Quel lunedì, alla terza ora, mi diressi verso il laboratorio di recitazione.
Avevo lasciato Mya sulla soglia di quello di arte, in compagnia di Walt, anche se, prima che andassi via, aveva avuto modo di chiedermi un'ultima cosa."Hai notizie di Christian?"
Avevo scosso la testa, sebbene fosse la verità.
In genere se Christian aveva bisogno del mio aiuto con i compiti mi mandava un messaggio, o anche solo per dirmi ciao, il pomeriggio tardi.
Ma nei cinque giorni a venire, non solo non si era fatto vivo in classe, ma per di più non aveva dato sue notizie, a nessuno.
Dentro di me, avevo temuto in quel momento, c'è l'avesse ancora con Logan.
Ed il fatto che fosse colpa mia, mi faceva stare male.Sorpassai un gruppo di ragazzi che borlottavano qualcosa del tipo "Il test di lunedì, non posso accettarlo" e anche qualcos'altro che includeva della carta igienica, una bomboletta spray, e l'auto dell'insegnante di storia.
Rinforzando la presa sulla spallina dello zaino, mi diressi verso la porta del laboratorio, ed entrai.
Notai subito Noah, intendo a distribuire ordini verso alcuni giovani studenti, che dedussi stessero provando alcune battute per lo spettacolo di fine semestre. Vidi il professor Smith, seduto in prima fila, sulla poltroncina in legno con il cellulare in mano.
Aveva l'aria rilassata, almeno, più rilassata dell'ultima volta che l'avevo visto.
Forse era la sua giornata tipo: "Gioco a Candy Crush mentre quell'imbecille di Evans svolge il mio lavoro"Scossi la testa, e mi diressi verso Noah.
"Ciao" lo salutai. Lui si voltò di scatto, quasi sussultando, per poi mostrarmi un gran sorriso."Signorina. Era ora, eh?"
Fece finta di guardare l'ora sul polso, nonostante non avesse neanche l'orologio.
"Otto minuti di ritardo"Sorrisi. "Non sapevo fossi il sostituto di Smith."
Lanciò un'occhiata al professore, che continuava a fissare il cellulare inorridito. Quasi avesse ottenuto un punteggio basso, che non rientrava proprio nelle sue grazie.
"È lunedì" disse Noah, senza staccare gli occhi dal professore.
"Il lunedì è il giorno "Relax" per lui."
Puntò gli occhi su di me.
"Be, di norma il compito di "assistente di Smith per un giorno" spetta a Logan. Ma quel pezzo di merda preferisce stare dietro. Lasciando, di conseguenza, tutto il lavoro a me."Soffocai una risata.
L'immagine di Logan, che se ne andava strafottente mentre Noah faceva il suo lavoro, aveva un non so che di divertente."Lo so. Fa ridere"
Guardai Noah, cercando di rimanere seria.
"Scusa." Dissi. "E poi su una cosa hai ragione. Logan è un vero e proprio pezzo di merda"Be, il pezzo di mera più sexy che abbia mai visto, pensai.
Mi maledissi mentalmente. Non potevo pensare a cose del genere.
"Parli tu!" Mi indicò lui. "Che te ne stai sempre in giro con lui"
Arricciai le labbra.
"Io non me ne sto sempre in giro con lui""Ah- ha. Come no. Oh guarda, arriva Mr. Scemenza"
Mi voltai di scatto, vedendo Logan venire verso di noi.
"Ehi!" Salutò Noah dandogli una violenta pacca sulla spalla.
Poi si rivolse a me: "Il mio Genio preferito"Sorrisi debolmente, notando poi Noah sghignazzare.
Okay. La frittata era fatta. Sentivo le guancie iniziare a prendere fuoco.
Mi schiarii la gola.
"Ciao Logan"
Okay, mi sembrava perfetto ormai! Avevo la voce di una pessima inclinazione. Ed è per questo che quel semplice "ciao, Logan" uscii come una specie di gracidio.
Intanto, Noah, sembrava divertito."Allora..." volevo cercare di instaurare una conversazione. Con gli occhi di Logan e Noah addosso non fu facile.
"C'è qualcuno che ti cerca, in sala costumi" disse Logan, salvandomi da un'autocombustiome spontanea.

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Young Love.
RomanceL'amore inganna, crea dolore, sofferenza. Ma non ha eguali. Non ha età... Ti ho visto, e tu hai visto me. Pochi secondi. Brevi attimi. Ma non appena mi hai sorriso, tutto è andato per il verso sbagliato. Cassidy Jones è alle prese con una nuova...