College - H.S.

CAPITOLO:31

POV'S HARRY.
Lei mi fissa mentre beve un altro drink, ho come la sensazione che oggi succederà qualcosa di molto bello.
"Harry, vieni?" annuisco e mi prende dolcemente la mano intrecciando le nostre dita, questo contatto con lei mi fa stare così bene che per un attimo mi dimentico che ho perso la memoria. Ci fermiamo in un posto più appartato dove la musica non si sente molto.
"Ti piace Manhattan?" dice guardandomi, annuisco e vorrei dirle che in realtà mi piace di più lei, ma sembrerei troppo sdolcinato quindi lascerò stare.
"Si, molto" dico sorridendo, appoggia la schiena contro il muro bianco di quel locale.
"Sono molto felice che ti piaccia, anche se preferisco di gran lunga New York" dice sorridendo, scrollo le spalle e mi avvicino sempre di più verso di lei. In realtà non so neanche io cosa sto facendo, ma il mio istinto mi dice di fare così. Le mie mani stanno iniziando a sudare mentre vorrei solo allontanarmi da lei e scusarmi.
"I-io mi dispiace" mormoro allontanandomi da lei, mi guarda con occhi lucidi e posso notare che ha un sorriso sul suo volto.
"Non ti scusare, davvero" sussurra prendendomi la mano, voglio riuscire ad amare e forse lei è quella giusta.
"I-io non volevo farlo ma l'istinto mi diceva così-" mi fa smettere di parlare mettendo l'indice sulle mie labbra e la guardo.
"Sh, davvero. Non scusarti. Fai quello che ti dice l'istinto" mormora sottovoce, il mio battito cardiaco inizia ad aumentare a dismisura e sto cercando di tranquillizzarmi ma è piuttosto difficile. Le alzo dolcemente il viso mentre mi avvicino sempre di più, non ho altra scelta: devo baciarla. Mi avvicino sempre di più facendo combaciare le nostre labbra, miliardi di farfalle iniziano a svolazzare lungo il mio stomaco e mi sento cosi bene che vorrei che tutto questo si fermasse in un istante.
«Posso odiarti ma alla fine finirò sempre per amarti» dice il ragazzo guardando la donna della sua vita
«Non odiarmi, per favore» sussurra la ragazza poggiando la testa sul suo petto, lei cercava di smettere di piangere ma alla fine l'unica cosa che voleva era lui, e solo sentirlo accanto a sé la faceva stare bene.
«Non piangere, amore mio»
«Vorrei smettere ma accanto a te mi sento al sicuro» lui sorride dolcemente.