Capitolo 26

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Haley Pov
C'eravamo. Domani sarei partita finalmente per Miami.
Tutti questi giorni passati solo ad allenarmi, senza considerare nessuno e passando tutte le mie giornate in una pista da ballo.
Finalmente tutti i miei sforzi sarebbero serviti a qualcosa.
Questa sarebbe stata come una sfida, se l'avessi passata avrebbe significato che la mia vita era veramente ballare, se invece non fossi passata non so cosa sarebbe successo.
Tom volle che lo accompagnassi a parlare con il coach, secondo le sue parole sembrava che io lo avessi cambiato e che andando con lui sarebbe stato più semplice parlargli.
Verso le 5 andammo a bussare nel suo ufficio e ci fece entrare.
"Cosa posso fare per voi?"
"Siamo venuti a parlarle perché noi domani dovremmo partire per un concorso di lei e.."
"Bene. Bravo Tom te la sei scelta bene la ragazza, sono sicuro che vincerai quel concorso di bellezza."
Ma perché secondo lui io dovevo fare queste cose?
"No, non è un concorso di bellezza. È per la danza "
"Oh.. Sono sicuro che passerai anche quello. Quanto dovrete stare via?"
"Due giorni.. Però se la prendono dovremmo tornare la."
"Fatemi capire bene, se la prendono dovrete fare avanti e indietro per Miami?"
"Dipende."
"Da cosa?"
"A ogni episodio una persona viene buttata fuori e quindi dipende fino a quanto rimarrò dentro."
"E quante ne prendono?"
"20."
Il coach sospirò "Va bene. Ma dato che deve saltare una partita fai in modo di essere presa!" Disse serio.
"Farò del mio meglio."
"Vai, ora andate prima che ci ripensi!"
Lo ringraziammo e andammo a fare le valigie.
La notte dormii pochissimo, e quando mi stavo finalmente addormentando la sveglia suonò e alle 7 prendemmo l'aereo.
Verso le 11 arrivammo a Miami e mi andai a preparare per l'audizione.
Ero super ansiosa, avevo una paura incredibile.
Nel camerino entrò Carter e disse "Mi sembri diversa dall'ultima volta che hai fatto questo pezzo sorellina."
"Lo so.."
Si avvicinò e mi disse "Tirati su i capelli e chiudi gli occhi." Lo guardai e lui disse "Fidati."
Chiusi gli occhi e mi tirai su i capelli.
"Puoi aprirli." e appena lo feci notai subito la collana che mi aveva regalato Dylan.
"Cazzo Carter perché?" Dissi sull'orlo delle lacrime.
"Perché fa parte di te! Non c'è scritto il nome di lui quindi non ti diranno niente! L'avevi la prima volta e ti servirà anche stavolta!"
"Io non ce la faccio! Non mi serve una collana che me lo ricordi, e lo sai anche tu!"
"Lo so, ma ti prego tienila." Mi mise il cappello e mi tirò su la testa "Tu sai di essere la migliore. Sarai anche la più piccola ma sei anche l'unica che sa davvero il significato della frase ballare per la vita! Sai fare solo questo e cerca di farlo bene."
"Come sei simpatico." e lui si mise a ridere e mi abbracciò stringendomi e disse "La mia nanetta."
"Il mio bastardo del cuore."
Mi diede un bacio sulla fronte e arrivò Tom e disse "Scusate."
"No vieni."
"Sei pronta?"
"Credo di si."
A un certo punto entrò un ragazzo e guardandomi disse "Avanti la prossima."
Respirai profondamente. Fin'ora i giudici, soprattutto uno, non erano stati molto carini con le ragazze prima di me e avevo molta paura.
"Ricorda quello che ti dice sempre Abby.."
"Cervello, potenza e cuore."
Lui sorrise soddisfatto e disse "Vai e falli innamorare di te nana."
Mi trattenni dal mandarlo a fanculo perché tra pochi secondi sarei stata in diretta tv quindi lo guardai solo male.
Il tipo di prima venne verso di me e disse "Tocca a te."
Annuii e salii sul palco e attirai subito l'attenzione di tutti.
"Ciao."
"Salve a tutti." dissi cercando di essere il più sorridente possibile.
"Come ti chiami?"
"Mi chiamo Haley."
"Per curiosità.. Quanti anni hai tesoro?"
"18 anni."
Tutti e quattro i giudici mi guardarono sorpresi e una di loro disse "Che scuola di danza frequenti?"
"La Abby Lee."
"Oh, abbiamo davanti a noi una creatura di Abby Lee, che onore! Chi ti ha accompagnato?"
"Mio fratello, il mio fidanzato e la mia migliore amica."
Poi, il giudice più stronzo di tutti, disse "Devo dire che è strano da parte di Abby fare una cosa del genere. A 18 anni non sei troppo piccola per un concorso del genere?"
"No, sennò Abby non mi avrebbe iscritto se non era sicura di me."
"Che bel caratterino la ragazza! Dai comunque puoi iniziare. In bocca al lupo."
Lasciai il microfono al tipo di prima e quando la musica partì iniziai a ballare, esattamente come alle nazionali.
Ho sempre amato questo pezzo e non volevo altro che esibirmi davanti a delle persone come loro per dimostrare la mia bravura.
Quando la musica finì sentii gli applausi e vidi tutti i giudici a bocca aperta e in piedi.
Ripresi il microfono e una di loro disse "Ma sei davvero sicura di avere 18 anni?"
"Sicurissima." dissi ridendo.
"Chi l'ha fatta la coreografia?"
"L'abbiamo fatta io e Abby."
"E alle nazionali come eri arrivata?"
"Prima."
"Ovvio, con un pezzo così si può dare solo punteggio massimo."
"Sei veramente fantastica. Sei riuscita ad unire ogni tipo di danza, o quasi tutti, in un pezzo solo ed è una cosa praticamente impossibile. Le avessi sapute fare io queste cose a 18 anni a quest'ora non sarei qui. Poi mi piace tantissimo la collana, il ragazzo là dietro ha fatto proprio una bella scelta." o merda.
"Grazie mille. Ma non l'ha comprata lui." dissi cercando di essere il più normale possibile.
Il tipo bastardo era stato zitto tutto il tempo e finalmente ora si era deciso a parlare. Prima si girò verso la giudice che mi aveva detto della collana e disse "Hai fatto una bella figura a chiederlo eh." poi si rivolse a me "Sai a 18 anni non si conosce molto bene la tecnica di vari tipi di danza.." Ecco lo sapevo, non li ero piaciuta "E giuro che io non cambio mai idea su una persona, ma stavolta la vedo veramente una cosa impossibile da non fare. Mi sbagliavo su tutto, cara Haley, stasera con te ho visto la luce!"
"Oh, sei la prima persona che riesce a far cambiare idea a questa mummia!"
"Grazie, grazie mille davvero."
"Sei la più piccola di tutte, e sei una dei pochi talenti visti fin'ora. Per me è ovviamente si!"
"Anche per me è si"
"Anche per me."
Guardai l'ultimo giudice "Che ci fai ancora qui? Vai a preparare un altro pezzo, muoviti, benvenuta nel concorso signorina, per me è si!"
"Grazie, grazie davvero."
"Ci vediamo tra un mese allora."
"Sì, grazie mille!"
Uscii dal palco con le lacrime agli occhi e saltai subito addosso a Carter che nell'orecchio mi disse "Visto che ti è servita la collana?" Gli sorrisi perché aveva perfettamente ragione. Quella collana me lo avrebbe sempre fatto venire in mente e so che avrei dovuto toglierla, ma di sicuro so che lui sarebbe stata la parte più bella della mia vita.
Piangevo come una scema e quando mi lasciò abbracciai Tom e Steph.
Mi avevano presa davvero, ci ero davvero riuscita. Chiamai Abby immediatamente e rimanemmo al telefono per un po e poi dopo aver preso gli orari per l'episodio dopo andammo all'aeroporto e tornammo a New York.

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