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Sabato mattina ci alziamo intorno alle 8.00 e andiamo nella stanza di Liam a fare colazione.
-Buongiorno- esclama aprendoci la porta
-Buongiorno..-esclamiamo in coro io e Niall
-Pronti per oggi?- chiede Harry quando ci sediamo al tavolo -Sarà un viaggio lunghissimo-
-E di cosa ti cosa ti lamenti?- gli chiede Niall portandosi un biscotto alla bocca -Tanto stai seduto e dormi...-
-Vero...- risponde Harry
Bussano alla porta e Liam sbuffando va ad aprire. Apre poco la porta e guarda chi c'è fuori, e dopo un momentino apre la porta del tutto e lascia entrare il loro manager.
Mi ignora del tutto e va a sedersi su una sedia libera -Sono contento di trovarvi tutti e quattro qua- io proprio non esisto eh?! -C'è un cambiamento per il viaggio...- annuncia
-Cioè?- chiede Louis dando voce alla domanda che tutti pensiamo
-Il vostro aereo...ha un problema e vi aspetta a Los Angeles. Quindi dopo prendete un aereo di linea normale. Ho già sistemato tutto. Vi ho prenotato la bisness, tutti i posti. Così state tranquilli senza impicci-
-Con i controllo come facciamo?- chiede Liam
-Non li fate, non per questa volta. Una macchina vi porterà direttamente in pista sotto l'aereo prima che venga imbarcata il resto della gente, e quando arrivate a Los Angeles troverete una macchina sulla pista ad aspettavi-
-Scendiamo per primi?- chiede Harry
-Si, è vi porteranno al vostro aereo-
-Ok- rispondono in coro
-Perfetto, vi lascio alla vostra colazione...ci si vede dopo- dice l'uomo alzandosi e andando alla porta
-Ah quasi mi dimeticavo Agata...siccome tu non sei del gruppo non posso farti viaggiare con loro. Ti ho preso i biglietti, ma ti devo fare un viaggio diverso. Tu ci metterai più tempo. Arrivi domenica sera a Sydney. Ok?-
-Cosa?! No!!- Niall si alza in piedi di scatto
-Non ho altra scelta...mi dispiace- senza aggiungere altro esce e ci lascia li.
-No! Ma che cazzo di discorso eh?!- urla Niall -Non è vero che non può venire con noi. Già altre ragazze ci sono venute!-
-Non so che dire- mormora Liam
Harry si alza e va alla porta -Provo ad andare a parlarci-
-Ho l'impressione che sarà innutile- dico. Sono abilità e demoralizata. Mi ha ricordato che non sono la ben venuta. Anche se già lo sapevo.
Quando Harry torna ci riferisce che la chiaccherata non ha portato nulla di buono. Niall non vuole cedere, così si avvia anche lui dal manager per parlare. Il tempo passa e lui non torna, così io decido di andare in camera a raggruppare le cose. Prendo tutte le mie cose, e chiudo le mie valige, e faccio la stessa cosa con quella di Niall. Alle 9.15 bussano alla porta, e io vado ad aprire pensando che sia Niall. Invece è la donna dell'altro giorno.
-Tra un quarto d'ora deve essere giù nella hall. Una macchina l'attende per andare in aeroporto- dice, e poi sta li a fissarmi in attesa.
-Niall?- chiedo
-Rientra a breve...mi raccomando alle 9.30 nella hall. Si ricordi- dice prima di andarsene.
Aspetto in camera fino alle 9.25 poi vado a bussare in quella di Liam. Harry e Louis sono già li. -Io devo andare via- dico entrando
-Perché?- chiede Harry
-Una macchina mi aspetta per andare in aeroporto...penso sia per il fatto che non viaggiamo insieme- rispondo asciugandomi una lacrima sfuggita al mio controllo.
Louis viene ad abbracciarmi forte -Naill?-
-Non lo so. Volevo salutarlo...ma mi sa che non ci riesco-
-Ti accompagno giù- mormora Harry avvicinandosi
-Lascia le valige a noi- dice Liam
-Magari vi lascio quella grande se non vi scoccia-
-Va benissimo!- Liam e Louis mi abbracciano un altra volta prima che io esca dalla stanza accompagnata da Harry. Nella hall lui si ferma sulla soglia -Ci vediamo a Sydney allora...-
-Già, salutami Naill quando lo vedi...-
-Va bene..- mi abbraccia anche lui e poi mi lascia andare alla macchina. Durante il tragitto in aeroporto prendo il telefono e scrivo un messaggio

Io: Non so se Harry te lo ha detto, ma sono già partita.
Io:L'ho saputo mentre tu non c'eri. Io:Avrei tanto voluto salutarti...ma non ci sono riuscita.
Io:Ci vediamo Sydney amore :-*

Metto il telefono in borsa e aspetto.
Dopo aver ritirato il biglietto, superato i controlli e aver trovato il gate mi siedo e riprendo il cellulare su cui c'è un messaggio

Niall: Mi ha riferito. Ma non ti preoccupare.
Niall: Comunque una nota positiva in tutto questo c'è: mi hai chiamato amore :)

Nient'altro? Tutto qua quello che ha da dirmi. Il mio cuore sprofonda definitivamente e io scoppio a piangere.
-Tieni ragazza- una vecchietta mi porge un fazzoletto di carta, si siede al mio fianco e incomincia ad accarezzarmi la schiena -i problemi di cuore sono i più duri- mormora quasi fra se è se.
-Grazie- sussurro quando mi calmo e dopo essermi asciugata il fiume di lacrime.
-Di nulla cara..- mi sorride e torna da suo marito nella fila di sedie davanti alla mia.
Alle 11.20 incominciano ad imbarcare e alle 11.45 finalmente si decolla. Io sono seduta in coda, in uno degli ultimi posti. Il mio sedile è al centro: a sinistra c'è un ragazzino che gioca con il telefono e a destra un signore che come il segnale di "cinture allacciate" si è spento è scomparso dei corrioi.
Guardo fuori dal finestrino e mi godo il panorama cercando di sopprimere i pensieri che mi passano per la testa. Qualcuno si siede vicino a me e mi da una bacio sulla guancia
-Ma che cavolo!!?- esclamo girandomi. È Niall!!! Ha gli occhiali da sole, in aereo, e il suo sorriso mi illumina il cuore.
-Trovata!-
-Siete sul mio stesso aereo?!- chiedo
-Esatto piccola!- mi bacia -Vieni davanti con noi?-
-Ah! allora l'hai trovata....- dietro Niall appare Harry
-Si caro...-
-Torniamo davanti?! La gente incomincia a guardarci...- chiede Harry
-Andiamo...- dico alzandomi e recuperando la mia valigia che subito
Harry mi prende di mano. Seguo Niall lungo il corridoio dell'aereo e poi su per una piccola scala, e sbucchiamo in una spece di salottino dove Liam e Louis sono comodamente seduti a parlare.
-Oh! Agata!!- esclama il primo
-Sicuri che posso stare con voi?- chiedo
-No, ma se anche così non fosse non me ne frega niente- risponde Niall
Passo il resto del viaggio sto incollata a lui come una sanguisuga e mi diverto con gli altri tre.
Quando atterriamo saluto il mio ragazzo come si deve e prendo una delle mie due valige e scendo dall'aereo seguendo il serpentone creato dalle persone. Per l'aereo successivo aspetto un infinità di tempo, tanto che ad un certo punto per ammazzare il tempo cedo alle pressioni di un anziano simpatico e mi metto a giocare a carte. Le ore di volo da Los Angeles a Sydney le passo tutte sveglia, e quando esco dall'aeroporto a destinazione trovo Niall con una macchina ad attendermi. Durante il tragitto mi addormento e quando mi risveglio sono in un letto. La prima cosa che faccio è constatare la presenza di Niall al mio fianco. Io sono sopra le coperte ancora vestita, lui invece è in boxer mezzo scoperto dalle lenzuola e mi tiene la mano destra con la sua. Con delicatezza mi alzo dal letto e vado alle valige posate in un agolo e recupero una maglietta a caso pulita. La indosso, torno nel letto sotto le coperte e mi stingo a lui. Quello il suo manager mi ha fatto oggi è stato proprio pessimo e di cattivo gusto, mi ha voluto ricordare che sono di troppo. Ma non lascerò che questo si metta tra me e Niall. Lo amo troppo.

my new direction ||1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora