Allyson White
L'inizio del campionato è il mio momento preferito dell'anno, un evento che trasforma il palazzetto in un'esplosione di colori e energia. La folla riempie le gradinate, portando con sé cartelloni fatti a mano, maglie della scuola e pupazzi di peluche che danzano al ritmo della musica. Gli applausi e le urla dei compagni risuonano nell'aria, creando un'atmosfera vibrante e carica di aspettative. Le mie amiche, in questo momento, mi devono ringraziare: sono riuscita a trovare il posto migliore per goderci al meglio la partita, proprio al centro della tribuna, da dove si possono osservare ogni movimento dei ragazzi sul ghiaccio. Da questa posizione privilegiata, posso fotografarli mentre si muovono con grazia e determinazione, seguendo le dritte delle mie amiche, e devo anche concentrarmi su qualche ragazzo dell'altra squadra, che mi ha colpito con la sua abilità.
L'hockey è un gioco di squadra, una danza di velocità, precisione e coordinazione. La squadra della scuola, negli ultimi anni, è diventata molto forte, e i ragazzi sognano ogni anno di rientrare nelle righe della formazione, affrontando le dure selezioni del coach con la speranza di dimostrare il loro valore.
«Rachelle.» La richiamo mentre noto che ha lo sguardo assente e, stranamente, si è seduta lontana dal suo fidanzato. La sua espressione, un misto di tristezza e rabbia, mi preoccupa.
«Dimmi.»
«Che è successo?»
«Niente di che. Come al solito, Josh ha ripreso il dischetto e ha segnato un punto.»
«Elle, sto seguendo la partita, ho visto la scena, ma ti sto chiedendo che cosa hai.» La mia preoccupazione cresce, vedendo che si ritira sempre più nel suo silenzio.
«Ho litigato con Travis.»
«Vuoi parlarne?» Le chiedo, spostando la mia attenzione su di lei, cercando di farla uscire dal suo guscio.
«Ieri i suoi compagni di squadra hanno organizzato una cena e lui ha deciso di accettare il loro invito, pur essendo impegnato con me. Mi aveva promesso che mi avrebbe portato al cinema e invece ha deciso di annullare la nostra serata. Ma quello che mi ha dato fastidio è stato che diverse ragazze hanno partecipato a quella cena, e oggi qualcuna di loro si è avvicinata a dirgli che ha passato una splendida serata. E così mi sono arrabbiata, infastidita, e non ho voglia di parlargli.»
«Ha provato a parlarti?»
«Certo. Mi ha scritto infiniti messaggi e prova ogni secondo ad avvicinarsi.» Il suo tono è carico di frustrazione, e posso vedere le sue mani stringere nervosamente la sciarpa che indossa.
«E perché non provi ad ascoltarlo?»
«Perché voglio che capisca che non sono un giocattolo e che non può prendermi e mollarmi ogni qualvolta che vuole.» Sposto lo sguardo verso Travis, che è seduto poco distante da noi. La sua espressione è tesa, i suoi occhi riflettono una tristezza profonda. Forse ha capito di aver commesso un errore, di non aver messo lei al primo posto.
«Dovrei ascoltarlo. Sembra molto triste.» Il mio cuore si stringe per lui, ma anche per Rachelle, che sta vivendo questo momento con così tanta intensità.
«Lo farò, ma ora voglio godermi la partita.» La sua determinazione mi sorprende; anche in mezzo a questo tumulto emotivo, riesce a focalizzarsi sull'azione che si svolge sul ghiaccio.
«Ti piace guardare l'hockey?» le chiedo, cercando di riportare un po' di leggerezza nella conversazione.
«Non mi sono mai persa una sua partita e aggiorno i suoi genitori.» Mi risponde, riferendosi a Josh. Poi, un sorriso malizioso appare sul suo viso. «E comunque, perché indossi il suo berretto? E prima di scendere nella pista ti ha lasciato un bacio sulla testa?»
«Non è successo niente.» Dico, cercando di nascondere il rossore che mi sale alle guance.
«Io non ho detto il contrario.» Aggiunge, facendomi un piccolo sorriso che scalda l'atmosfera.
«Sentivo freddo e me l'ha prestato, dopo la partita glielo ridò.»
«Ti sta bene, forse lo dovresti tenere.» E in un attimo, il peso delle emozioni svanisce, lasciando spazio all'eccitazione del gioco. La musica e i cori riempiono l'aria mentre i ragazzi scivolano sul ghiaccio, e la magia di questa serata si riaccende, promettendo momenti indimenticabili.
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IL GIOCO DEI COLORI
Teen Fiction|In Riscrittura| Vi ricordate l'adolescenza? Quel periodo in cui le emozioni si trasformano in tempeste, i sogni diventano nebbie che avvolgono i pensieri, e gli amori sono come cristalli pronti a frantumarsi al minimo tocco. È un'epoca magica, inte...