Capitolo 8

130 37 212
                                    

Allyson White

Quando il primo raggio di sole mi accarezza il viso, cerco di aprire gli occhi. Tra uno sbadiglio e uno stropicciamento, mi guardo attorno, rendendomi conto che non sono nella mia stanza. Con una mano, esploro il lato del divano, e spalanco gli occhi quando sento la sua voce: <<Non ti conviene toccare lì.>>

<<Perché sei qui?>> Domando confusa, con la voce ancora impastata dal sonno. Mi siedo sul divano e mi giro verso di lui, cercando di mettere a fuoco la sua figura.

<<Ci siamo addormentati mentre guardavamo il film.>>

I nostri corpi, distesi in direzioni opposte, hanno trascorso la notte senza mai sfiorarsi, come due isole separate dal mare.

<<Vado a svegliare la bambina>> borbotto, alzandomi e sciogliendo le due trecce che avevo in testa. Salgo le scale, sfioro con la mano una fotografia appesa al muro, e sento alle mie spalle i passi di Josh che mi seguono. <<Perché mi insegui?>>

<<Devo andare in bagno.>>

<<Abbiamo un bagno anche al piano inferiore.>>

<<Posso farti compagnia al piano superiore>> dice, con un occhiolino. Scuoto la testa con un sorriso stanco.

Entro nella mia stanza, mentre Josh si infila nel bagno. Scuoto delicatamente mia sorella, finché non apre gli occhi come una piccola farfalla che si sveglia dal bozzolo.

<<Buongiorno, pulce>> le sussurro, riempiendola di baci. Ha dormito da sola nel mio letto per tutta la notte, e spero che non mi abbia cercato al buio, come un gattino smarrito.

<<Ally>> esclama abbracciandomi. La mattina è una grande dormigliona e adora coccolarsi per qualche minuto, rannicchiandosi su di me o sui nostri genitori. Le accarezzo i capelli, e il mio sguardo si sposta verso la porta del bagno.

<<Se vuoi mi posso mettere in posa>> dice Josh sorridendo.

<<Non ho bisogno di una tua fotografia.>>

<<Come no? Così ferisci il mio ego.>>

<<Josh?>> chiede Ashley confusa. Probabilmente non si aspettava di incontrarlo nella mia stanza alle nove del mattino.

<<Dormito bene, principessa?>> le domanda Josh, e lei annuisce, staccandosi dal mio abbraccio per guardarlo meglio. Le accendo la televisione, e Josh si avvicina al letto.

<<Io vado in bagno a prepararmi>> dico, e annuiscono entrambi. Entro velocemente in bagno, faccio una doccia rapida, e una volta asciutta, indosso l'intimo e una tuta sportiva nera. Ritiro i capelli in una crocchia veloce e, quando ritorno nella mia stanza, mi rendo conto che non c'è più nessuno. Oggi mi aspetta un'impresa: dovrò pulire, sistemare la stanza, fare la spesa, cucinare e badare a mia sorella, ripulire e riordinare la casa prima che ritornino i miei genitori, così, quando torneranno, potranno rilassarsi senza pensieri.

Scendo le scale e li trovo entrambi seduti sul divano.

<<Comunque, ho trovato il mio asciugamano bagnato>> borbotto, girandomi verso Josh.

<<Oh, sì. Mi sono dato una rinfrescata e l'ho usato per asciugarmi.>>

<<Sei serio?>>

<<Certo, che cosa avrei dovuto usare?>>

<<Potevi chiedermene uno.>>

<<Macché.>>

IL GIOCO DEI COLORIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora