiesi io... Sapevo che l'avrei lasciata andare prima o poi... Ma pensavo che avrei avuto ancora qualche anno... <<Ovviamente no... Non credo che riuscirei a stare tranquilla sapendo che non hai più nessuno a salvarti il culo ogni maledetta volta>> mi rispose facendo la linguaccia... Passarono pochi secondi prima che mi buttassi addosso a lei a farle il solletico... Non voleva andarsene, ma non voleva neanche restare... Questa vita era troppo dura per lei e il branco non aiutava di certo.
Continuammo a parlare per diverse ore quel giorno, ma io rimasi al suo fianco anche nei giorni successivi... Tornavo a casa da Lucas e sua moglie solo per cena e per dormire... Lei era felice che avessi un'amica di cui prendermi cura, ma Lucas non era dello stesso avviso... Non perdeva occasione per ribadirmi che l'avrebbe uccisa con le sue mani se mi avrebbe distratto dal mio compito di Alpha... O dal compito di trovare la mia compagna... Peccato che io l'ho già trovata... Ora più che mai ne sono sicuro... Ma devo mantenere il segreto... Devo fingere in una vita che non mi piace, che non mi appartiene... Dovrò prendere la compagna di qualcun altro solo per proteggere la mia... Oppure potrei scappare con lei, se fosse necessario... Quando arriverà il momento di decidere, quando le pressioni saranno troppe per essere ignorate, la porterò in un altro posto e poi smetterò di mentire al branco... Se l'accetteranno la riporterò qui, se non lo faranno... Allora dirò addio al branco appartenuto alla mia famiglia per secoli... Inizierò una nuova vita da solitario e la costringerò a nascondersi, se necessario... Ma almeno lei sarà al sicuro insieme a me.
Bianca uscì dall'ospedale circa una settimana dopo... Io ne approfittai per accompagnarla a casa sua e, dopo essermi assicurato che sua sorella sapesse cosa fare, tornai nella casa che mi ospitava da anni... Arrivato a casa, Marta mi riempii di domande... Voleva sapere se stavo bene, se avevo incontrato pericoli tornando a casa, se Bianca si fosse ripresa... Insomma le solite domande che dovrebbe chiedere una madre al figlio... Solo che lei non è mia madre e mi irrita sapere che cerca di sostituirsi a lei, anche se non lo fa per cattiveria... Ma sapevo che non potevo trattenermi con lei, dovevo parlare con Lucas, così mi allontanai mentre lei stava ancora facendo domande... Bussai alla porta del suo studio e quando mi rispose entrai... Lo studio era molto scuro pieno di librerie e con una scrivania con attorno tre sedie, Lucas era seduto su una di queste e io mi misi di fronte a lui. <<Andrea perchè sei qui?>>disse... Andò dritto al punto e glie ne fui grato. <<Voglio farti una domanda>> dissi velocemente. <<Sentiamo >> rispose.<<Se la mia compagna non fosse un licantropo, cosa le succederebbe?>>chiesi.... Temevo la risposta, ma avevo bisogno di sapere se c'erano regole che mi permettevano di tenerla con me senza pericoli... <<Dovrai scegliere il vostro destino con due scelte... La prima: o la farai uccidere, come dicono le nostre regole, e potrai tenere il branco->> disse con una nota di macabro sadismo nella voce. <<E se non volessi ucciderla? La propria compagna si trova una volta sola e tu lo sai benissimo>>dissi arrabbiato, sbattendo le mani sulla sua scrivania... Gesto evidente di ciò che mi stava passando per la mente.<<Lo so... Infatti la seconda scelta è lasciarla vivere ricevendo l' odio del branco... Tu rischieresti costantemente una rivolta e i tuoi figli avrebbero dei bersagli ben disegnati nella schiena... O in questo caso alla gola... Ma perchè questa improvvisa domanda? C'entra con il discorso che abbiamo fatto in ospedale?>> chiese curioso lui... Sperava, anzi, voleva che io gli dicessi ciò che aspetta di sentire da tempo... Quando ha detto la seconda opzione, mi resi conto che non potevo più tenere il branco di mio padre... Io voglio essere felice non voglio un branco che non accetti la mia compagna. <<Non sono problemi che ti riguardano>> dissi passando una mani nei capelli... Dovevo pensare... Pensare a cosa fare, a come farla uscire dal territorio insieme a sua sorella... Dovevo tenerla al sicuro... Non posso togliere la compagna a qualcun altro solo per nascondere la mia... Non posso farla vivere nel terrore che la possano uccidere... Non posso vederla morire per mano del mio branco. <<Devi fare una scelta, ragazzo... Non far sapere a nessuno che hai trovato la tua compagna finché non avrai deciso cosa fare... E a quel punto non si potrà più tornare indietro... Pensaci bene>>disse lui... E io capii... Capii che lo sapeva, che voleva solo una conferma... Voleva catturarla, umiliarla e ucciderla pubblicamente... Voleva veramente vedermi distrutto? Non gli avrei mai dato la soddisfazione di vedermi cadere... Mi avrà anche salvato la vita, ma resto io l'Alpha al momento e lui non avrà come mettermi i piedi in testa finché sarò al comando del branco di mio padre... Del mio branco... Ma Bianca non avrà questa fortuna e, per tutte le volte che è stata lei a proteggermi, questa volta devo essere io a proteggere lei... <<Come ho già detto... Non sono affari che ti riguardano>> risposi uscendo dalla stanza e sperando che non la toccasse.

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Amore Proibito
WerewolfBianca, una ragazza semplice che vive in un mondo che non la accetta. Il branco che la ospita non è ben disposto ad averla nel territorio ma lei ha un compito da quando vive con loro: tenere al sicuro il giovane Alpha che li guida. Andrea, diventato...