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Lascio i ragazzi prima che vadano a cena. Come entro in casa mia madre mi chiede
-Allora la nonna?-
- Domani sono a pranzo da lei...- rispondo mentre mi tolgo le scarpe e le posò nella scarpiera
-Uuuuuh!! Bene..- incrocia le braccia e si posa al muro del corridoio con la spalla.
-Mi ha detto che vuole che porto li anche Niall e gli altri...- mia madre abbassa lo sguardo e dice
-Mmmmm-
-Incoraggiante- mormorò tra me e me andando in camera. Mi stendo sul letto e penso a domani. In fondo non può andare male...d'accordo che mia nonna è sfacciata e invadente ma...va bene, speriamo solo che non sia troppo imbarazzante. Il telefono vibra nella mia borsa e attira la mia attenzione; mi alzo, lo recupero e mi rimetto sul letto. Pensavo sofferenza un messaggio di Niall e dei ragazzi, in vece è di Ashton

Ashton: siete arrivati sani e salvi? O mi devo preoccupare?
Io: scusa, ma li non è mattina presto? Che ci fai sveglio? Comunque sì, tutto bene il viaggio. Ora gli altri sono in albergo e io a casa.
Ashton: sì, sono le 7.30 e sono sveglio perché....non c'è un motivo particolare. Un giorno vengo anche io a trovarti!
Io: ti aspetto...quando vuoi
Ashton: mi tocca andare. Michael è già sveglio stranamente, e prima che dia fuoco a casa è meglio se mi muovo a scendere.
Io: ok! Ci sentiamo..ciao ;-)
Ashton: ciao :-)

Pochi minuti dopo arriva mia madre e mi avverte che è pronta la cena. Quindi vado in cucina e mi siedo a tavola con il resto della mia famiglia. Come al solito mio padre e mia madre parlottano tra loro, io e mio fratello ridiamo per qualche scemenza che abbiamo visto su internet e le bambine litigano tra loro. Il risultato finale è una gran confusione. A volta sembra di essere in una batta con mia sorella in piedi sulla sedia a lanciare pezzi di pane e mio fratello che ricambia. Mi chiedo se al mondo esiste un altra famiglia come la mia. A volte sembriamo...dei selvaggi. Dopo cena aiuto a sparecchiare la tavola e poi torno in camera. Accendo la TV, mi metto una maglia come pigiama e mi infilo sotto le coperte. Io adoro il mio letto. Il miei cinque cuscini, il mio bel materasso, le mie lenzuola...se fosse una persona, molto probabilmente lo sposerei. È perfetto!
Prendo il telefono è il telecomando e cerco un canale decente, poi mando un messaggio ai ragazzi

Io: che fate?
Harry: mi guardo la tv.
Io: che guardi?
Harry: Pappa pig..c'è la versione in italiano, poi quella inglese/italiano e poi in inglese. Imparo qualcosa.
Io: anche mia sorella in sala la sta guardando. Gli altri?
Harry: io non ti basto?
Io: è solo per sapere -.-
Harry: ah...Niall è Liam si stanno facendo la doccia e Louis (in bagni separati..non pensare male) e Louis è come un ebete a guardare la pappa.
Louis: parla per te!
Io: a quanto pare non poi così tanto ebete.
Liam: ci sono anche io
Harry: hai il telefono in bagno?
Io: trovami qualcuno che non se lo porta il telefono in bagno...
Louis: ci pensate cosa vede un telefono?
Liam: tutti si portano il telefono in bagno
Niall: confermo!

Messaggiare con loro mi rilassa. Sento le palpebre pesanti e devo strizzare gli occhi più volte per vedere lo schermo del cellulare, segno che sono stanca e che è ora di dormire.

Io: mi si stanno chiudendo gli occhi raga...io vado a dormire. Mi raccomando domani, alle 11.45 passo a prendervi per andare da mia nonna. Buonanotte!
Harry: notte notte cara..
Louis: va bene! Notte
Liam: Buonanotte :-)

Esco dalla loro chat e vado su quella di Niall

Io: Buonanotte :-*
Niall: Buonanotte :-* :-*

Blocco il telefono e lo poso sul comodino, mi sistemo meglio nel letto spengo la televisione e nel giro di poco mi addormento.
La mattina dopo mi sveglio tardi: sono le 10.30 e io ho poco più di un ora prima di andare a prendere i ragazzi e dover andare da mia nonna. Mi alzo e vado in cucina a bere un succo, poi mi faccio una doccia veloce e mi vesto. In casa non c'è nessuno; mio padre è sicuramente a lavoro, mia madre a fare la spesa con le bimbe d fratello da qualche parte con i suoi amici. Bella famiglia: ognuno per i fatti propri. Lascio un biglietto sul tavolo in cucina dove dico che sono dalla nonna. Sono sicura che non se lo ricordano, e poi se lascio il biglietto li sicuramente lo vedono prima che un messaggio. Una cosa irritante è quando scrivi un messaggio ad una persona, e questa non lo legge; e poi quando la vedi gli dici "ti ho scritto un messaggio" e questa ti risponde "ah! Non l'ho letto" ma davvero?!? E il telefono per cosa lo tieni esattamente?! Mia madre è così. E poi se tu non rispondi ad una chiamata sua ne senti una barca ed una sporta.
Mi metto le scarpe e prendo la borsa con le chiavi ed esco di casa. Alle 11.30 sono davanti all'ingresso dell'albergo. Nella hall saluto con un cenno del capo la ragazza dietro il bancone e poi mi dirigo alla stanza dei ragazzi. Quando sono davanti busso. Sento dei passi veloci dietro la porta e un borbottio. La porta si apre un pochino e sbuca la testa di Harry -Ehi! Siamo quasi pronti!- dice aprendo la porta e facendomi passare. Ha un paio di jeans neri, i piedi scalzi e una di quelle sue camice inguardabili con dei fiori (almeno penso) stampati sopra. Liam è seduto sul letto ed ha una maglia bianca con un gilet nero sopra, dei pantaloni scuri e i calzini bianchi. Louis è sul divanetto con jeans strappati, maglietta nera piena di scritto e All star ai piedi che messaggio. E Niall, il pazzo forte, ha dei jeans neri strappati che gli stanno un incanto e si sta mettendo una maglietta bianca. Alla vista del suo torace abbasso lo sguardo per evitare di fare pensieri osceni. Ma quando vedo i suoi calzini mi casa il modo a dosso.
-Calzini neri, con i rombi verdi e marroni?- chiedo schifata
-Che hanno di male?- mi chiede lui guardandoli con la fronte corrucciata
-Sono brutti!- lo guardo in faccia
-Ma no....- si lamenta
-Invece si, per fortuna con le scarpe non si vedono-
-Io trovo che siano carini!- Harry si intromette nel discorso
-È una questione di gusti...- risponde Liam dando un alzata di spalle
-Sono d'accordo con te!- dice Louis
-Vi manca tanto?- chiedo cambiando discorso -Con mia nonna è meglio essere puntuali. Altrimenti poi lei chiara per sapere che fine hai fatto-
-Metto le scarpe e andiamo- dice Niall
-Aspetta! A me mancano i calzini- Harry va alla valigia e ne tira fuori un paio, poi si siede sul letto e li mette velocemente. Qualche minuto dopo usciamo dalla stanza e ci incamminiamo per il corridoio. Niall mi prende la mano e mi ferma, unisce le nostre labbra in bacio e mormora -Buongiorno eh!-
-Buongiorno..- mormoro con il sorriso sfiorando le sue labbra.
-Vi muovete?!- Ci interrompe Louis
-Arriviamo!- Niall si stacca da me è tenendo la mia mano nella sua usciamo. Raggiungiamo la mia macchina nel parcheggio e poi andiamo da mia nonna. Quando parcheggio davanti al cancello mi tremano un po le mani. Ho paura del giudizio di mia nonna. Niall percepisce qualcosa, perché una volta scesi mi prende per mano e mi sorride. Mi faccio coraggio e suono il campanello. Mia nonna apre e per mano con Niall percorro il vialetto. Quando entro in casa trovo mia nonna con il grembiule davanti ai fornelli e mio nonno seduto al tavolo con il giornale sportivo davanti. Lei mi viene in contro con il mestolo in mano e mi abbraccia forte -Niente male...- mi mormora in un orecchio come se loro potessero capire qualcosa.
-Nonna!!- ridacchio io
-E da cinque minuti che aspettava sulla finestra. E nin ti dico i commenti che sono volati quando li ha visti scendere dalla macchina- mio nonno si alza e mi abbraccia.
-Però io sono arrabbiata con te!!!- ti pareva, mia nonna ha sempre qualcosa per cui arrabbiarsi. Mi guarda con sguardo severo e le braccia incrociate.
-Che ho fatto adesso?!- Chiedo esasperata. Mi nonna prende un giornale e me lo mette in mano aperto su una determinata pagina.
Quando la vedo mi viene un colpo. Ci sono loro. Harry, Liam, Niall e Louis il titolo recita "Dove sono ora? Spariti nel nulla!" svelta mi metto a leggere quello che segue "Dopo il concerto a Sydney, gli One Direction sono letteralmente scomparsi. Un addetto alle pulizie dell'aeroporto afferma di averli visti prendere un aereo nelle ore seguenti al concerto. Quindi ora..." smetto di leggere e guardo mia nonna.
-Ho riconosciuto lui- punta il dito su Niall - mi ricordo che me lo avevi fatto vedere in foto. Inizialmente non ci potevo credere, ma ora ne ho la prova. Perché non mi hai detto niente?- incredibile, io penso che mia nonna non ha paura manco le diavolo in persona. Sorridendo si gira verso i ragazzi e si presenta. - Sedetevi a tavola di la- indica la sala -ho già tutto pronto. Ho fatto le lasagne, il pollo arrosto con le patate e poi anche la torta.-
-Vuoi farci morire?- le chiedo
-Ma li hai visti che magri sono?!- Mi chiede indicandoli e io mi giro a guardarli. Niall ha un espressione confusa e gli altri stanno guardando la scena interessati. Mia nonna tira fuori la teglia con le patate dal forno, e la posa sul tavolo.
-Uuh! Buone!- esclama Harry avvicinandosi alla teglia e prendendone una con le mani e mettendosela in bocca -Però cazzo se scottano!!!- mormora con la bocca piena e le lacrime agli occhi. Subito Liam e Louis si mettono a ridere.
-Ti ricrederai nonna. Saranno anche magri, ma mangiano....-infatti quando poco dopo siamo a tavola mia nonna mette una buona porzione di lasagne ciascuno, e loro la spazzolano tutta. Per tutto il pranzo io devo fare da interprete, e in un momento in cui mia nonna tenta di parlare in inglese con scarsissimi risultati, mi rendo conto che ero tesa come una corda di violino per niente. Tutti nella stanza sono rilassati.

my new direction ||1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora