CAPITOLO:6

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Arrossisco a quel contatto e guardo le mie mani, sentendomi ancora di più, a disagio.
"Scusa" sussurra alzandosi da terra, stessa cosa faccio io e gli prendo la mano facendolo girare verso di me.
"Non andartene, per favore" mormoro guardandolo dritto negli occhi, sono felice con lui, e per quanto odio ammetterlo, lui assomiglia tantissimo all'uomo che ho amato.
"Hey, che succede?" dice prendendo il mio volto tra le sue mani, ci guardiamo intensamente negli occhi per un paio di minuti, mentre sorrido dolcemente.
"Nulla" sussurro allontanandomi da lui, ero a disagio e quando lo sono è meglio che me ne vada, una volta arrivata nella mia camera chiudo la porta e mi appoggio contro essa rilasciando un sospiro di sollievo, mi avvicino verso il comodino,e una volta aperto, infilo la mano sotto essa e prendo il diario, è un diario dove scrivevo tante cose di me e di Alex. Lascio cadere alcune lacrime sul diario mentre apro la prima pagina e l'odore di carta mi inebria nel naso. Sospiro e incomincio a leggere quelle parole che scrivevo all'età di quindici anni quando ,ancora, pensavo che l'amore non esistesse e che l'amicizia fosse più importante dell'amore.
«Caro diario,
Oggi per la prima volta ti scrivo perché è successa una cosa che solo tu potrai capire. Come si può voler bene una persona se quasi neanche si conosce? All'inizio pensavo che fosse impossibile, ma ora, posso dirti per certo che una cosa del genere può succedere. Sono convinta di ciò quando ho visto Alex entrare nella mia classe e salutarmi con un caloroso abbraccio. La gente dice che l' amicizia più bella è quando si fa col cuore ed è vero, quel ragazzo dagli occhi verdi e con un sorriso da far invidia al mondo intero, è il mio migliore amico. La persona più amata da tutta la scuola mi ha notato e credimi se ti dico che in quel momento volevo solo che qualcuno mettesse stop e fermasse tutto quanto, perché con lui accanto, mi sento al sicuro. Ora, però, vado a letto. Notte. xxD.»

Tolgo le lacrime dai miei occhi e poggio la testa sul cuscino, mentre li chiudo lentamente e cerco di addormentarmi. Stasera sarei andata ad una festa e nessuno mi farà stare male.

"Lo faccio per te, amore mio" sussurro addormentandomi definitivamente.

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