my new direction ||1D

32

Siamo seduti in sala, e i ragazzi stanno ancora giocando ai videogiochi. Ammetto che piacciono anche a me, però mi chiedo come facciano a passarci una giornata intera senza stufarsi.
-Io devo andare...- dice Niall alzandosi
-Vengo con te...- dico imitandolo
-No- la sua risposta mi spiazza un pochino e mi fa risedere. Persino Harry che fino ad ora non aveva mai scollato gli occhi dal cellulare sposta li sguardo su di lui.
-Hai deciso di andarci?- chiede Louis
-Non ho altra scelta..- risponde Niall
-Pensa anche alle conseguenze...- Luke ferma il gioco è posa il joystick sul tavolo.
Niall non risponde, si limita a fissarlo senza aprire bocca.
-Io non lo farei...- si aggiunge anche Liam
-Ma cosa?- chiedo perché non ci sto capendo niente.
-Niente di importante...- mi risponde Niall
-Non si direbbe da come ne state parlando...- affermo
-Fidati di me. Non è niente di importante- mi accarezza una guancia mentre parla -Vuoi andare in albergo? Ti accompagno?-
-No, lascia con noi...- dice Ashton
-Più tardi noi abbiamo un impegno...- dice Louis indicando Liam
-Anche io...- si aggiunge Harry
-Pure io devo andare via...- dice Michael
-Ho capito...tutti dovete andare via. Nessun problema. Agata rimane a fare compagnia a me- conclude Ashton
-Allora vado tranquillo. Ci vediamo per cena- mi bacia sulla tastiera e senza aggiungere niente, Niall si avvia alla porta che pochi istanti dopo sento chiudersi.
Liam e Harry si guardano negli occhi, e il prima scuote la testa. Mi piacerebbe proprio sapere che aveva da fare Niall.
-Hei! Guarda!- Louis mi passa il suo telefono. Sullo schermo c'è la foto di una ragazza con i capelli mori un cappellino e degli occhiali. In viso la si vede poco, e tiene la mano di qualcuno. Faccio scorrere la foto su quella successiva, e vedo che tiene la mano di un ragazzo. Sono io, che tengo per mano Niall. Per fortuna non mi si riconosce tanto.
-Hai visto che hanno scritto?- mi chiede sempre Louis
Faccio scorrere la pagine, e sotto le pubblicità leggo: Nuova fiamma per Niall Horan?
-Mio dio!- dico con una mano sulla faccia -Scusate la volgarità...ma potete andare a cagare in santa pace senza che mettano una vostra foto su internet?- chiedo
-Mah, di solito si...- risponde Harry
-Di solito?- chiedo
-Foto imbarazzanti su di noi ce ne sono tantissime...- dice Luke
-Allora dopo devo andare a farmi un giro su internet- restituisco il telefono a Louis e mi metto comoda sul divano
-Non sei sconvolta di essere finita su un sito di gossip?- mi chiede Ashton venendo a sedersi al mio fianco
-Ni, diciamo che me lo aspettavo un po, Niall mi aveva avvertita. E comunque non mi si riconosce. Sembro una ragazza qualsiasi...-
-Sono segugi quando si tratta di scoprire l'identità di qualcuno- afferma lui
-Mi sa me l'hanno già detto...- dico
I ragazzi riprendono a giocare ai videogiochi per la successiva ora, fino a quando Harry, Liam e Louis devono andare
-Ci vediamo stasera. Andiamo a cena insieme?- Harry mi abbraccia mentre lo dice
-Se per voi va bene...-
-Certo che si!- si stacca e va alla porta
-Scommetto che non ti aspettavi questo quando hai deciso di venire con noi in tour...- Liam mi posa una mano sulla spalla mentre parla.
-No, ma prendo quello che arriva...-
Alla fine rimango sola con Ashton e Luke. Decidiamo di guardare un po di tv e facciamo zapping tra i canali.
-Quello sembra The 100- dico mentre passa da un canale all'altro. Luke torna in dietro e guarda sulle informazioni.
-È proprio quello...- afferma lui
-Che stagione?-
-La terza...-
-È già uscita?! Ti prego possiamo guardarla?- mi metto in ginocchio e lo supplico -Tipregotipregotipregooo!!-
-Certo, però adesso siediti, è imbarazzante essere supplucati per una serie tv-
-Eh già...tu vieni supplicato per ben altro, eh Luke?- chiede Ashton ridacchiando
-Ma piantala!- Luke scoppia a ridere e tira un cusino dal divano all'amico. Ammetto che fa un effetto strano stare con questi due ragazzi che non conosco. Preferisco loro ad una stanza d'albergo vuota.
-Vado a prendere qualcosa da mangiare. Ho fame- Ashton si alza e va in cucina. Qualche istante dopo torna con un sacchetto di patatine gigante e tre lattine di coca cola.
Ci guardiamo una puntata della serie, e quando finisce anche Luke se ne va, perché ha un appuntamento.
-Che facciamo adesso?- mi chiede Ashton
-Un giro per la città?- propongo
-Mi vado a cambiare e poi andiamo- si alza dal divano e si incammina verso un corridoio. Io sto seduta in sala sul divano e mi guardo in giro. Se avessi il telefono sicuramente adesso manderei un messaggio a Niall o a mia madre.
-Pronto!- Ashton riappare sulla porta della sala -Andiamo?-
-A piedi?- chiedo
-No, macchina. Ti immagini come facciamo a passare inoservati con quella marea di giornalisti li fuori, uscendo dalla porta principale?-
Effettivamente ha ragione, non ci avevo proprio pensato. Lo seguo fino al garage e saliamo in auto. Mette in moto e apre il portone automatico, appena esce lo richiude e poi partiamo e ci immettiamo nel traffico. Dieci minuti dopo parcheggiamo l'auto, Ashton indossa gli occhiali da sole e scendiamo
-Niente cappello?- chiedo
-No, tanto non serve a niente. Ti dà solo il...- ci pensa un momento - 10% di possibilità in più di non essere riconosciuto-
-Solo il 10?- chiedo -Sicuro non sia qualcosa di più?-
-Simpatica!- mi fa la lingua -Sì! Solo il 10% quindi preferisco non nascondermi...-
-Ho capito...però scusa, ma io invece lo faccio-
-Ti vergogni di essere con me?!- fa finta di essere indignato
-Sì tremendamente!- si gira e fa finta di cambiare strada piantandomi li da sola. Dopo pochi passi torna da me e mi mette un braccio sulle spalle e mi incita a riprende a camminare con una leggera pressione sul collo.
-Assolutamente non mi vergogno- chiarisco - è che fin che posso vorrei avere il mio anonimato-
-Fai bene...brava. Però ora bando alle ciance e divertiamoci-
-Io veramente vorrei solo fare un giro...-
-Come sei noiosa...- dice facendo una smorfia
-Aspetta- dico -fermo che ti faccio una foto. Quell'espressione con gli occhiali su è buffissima!!- metto le mani in tasca in cerca del telefono, e solo quando le sento vuote mi ricordo di averlo lasciato in carica in albergo -Come non detto. Non ho il cellulare con me-
-Usa il mio, poi ti mando le foto- dice prendendolo dalla tasca posteriore dei pantaloni e porgendomelo. Lo prendo e faccio diverse foto e selfie. Poi insieme faciamo un giro per la baia e uno in barca. Quando scendiamo mi chiede -Ti va un gelato?-
-Sì! Tantissimo!-
-Vieni allora- camminiamo per le strade di Sydney fino a quando arriviamo ad una gelateria, prendiamo un cono a testa e ci sediamo su una panchina appena fuori. Ci togliamo ebtrambi gli occhiali, e io anche il cappello, e mi gusto il gelato al puffo fino a quando Ashton non scoppia a ridere -Che hai?- chiedo. Lui mi indica e continua a ridere
-Hai intenzione di parlare prima o poi, o pensi di stare li a ridere ancora per molto?- chiedo nuovamente con tono acido.
Ashton cerca di parlare ma non ci riesce per le troppe risate. Resto li a fissarlo fino a quando non si calma
-Hai il naso sporco...- dice finalmente dopo un po sghigazzando
Faccio per portare un dito al naso e pulirlo quando lui ferma la mia mano e prende il telefono -Ti devo assolutamente fare una foto!- quando sta per scattare tiro fuori la lingua e incrocio gli occhi. Il risultato sicuramente sarà una cosa inguardabile, ma va bene lo stesso. Ashton blocca il telefono e torna dentro in gelateria; poco dopo esce con un tovagliolo, e quando mi arriva davanti me lo porge -Ecco, ora puoi pulirti-
-Oh, ma quale gentilezza!!- esclamo passando il tovagliolo sulla punta del naso. Finisco il mio gelato e poi mi guardo in giro pensando a Niall. Sarebbe stato molto più bello passare questo tempo insieme a lui.
-A che pensi?- mi chiede Ashton
-A Niall, senza nulla togliere a te, però mi sarebbe piaciuto passare più tempo con lui- spiego
-È molto impegnato...lo so-
-Che facciamo adesso?- chiedo per cambiare discorso. In fino io Ashton non lo conosco tanto, e dalla sua risposta non mi è parso gli sia interessato molto quello che ho detto.
-Metti cappello e occhiali. Svelta!- dice infilandosi i suoi -Adesso vieni..- mi prende la mano e incomincia a tirami lungo la via
-Perché mi tiri?- chiedo opponendo un po di resistenza
-Giornalisti...ci stanno seguendo..- dice continuando a camminare
-Davvero?!- chiedo guardandomi dietro, ed effettivamente notando alcuni uomini con delle macchine fotografiche che ci seguono a poca distanza. Allungo leggermente il passo tenendo sempre saldamente la mano di Ashton.
Camminiamo fino ad un incrocio dove siamo costretti a fermarci al semaforo. Mi guardo in giro in cerca degli uomini che fino ad un momento prima ci seguivano, solo che quello che vedo non sono loro. Ma una cosa che mi fa rimanere di sasso. Niall è seduto al tavolo di un bar e affianco a lui c'è una ragazza che gli sta accarezzando la guancia. Mi tolgo gli occhiali senza pensare a quello che mi sta in giro e fisso lo sguardo su di lui.
-Ma che fai?!- mi chiede Ashton -Rimetti gli occhiali...- io non rispondo e non lo ascolto, contino a fissare Niall incredula.
-Che succede?- mi chiede Ashton piegandosi un pochino per guardarmi in faccia. Poi lentamente segue il mio sguardo e arriva anche lui a Niall
-Oh merda!- esclama -Cazzo!- sento la sua mano allenarsi nella mia presa fino a lasciarla. Poi mi riprende nuovamente la stretta con l'altra sua mano, e con un braccio mi attira la testa contro la sua spalla -Andiamo...- mi incita tirandomi un pochino. Mi lascio trascinare fino alla macchina e mi faccio portare in albergo. Ashton mi accompagna fino in camera
-Tutto bene?- chiede
-No-
-Vuoi che sto con te?- chiede
-No, puoi andare. Tranquillo. Penso tu mi abbia sopportata abbastanza oggi-
-Ti lascio il mio numero...se hai bisogno mi chiami. Ok?- dice prendendo un pezzo di carta e una penna appoggiati sul tavolo.
-Ok. Grazie-
-Ci vediamo allora...-
-Sì-
-Ciao- non mi giro a salutarlo. L'unica cosa che voglio è restare sola.
Come sento la porta chiudersi conto fino a dieci, almeno il tempo che lui si allontani un po dalla porta e poi scoppio a piangere. Do sfogo a tutte le lacrime che ho tenuto dentro fino ad ora. Piango e non penso a niente se non: è già tutto finito?