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Sabato mattina mi sveglio in uno stato di euforia/non ci credo. I miei unici pensieri sono: Niall che presto rivedo, le valige da fare, ancora Niall, gli aerei da prendere, di nuovo Niall e infine, ma non per ultimi, i saluti. Salutare i miei famigliari è la cosa che più mi intristisce.
Mi alzo e vado a fare colazione; non scrivo a Niall, perché da loro è ancora notte e rischierei di svegliarlo. In cucina trovo mia madre che da il latte alla piccolina. Continua a parlare di valige da quando siamo arrivate a casa ieri, è più agitata le di me quasi.
Come torno in camera mia trovo un messaggio su whatsapp. È di pochi minuti fa, da Liam. Strano, da loro sono le 3.15 circa...

Liam: siamo nella merda

Come lo leggo mi viene il batticuore, e uno stano malessere si impossessa del mio stomaco. Sento che potrei andare a vomitare da un momento all'altro. Cos'è successo? Prima di fasciarsi la testa con mille se è ma meglio chiarire.

Io: mi fai paura..
Io: che ci fai sveglio a quest'ora?
Liam: ti devo dire una cosa...Prometti che non ti arrabbi
Io: dovrei?
Liam: no, ma potresti...
Io: spara
Liam: Louis sa...

Mi prendo un momento prima di rispondere. Tiro un sospiro di solievo e la nausea sparisce

Io: ok..non importa, va bene..
Liam: anche Harry sa...

No, ok! Mi devo sedere. Anzi no, meglio stendersi. Sicuramente nel prossimo messaggio mi dice che anche Niall lo sa, e addio sorpresa

Io: .........Niall?

Ho paura della risposta, tengo lo sguardo incollato sul telefono fin che la risposta non arriva

Liam: no no no! Lui no!!

Sospiro di sollievo un altra volta e dopo essermi ripresa continuo a scrivere

Io: ok..ma falli tacere quei due. Ora spiega

Liam per alcuni minuti non mi scrive, inizialmente penso che si sia addormentato. Invece mi arriva una notifica su whatsapp che sono stata aggiunta nella chat "Il segreto"
Non perdo tempo e ci scrivo sopra

Io: scommetto che lo ha fatto Harry il gruppo
Harry: indovinato
Liam: sembra un gruppo fatto per la serie tv
Louis: meglio, gruppo sotto copertura
Harry: giusto non ci avevo pensato!!
Io: un momento! Non divaghiamo!!
Io: come fate a saperlo voi due
Louis: abbiamo originato la conversazione al telefono con te..
Harry: Già!
Io: La privacy?
Harry: non esiste..non con noi almeno
Louis: Già!
Io: ok..
Liam: mi hanno svegliato un ora fa entrando in camera mia e anno incominciato a rompermi su quello che avevano sentito
Io: me li immagino...sono peggio delle sanguisughe quando scoprono qualcosa
Liam: proprio così
Harry: siamo ancora presenti...
Io: lo so..
Liam: comunque...
Liam: mi hanno torturato con il solletico...e io alla fine ho parlato.
Io: traditore!!
Io: è voi due (Harry e Louis)...se parlate, se anche vi fate scappare una piccola allusione a me e al viaggio o a una sorpresa...quando arrivo a NY vi faccio fuori!!
Harry: recepito!!
Louis: siamo muti come delle tombe!!
Io: vi conviene..
Harry: MA CHE BELLO!!! VIANI DA NOI!!!! CI MANCHI TANTISSIMO!
Louis: confermo! Niall è insopportabile ogni tanto da quanto manchi...
Liam: Sì, confidiamo che la storia cambi con il tuo arrivo..
Louis: sicuramente è così!
Io: ma voi non dovreste andare a dormire?
Harry: giusto..
Louis: Non ci riesco...sono agitato per il tuo arrivo...
Io: devo ancora partire...
Harry: e quando arrivi?
Io: martedì mentre siete a fare le prove..poi vi raggiungo durante il concerto..
Liam: sei riuscita a prenotare tutto come speravamo?
Io: Sì! Arrivo a NY per le 19.30...
Liam: perfetto! Così riesci a passare in albergo..
Louis: come gli fai la sorpresa?
Io: vi aspetto ne backstage..
Harry: e se invece...facessi la parte di una di quelli che ci porta da bere dopo il concerto?
Io: in che senso?
Harry: nel senso...aspetti che andiamo nella sala con i divani, dove di solito ci riprendiamo un momento, e tu ci porti da bere...
Liam: potrebbe essere un alternativa...
Io: Ora andate a dormire però!!
Louis: notte!!
Harry: si mamma...
Harry: aspetta...era lei quella con cui parlavi l'altro giorno...non tua mamma vero?
Liam: già! Sgammato...
Harry: Uh! Sono così contento!!
Liam: Buonanotte!!
Harry: sì sì ho capito...buonanotte!
Io: notte! A domani..

Nel pomeriggio parlo un po al telefono con Niall, e non farsi scappare che tra qualche giorno lo raggiungo è difficile. Francamente ho paura che gli altri tre si lascino scappare qualcosa..ma confido nella loro intelligenza sul fatto che stiano attenti a quello che dicono.
-Mamma dove sono le valige?- urlo da camera mia
-Sono in cantina!!- Vado verso la porta delle scale che portano a basso, ma mia madre mi ferma
-Prendile nuove...è meglio-
Così un ora dopo mi trovo in un negozio di valige in compagnia di mio padre. Le mie proteste non sono servite a nulla, mia madre ha insistito così tanto che alla fine ho lasciato stare e l'ho accontentata.
-Quante ne vuoi portare?- chiede mio padre
-Pensavo due..una grande in stiva e una la porto su in aereo con me-
Giriamo tra le varie valige, c'è ne sono tantissime. Tra colori, grandezza e capienza sono indecisa. Le apro tutte con mo padre, voglio vederle dentro prima di prenderle. Alla fine ne prendo una grande e rigida con i cartelli stradali stampati sopra e una piccola, sempre rigida con dei gli adesivi di varie città stampati sopra.
Domenica mia madre arriva in camera mia con una faccia da paura, e mi chiede -Il passaporto è a posto?-
-È una delle prime cose che ho controllato mamma!!-
-Ah bon...mi è venuto un colpo adesso-
il resto della domenica pomeriggio lo passo mettendo i miei vestiti nelle valige. Il quella piccola metto due cambi, proprio se dovesse succedere come quando sono andata in Norvegia, che la mia valigia grande è arrivata due giorni dopo, e ho dovuto fare con quello che avevo nella piccola. Poi metto il beauty e il computer, un libro e qualche altra deficienza. La peso per vedere che non superi quello consentito dalla compagnia aerea e poi la chiudo. Passo a quella grande e metto dentro le magliette, i pantaloni, scarpe, felpe, altri due caricabatterie perché non si sa mai. Libri da leggere, saponi liquidi grandi perché se stessero in quella piccola ai controlli li butterebbero via, anche se poi so che prenderò quelli in omaggio in albergo e quelli non li userò, ma la prudenza non è mai troppa. Chiudo le valige e le metto in un angolo della stanza. Preparo il mio lettore mp3 metendoci della musica con il computer di mio fratello e controllo anche la mia borsa, pulendola e aggiungendo quello che serve. Lunedì è tutto pronto, e i tre ragazzi continuano a torturarmi sul gruppo whatsapp chiedendomi se ho messo determinate cose o ricordandomi di non dimenticare altre. Molto probabilmente sono più agitata ti di me. Ad un certo punto scrivo

Io: calmatevi! Sembrate mia madre. Le valige sono pronte. Non ho dimenticato niente, e se anche fosse posso andare in un negozio a prenderlo. Ok? Calmatevi...
Harry: sono agitatissimo!!
Liam: non c'è ne eravamo accorti!!
Io: ahahah

Lunedì vado anche a salutare mia nonna. Ceno da lei e quando vado via mi lascia con una generosa mancia e un "Divertiti e non pensare a noi."
Quando quella sera vado a dormire sono agitata. Tanto che alle due di notte penso ormai di non riuscire a dormire, ma poi però il sonno arriva e tutto si fa nero e calmo.

my new direction ||1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora