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-Ehi stronzetta!!- mio fratello compare alle spalle di mia madre e la sposta per abbracciarmi -Potevi stare via ancora eh?- mi sussurra in un orecchio. Io mi stacco e lo spingo per una spalla -Ma Finiscila!-
-Eccoli!!- esclama mia madre quando Liam e gli altri -Ho imparato i loro nomi sai?!- mi chiede e poi indicandoli uno ad uno dice -Liam, Harry il più carino, Louis e Niall il tuo ragazzo! Sono brava?- sì, è io sono in terribile imbarazzo. Ho il terrore che da un momento all'altro le mie guance prendano fuoco.
-Che ha detto tua madre?- mi chiede Liam
-Niente di importante...- rispondo
-Perché hai le guance rosse allora?- mi chiede Harry
-Sentite andiamo dentro?!- cambio discorso e senza aspettarli mi avvio.
-Volete qualcosa da bere?- chiedo andando al frigo.
-No grazie...-risponde Harry
-Andiamo sempre nell'albergo della scorsa volta?- chiede Louis
-Non vi sono molte possibilità cui nei dintorni. Quello è il migliore-
-Cosa ne dite se già ci andiamo ora?- propone Liam
-Per me anche no...- risponde Niall
-Il tuo parere non conta!- risponde Liam
-Perché?-
-Perché tu staresti sempre con lei...- risponde Louis al posto di Liam
-Che succede?- mi chiede mia madre
-Stanno discutendo sul l'albergo...-le spiego
-Ah...- risponde lei
-Sentite- intervengo -andate in albergo già adesso. Poi appena posso vi raggiungo-
-Sì?!- mi chiede Niall. Gli faccio cenno di si con la testa
-Allora andiamo?!-Harry si avvia alla porta
-Avete bisogno con l'albergo?- chiedo mentre li seguo alla macchina
-Non penso, ma in caso ti chiamiamo- risponde Liam prima di salire in macchina
-Niall...le mie valige?- chiedo quando improvvisamente me ne ricordo
-Ah sì, giusto!- apre il bagagliaio e tiriamo fuori le mie due valige.
-Ci vediamo dopo allora...- mi circonda la vita con le braccia e mi bacia
-Sì, come posso vengo da voi..- rispondo quando ci separiamo
-A dopo allora- mi da un altro bacio a stampo chiude il bagagliaio e sale in macchina.
Quando vanno via entro in casa e trovo mia madre sulla finestra.
-Hai guardato tutto?- le chiedo
-Ovvio...e con me c'era anche tuo fratello-
-Traditrice!!- urla lui da camera sua
-Allora, raccontami...- sposta le sedia da sotto il tavolo e ci si accomoda.
-Che vuoi sapere?- le chiedo imitandolo
-Tutto...- alza le spalle mentre risponde.
E così faccio. Le racconto tutto, da quando sono partita a quando sono tornata, del loro manager, gli parlo di Ashton, dei concerti...
-Tua nonna ti aspetta eh! È tutta la mattina che mi assilla...-
-Adesso mangiamo? Ho famissima, e dopo vado dalla nonna. Ok?-
-Richieste particolari?- si alza e va al frigo
-Patatine fritte!!- urla ancora mio fratello dalla sua stanza
-Ma tu gli affari tuoi?! Mai?- chiedo urlandogli di rimando
-Sono più interessanti i tuoi..!!- non gli rispondo più, tanto si finisce per litigare e basta.
Mi giro verso mia madre che è ancora in attesa e le dico -Le patatine vanno benissimo...il resto vedi tu. Intanto vado a giocare con le bimbe-
Mi alzo e vado in camera loro, le trovo sedute a terra che giocano con le barbie, o meglio la più grande gioca, e la più piccola guarda. Mi siedo a terra, prendo Ken e lo muovo per la casetta che ha fatto. Quando mia madre avverte che è pronto le porto a lavare le mani e poi in cucina. La piccolina a tavola vuole stare seduta in braccio a me, e l'altra al mio fianco. Dopo pranzo entrambe vanno a dormire, e io a profitto per andare dalla nonna.
-Allora io vado, ok?- dico a mia madre
-Ci vediamo dopo tesoro- mi risponde mentre lava i piatti. Prendo la chiave della macchina dal gancetto affianco alla porta ed esco di casa. Salgo in macchina e metto in moto "chissà se sono ancora capace" penso inserendo la marca. È passata poco più di una settimana da quando sono partita, ma mi sembra un'eternità! Esco dal cancello e mi immetto nel traffico della mediocre città in cui abito e vado da mia nonna. Quando arrivo parcheggio l'auto vicino alla recinzione, scendo e suono al citofono del cancelletto. Quando vede che sono io apre e mi viene in contro.
-Tesoro della nonna!!!- mi abbraccia così forte che quasi soffoca
-Non ero partita per la guerra!!- rispondo senza fiato
-Ma mi sei mancata tantissimo!!- si stacca da me e mi osserva.
-Vieni dentro, ti ho fatto la torta. Quella che ti piace tanto- e come posso dire di no? Seguo mia nonna in casa e mi siedo sul divano in sala.
Qualche istante dopo lei arriva con la torta e come mia madre chiede do raccontarle tutto. E per la seconda volta racconto l'ultima settimana, a mia nonna faccio anche veder le foto scattate qua e là. Ascolta rapita tutto il mio racconto è alla fine chiede
-Domani a pranzo vieni a mangiare cui?-
-Ok, che mi fai di buono?-
-Le lasagne. Vano bene?- io adoro le lasagne di mia nonna. Per me sono la fine del mondo.
-Certo che sì!!- rispondo entusiasta
-Invece dimmi...dove lo hai lasciato?-
-Chi?-
-Il tuo ragazzo...-
-In albergo...-
-Dove?- viva gli interrogatori!!
-Come dove?- chiedo non capendo -In albergo...-
-Sì, ho capito. Ma intendo, in che città?- rispondo lei
-Cui nonna! A cinque chilometri circa...-
-Vergognati!- mi spinge per una spalla e prende il piattino vuoto posato sul bracciolo del divano
-Perché?!- chiedo mentre va in cucina
-Se non te lo chiedevo, tu non mi dicevi niente!- torna con un bicchiere di thè freddo in mano e me lo porge.
-Perché avrei dovuto dirtelo?- chiedo
-Agata! Così mi offendo! Voglio conoscerlo quel ragazzo!!- è così autoritaria ogni tanto
-Va bene, quando ha cinque minuti te lo porto a conoscere...- dico
-Non quando hai cinque minuti, domani a pranzo!- sentenzia lei
-Lo devo portare cui a pranzo?!-
-Sì!-
-Ma nonna...lui non parla italiano!!-
-È cosa c'entra? Per mangiare non serve sapere l'italiano...- ribatte lei
-Va bene...gli parlerò...- dico
- Che c'è da parlare?- chiede ancora mia nonna. Dio santo! Quando incomincia con le domande non la smettete più!!
-Ci sono anche i suoi..."colleghi"/migliori amici con lui-
-Ah, beh fai venire anche loro. Che problema c'è?!-
-Va bene, allora vado da loro e poi ti faccio sapere ok?-
-Ci conto- mi risponde.
La saluto ed esco di casa.
Come salgo in macchina prendo il telefono dalla borsa e scrivo a Niall

Io: stanza?

Passano diversi minuti e non mi risponde. Così vado sulla chat del gruppo e scrivo

Io: ragazzi in che stanza siete?

Pochi secondi e mi arrivano tre risposte contemporaneamente

Harry: come la scorsa volta :)
Louis: nella stessa della scorsa volta
Liam: come la volta precedente

Mi viene da ridere quando leggo i messaggi.

Harry: il primo a dirlo sono stato io :D
Io: arrivo
Louis: ok
Io: Niall?
Liam: dorme
Io: ah...
Harry: sei tu che gli hai scritto qualche minuto fa?
Io: si perché?
Louis: perché il suo cellulare ha svegliato noi e non lui
Io: scusate :(
Harry: nessun problema, ti aspettiamo!!

Avvio la macchina e parto. A metà strada passo davanti ad un supermercato, dove decido di fermarmi. Prendo qualche schifezza da portare ai ragazzi e poi vado da loro.
Quando busso alla stanza mi viene ad aprire Harry.
-Che hai nella borsa?- chiede prendendomela di mano
-Qualcosa per voi...- rispondo entrando in camera
-Uh! Anche la panna montata!!- esclama Louis al suo fianco
-Aspetta! Mi è venuta un idea!!- Liam si avvicina a loro e prende la bomboletta di panna. Poi si gira e va nella stanza comunicante seguito da noi tre.
Niall è steso a pancia in su che dorme. Ha la bocca leggermente aperta, la mano sinistra aperta con il palmo rivolto all'insù vicino al fianco e la destra appoggiata sulla pancia.
Liam si avvicina piano prendo la bomboletta, la scuote un pochino e poi mette una generosa dose di panna sulla mano aperta. Louis capisce al volo, va verso una valigia e cerca qualcosa. -Eccoti!!- esclama dopo un momento tirando fuori un calzino. Si avvicina a Niall e incomincia a passarglielo vicino al naso. Credo sia pulito, ma non ne sono sicura. Niall dopo poco alza la mano destra e se la passa sul viso, si risistema e continua a dormire. Allora Louis gli passa ancora il calzino sul viso, e io sono costretta a mettermi una mano sulla bocca per cercare di zittire le risatine involontarie che mi provoca vedere questa scena.
Ancora una volta Niall usa la mano destra sul viso, ma Louis non demorde, e quando Niall si risistema gli passa nuovamente il calzino sul viso. Questa volta, Niall usa la mano sinistra, e come si tocca il viso, scatta a sedere e dice -Ma che cazzo....- io mi devo aggrappare al braccio di Harry per evitare di cadere dalle risate, e lui si deve appoggiare al muro. Louis si butta a terra e Liam sul letto vuoto affianco a quello di Niall.
-È panna!!!- Niall si lecca le dita
Mi avvicino a lui e gli stampo un bacio sulla bocca sporca di panna.
-Che ci fanno loro con la panna?!- mi chiede
-L'avevo portata io insieme ad altre cose...-
-Che genere di cose?- indaga Niall
-Alimentari...- risponde Harry sparendo nell'altra stanza.
-Meglio muoversi! O non mi resta niente!- Niall si anzi è va in bagno a lavarsi la faccia e poi segue gli altri nella stanza adiacente.
-Ah dimenticavo...- dico quando sono seduti a mangiare le ciambelle -Mia nonna domani a mezzogiorno vi aspetta a pranzo da lei-
-Perché?- chiede Niall
-Perché vuole conoscere il mio racconto-
-Questa non me la posso perdere!!- Louis sembra tutto eccitato all'idea
-Zitto, perché mi sa che c'è n'è anche per voi!- esclamo sedendomi sulle gambe di Niall e dando un morso alla sua ciambella.

my new direction ||1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora