my new direction ||1D

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Sono a Dublino da quasi tre settimane ormai, ed è a dir poco fantastico.

La città è meravigliosa, continuo a ripeterlo all'infinito anche a mia madre.

Il lavoro mi piace tantissimo, e nell'appartamento mi trovo una meraviglia.

C'è un solo problema: mi sento un po sola.

Come mi sono trasferita nell'appartamento il giorno successivo al mio arrivo, Harry è partito. Ashton invece mi ha fatto compagnia qualche giorno in più.

Mi ha accompagnata a fare la spesa, a compilare carte per il mio soggiorno, a vomitare lenzuola, però poi è andato via anche lui.

-Sono arrivati!!!- urlacchia isterica la mia collega entrando nel piccolo ufficio affianco alla reception.

-Chi scusa?- chiedo distratta. Sto seguendo un cliente italiano per chat.

-Come chi? Agata?!- mi domanda esterrefatta

-Non lo so, se non me lo dici non lo so...- rispondo girandomi verso di lei con la sedia.

-Cioè, è più di un mese che se ne parla...è tu non sai niente?!- mi chiede

-Lavoro cui da solo due settimane, ricordi?-

-Si, ma pensavo tu avessi sentito le voci di corridoio...siamo tutti super eccitati!!- saltella sulle punte dei piedi

-Vai al sodo Brigit...- dico

-Gli One Direction!!- non posso credere alle mie orecchie.

-Cosa?!- ripeto con la gola secca. Le parole faticano ad uscirmi di bocca.

-Gli One Direction...- ripete -domani sera hanno il concerto cui a Dublino- 

Sento il mio viso sbiancare improvvisamente.

-Agata?! Stai bene?- mi chiede Brigit avvicinandosi

-Si benissimo...loro dove sono ora?!- chiedo

-Sono saliti in stanza, e hanno già ordinato la cena per stasera. Quindi se vuoi vederli deduco che dovrai aspettare domani...è così bello Liam..- sospira

-Hai cinque anni più di lui...- dico cercando di riprendermi

-E allora?!-

-Secondo me non può funzionare...-

-Sei invidiosa? Ti piace anche a te Liam?!- chiede incrociando le braccia

-No, non sono gelosa. Nel mio cuore c'è posto solo per Niall...- come mi rendo conto di aver pronunciato queste parole è troppo tardi per rimangiarsele -Cioè mmmm...lasciamo stare- riposto la mia attenzione sul computer e continuo a scrivere al cliente in linea.

-Come vuoi...- risponde lei uscendo dall'ufficio

Come finisco di seguire il cliente spero il monitor ed esco cautamente dalla stanza. Non voglio di certo imbattermi in Niall...cioè...si certo che vorrei, ma sarebbe troppo doloroso.

Veloce corro nella stanza del personale, dove c'è il mio armadietto e recupero il cellulare.

Non so se essere più preoccupata o incazzata.

Scorro la rubrica e chiamo Harry.

-Ciao mamma!!- risponde quasi subito. Sicuro come l'oro che aveva il cellulare in mano

-Ciao mamma un cazzo!!!- dico quasi urlando -Perché non mi hai detto che venivano a Dublino per il concerto?!-

-Pensavo te lo ricordarsi...- risponde