35

318 21 3
                                    

Quando prono i cancelli per far entrare i fan...o meglio: le fan, Niall e gli altri spariscono nei camerini. A me viene consegnato un pass da tenere al collo, visibile con su scritto STAFF. Mi siedo sul bordo del palco con le gambe penzoloni e mi osservo in giro. Oggi quello è il mio posto preferito. Me ne sto li seduta è guardo tutte le ragazze che prendono posto e osservano alle mie spalle nella speranza che uno dei ragazzi si faccia vedere anche prima del concerto. Nel giro di mezz'ora già metà dello spazio è occupato e le prime guardie di sicurezza compaiono ai piedi del palco per evitare che qualcuno scavalca le transenne. Delle urla improvvise mi fanno capire che qualcuno è sul palco. Mi giro e vedo Niall che saluta e sorride, poi si gira verso di me e mi dice -Vieni? Ti devo dire una cosa...-
Subito mi metto a pensare al peggio. A una ragazza con cui magari lui deve uscire, a un cambio di programma, e mille altre cose. È incredibile come viaggi il cervello con solo cinque parole. Mi alzo con il batticuore e seguo Niall tenendolo per mano fino ad una stanza dove Harry e Liam stanno ballando in jeans e calzini al ritmo di una musica che non conosco. -Le parlo io...- dice Louis appena entriamo
-Non avevamo detto che lo faceva Niall?- chiede Harry fermandosi
-Ma di chi è stata l'idea?! Mia...quindi ho deciso che le parlo io!-
-Basta che la smettete e parlate! Mi state facendo salire l'ansia!- però già il fatto che Louis sia venuto fuori a dire che è stata un'idea sua mi tranquillizza. O forse dovrebbe agitarmi di più?
-Torni a casa!!- esclama lui con un sorriso deficiente stampato in faccia.
-Co-cosa? Non mi volete più con voi?- passo lo sguardo sui ragazzi mentre parlo.
Ashton seduto nell'angolino dell'enorme divano mormora -Spiega meglio le cose. Un giorno o l'altro fai venire un infarto a qualcuno...-
-Lo faccio io...- Liam si avvicina e cingendomi le spalle dice -Per una settimana torni a casa, così ti prendi una bella pausa e rivedi la tua famiglia...che ne dici?- dico che francamente non ci sto capendo niente. Partendo dal fatto che è solo una settimana che sono insieme a loro in viaggio, e non sei mesi, perché mi vogliono mandare a casa? Non ho ancora capito se gli peso o se cercano di essere gentili. La mia faccia deve avere una aspetto molto confuso. -Chiudi la bocca Agata. Tra un po ci entra una mosca- Ashton si alza dal divano e vine a posizionarsi davanti a me. Io mi giro a guardare Niall, e lo vedo perplesso che si gratta la nuca con la mano libera.
-Quello che stanno cercando di dirti è: che siccome a casa tua sono stati bene, hanno deciso di anullare un intervista che aveano domani e partire. Andate tutti a casa tua e vi rilassate un pochino...- poi si rivolge agli altri e dopo aver sospirato mormora -Era tanto difficile?!-
-Davvero?- chiedo guardando Louis
-Sì!- risponde deciso
Gli corro in contro e lo abbraccio -Grazie!!!-
-Ehi, guarda che lo abbiamo deciso in sieme, quindi anche noi ci meritiamo un abbraccio - Harry mi stacca da Louis e mi stringe fra le sue braccia. Poi do una stretta veloce anche a Liam e torno da Niall. Gli getto le braccia al collo e lo stringo forte -Grazie amore!- gli sussurro in un orecchio prima di baciarlo
-Tra poco vomito!- esclama Louis alle nostra spalle
-Ma taci- dice Liam seguito dal rumore di una pacca probabilmente sulla spalla.
-Ehi!- si lamenta Louis
-Lotta di cuscini!!!!- interviene Harry
-Non un momento di pace- mormora Niall staccandosi dalle mie labbra.
-Cinque minuti!!- una donna irrompe nella stanza.
-Tieni duro. Poi quando siamo a casa mia un po di pace la troviamo- gli rispondo a fior di labbra
-Lo spero...- mi lascia un altro bacio a stampo e poi va insieme ai ragazzi.
Seguo tutto il concerto da dietro il palco. Canto e ballo le canzoni insieme a loro fino alla fine. Oggi le ho imparate a memoria a furia di sentirle. Ma devo ammettere che mi piacciono parecchio. Alla fine del concerto firmano autografi e fanno foto con alcune ragazze che avevano acquistato i pass per il backstage mentre io saluto Ashton promettendogli di chiamarlo e di scrivergli e poi ci dirigiamo in albergo.
Quando siamo davanti alle porte delle camere Louis dice -Abbiamo mezz'ora! Poi dobbiamo essere assolutamente giù nella hall!-
-Ma si parte sta sera?!- sono stupita.
-Eh sì! Prima è meglio è!- mi risponde Liam
-Va bene...cavolo sono stupita-
-Io intanto vado...- dice Harry
-Anche noi..-Niall mi tira per una mano
-E noi di conseguenza...- afferma Louis avviandosi verso la sua stanza.
Quando entriamo in stanza e ci chiudiamo la porta alle spalle mormoro -Sono così stanca...e non voglio sapere te...-
-Stanco morto- risponde lasciandosi cadere sul letto.
-Vatti a fare una doccia...- gli batto dei colpetto sul ginocchio e con una mano mi porto un ciuffo di capelli dietro l'orecchio -Prima di addormentarti- aggiungo quando vedo che non si muove -Niall...- lo scuoto per una spalla e lui finalmente si alza. Prende il cambio e come uno zombie va in bagno a lavarsi. Intanto che aspetto il mio turno metto le nostre cose in valigia e le chiudo. Quando Niall esce si butta di peso sul letto rimane lo fermo con gli occhi chiusi. Io prendo i miei vestiti e mi vado a lavare. Dieci minuti dopo esco dal bagno con i capelli fatti su nell'asciugamano e trovo Niall fermo nella stessa posizione di prima. Si è addormentato. Ma la cosa era inevitabile, per tutto il tragitto in auto non h fatto altro che sbadigliare e passarci le mani sugli occhi.
Finisco in fretta di preparare le borse e mi faccio una treccia per tenere i capelli bagnati. Poi prendo il telefono e scrivo un messaggio a mia madre

Io: mami...rientriamo per qualche giorno. Sì...hai letto bene rientriamo. Ho i quattro uomini al seguito. Anzi a dirla tutta è un idea loro. Spero non ti dispiaccia.

Invio e metto il cellulare nella mia borsa e indosso le scarpe.
-Niall- lo chiamo da dietro, ma non fa nessun effetto. Come posso svegliarlo? Potrei dargli un pataffone sul sedere...ma passerei per pervertita...quindi? Mi siedo sul tetto, al suo fianco e mi abbasso a dargli un bacio sulla guancia, poi uno sulla mandibola, uno sul collo, poi sposto la maglietta e ne poso delicatamente una altro sulla clavicola e finalmente ci sono i primi segnali di ripresa.
-Niall-
-Mmmmmm- risponde imitando una mucca
-Dobbiamo andare...- senza dire niente si alza e mette le scarpe. Va alla valigia e prende gli occhiali, li indossa e con due valige si dirige alla porta. Con quello che resta io lo seguo in ascensore e scendiamo nella hall.
-Che faccia! Mi sa che qualcuno stava dormendo...- dice Harry usando vede Niall
-Invece tu sei ancora sveglissimo!- ribatto
-Solo perché ho camminato per la stanza come un deficiente per tutto il tempo, e non ho ceduto alla tentazione di stendermi-
-Bravo!- gli batto una mano sulla spalla
-Tutto cui?- dice deluso
-E cosa ti aspettavi? Fuochi d'artificio e una premiazione?- a volte parlo senza pensare, e il risultato è che sembro sgarbata -Scusa- dico mettendo una mano sul suo braccio. Poi mi giro verso gli altri e dico -Andiamo? O ci avete ripensato?-
-No no, andiamo...- risponde Liam avviandosi verso l'uscita.
In silenzio lo seguiamo e carichiamo le valige in macchina. Appena entrano e si siedono, i ragazzi si addormentano. All'aeroporto li sveglio e superiamo i controlli deserti, per via dell'ora tarda. Come saliamo sul Jet prendono posto e si riaddormentano subito, e a me non rimane altro che imitarli, per parecchie ore ci sarà ben poco da fare.

my new direction ||1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora