CAPITOLO:17

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Le 8:00pm arrivarono velocemente e indossavo un vestito verde acqua e una cintura intorno alla vita. Sorrido guardandomi allo specchio e truccandomi, una volta finito prendo la borsa e aspetto che Harry arrivi. Sento bussare alla porta e vado ad aprire trovandomi Harry con un sorriso sul volto;
"Ciao amore, sei pronta?" annuisco baciandoli la guancia e usciamo dalla stanza, mi prende la mano e insieme incominciamo ad incamminarci.
"Dove mi porti?" dico sorridendo alzando lo sguardo verso di lui
"È una sorpresa" dice facendomi un sorriso divertito mentre dalle mie labbra esce uno sbuffo.
"Sei cattivo" mormoro entrando dentro la macchina e allacciandomi la cintura. Accende la macchina e parte verso la meta a me sconosciuta.
"Siamo arrivati" dice sorridendo dopo una buona mezz'ora che stava guidando, alzo lo sguardo verso di lui e mi slaccio la cintura di sicurezza.
"Vieni" usciamo e ci ritroviamo in un lago, sorrido incantata guardando i quanti alberi ci sono.
"M-ma è stupendo" dico sorridendo, mi prende la mano e mi avvicina a sé mentre mi dà un veloce bacio sulle labbra.
"Sono contento che ti piaccia" dice baciandomi la guancia, continuo a guardarmi il paesaggio che ci circonda e noto, con molto piacere, dei petali di rose sparse su tutto il prato mentre al centro un tavolo con una candela al centro.
"Wow, hai fatto tutto tu?" dico meravigliata, lui annuisce e ci sediamo uno di fronte all'altra.
"Hai fame?" sorrido annuendo e incominciamo a mangiare mentre il silenzio regnava attorno a noi.
"Ti piace?" dice bevendo un sorso di acqua, sorrido dolcemente e gli prendo la mano che era appoggiata sul tavolo.
"Mi ricordi tanto tuo fratello" sussurro
"Lo conoscevi?"
"Si, è stato il mio primo amore. Insomma, quelli che non si scordano mai" rispondo lui annuisce guardandomi.
"Mi ha parlato tanto di te, diceva che l'unica cosa che voleva era renderti felice" dice sorridendo dolcemente, mentre dalle mie labbra non ne usciva niente.
"Non sapevo nulla di te, Harry. Credevo che fosse figlio unico"
"Tranquilla, ora mi conosci" fa un sorrisetto malizioso e io abbasso lo sguardo sentendomi in imbarazzo.
"Vieni un attimo" mi prende delicatamente la mano e mi fa alzare andando verso di lui, ci guardiamo intensamente.
"Ti va di ballare?" annuisco e getto le braccia intorno al suo collo, e lui invece mette una mano sul mio fianco.
"Da quando ci sei tu mi sembra che il mondo sia più bello" sorrido poggiando la testa sulla sua spalla
"Credo di amarti" sussurro
"Sei l'errore più bello della mia vita" mormora contro le mie labbra e io in un sorriso lo bacio, dimenticandomi tutto il resto.

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