College - H.S.

CAPITOLO:33

POV'S HARRY.
Avete presente quella sensazione di felicità che hai quando stai con la persona che ami? Ecco, io ho questa sensazione. Avevo già capito che sarebbe successo qualcosa di ecclatante ma non pensavo di farlo sul serio, la cosa che mi fa stare bene è sentire il suono della sua voce quando sono triste, amarla incondizionatamente e proteggerla da tutti. Lei mi manca ma non glielo dirò mai. Lei pensava che io non ci fossi più e chissà, magari è anche fidanzata e l'ha tradito con me.
«Volevo starti accanto stamattina, ma non l'ho fatto» sussurra il giovane guardando la giovane a terra
«Volevo che il nostro amore diventasse ancora più profondo. E ora sei qua, con gli occhi chiusi e a terra. Mi voleva distruggere, anche se ora ha distrutto te e tutto il nostro futuro» il ragazzo piangeva, prendeva le sue mani e ogni tanto le baciava il dorso. Odiava vederla in quello stato mentre l'ambulanza tardava ad arrivare.
«Avrei preferito che distruggesse me, ma invece ha fatto di tutto per farmi del male interiormente. Perché, amore mio, un dolore fisico non è nulla in confronto a quello che sto provando adesso senza di te»
Mi svegliai tutto sudato, il mio battito cardiaco aumentava a dismisura, non riuscivo a smettere di piangere. Quel sogno sembrava così reale che avevo paura fosse vero. Tengo tra le mani il cellulare e la chiamo, ho paura che lei ora non voglia parlare con me.
«Che cosa è per te l'amore?» il ragazzo la guarda mentre lei freddamente rispose:
«L'amore non esiste più per me, ho sofferto abbastanza e non voglio più farlo»
Passavano due o più squilli ma lei non rispondeva, forse non ero poi così importante per lei. Lacrime amare scendono lungo il mio volto permettendomi di riattaccare e di riappoggiare il telefono sul comodino.
"Mi manchi" sussurro prima di riaddormentarmi completamente.