Do you trust me?||Cameron Dallas

#33

Capitolo 33: io non ti lascio

Spazio autrice:
Eccovi accontentate con un nuovo capitolo. Non é molto lungo ma...come al solito spero che vi piaccia!

Cameron pov
Non potevo restare un minuto di più lì dentro o lo avrei ammazzato di botte. Cosa ci trova di bello e confortevole Jessy in lui? Riesce solo a complicare le cose e a far creare mille problemi a Jessy. Prendo la strada che porta all'unico posto che riesce a farmi calmare e che mi trasmette un minimo di tranquillità. Appena arrivo al fiume mi siedo lungo il bordo e strappo qualche ciuffetto d'erba umido da terra,pensando se ho fatto bene a raccontare tutto quanto a Jessy e fidarmi di una persona che conosco da poco. Ma a pensarci lei si è fidata di me nonostante le voci che girano su di me che ormai,resteranno per sempre in giro. È stato difficile raccontare tutta quella storia,far uscire di nuovo fuori quei dolorosi ricordi e errori. Sarà anche dura dire a Jessy che mio padre vuole vedermi di nuovo domani pomeriggio dopo scuola. Ma non voglio che mi accompagni. Non voglio che mi veda con un carico di rabbia addosso come è successo con Alexa. Dio solo sa quanta paura c'era dentro i suoi occhi quel maledetto giorno.
"Sapevo di trovarti qui" dice una voce famigliare alle mie spalle.

Jessy pov
Sapevo di trovarlo qui. Mi sembra uno dei posti che riesce a calmarlo. Ma ne sono accorta dalla scorsa notte. Da come parlava e da come guardava lo splendido paesaggio. Non è solo un posto dove riesce ad aprirsi meglio. È un luogo anche importante per me. Oltre al fatto che ci venivo qui con la mia tata da piccola. È stata qui la prima volta che mi ha detto la verità,quando la luce della luna lo rendeva,per me, indifeso. Da quella notte ho capito che in lui c'era qualcosa di tremendamente doloroso che lo affligge e che niente di quello che dicono su di lui è vero. Stava perdendo la calma anche con me ma poi si è controllato. Penso sia questo posto ha fargli questo 'magico' effetto.
"Inizi a conoscermi bene allora" dice mentre tira qualche sassolino dentro l'acqua limpida del fiume. Mi siedo accanto a lui.
"Penso di conoscerti meglio di chiunque altro" ammetto. Si gira e mi fa un mezzo sorriso. C'è qualcosa che non va.
"È tutto apposto?" Chiedo saccente. Dov'è finita tutta la rabbia di prima?
"Sarebbe bello andare lontano. In un altra città. Dove nessuno sa chi sei;nessuno ti conosce. Dove nessuno osa parlare di te perché non ti conosce."
Questo è uno dei problemi che lo turba di più. Queste voci che ci sono in giro su di lui lo distruggono. Non può essere davvero felice. "Riesci a capirlo sempre eh?" Dice infine.
"Si" rispondo con tenerezza. "Sarebbe bello. Andare da qualche parte,lontano da qui."
"Devi dirgli a quel rompi palle di non mettersi in mezzo se non vuole finire in ospedale." Dice cambiando discorso e come se avesse appena buttato fuori un macigno che bloccava i suoi pensieri. "Non farti influenzare da lui Jessy"
"Cameron lo so! So che non devo ascoltarlo,non c'è bisogno che me lo dici tu! So cosa devo fare"
Penso di essere diventata una persona importante per lui,la prima che non odia,a cui vuole bene.
"Okay,mi fido di te" torna a guardare l'acqua e io faccio lo stesso. Dopo poco sento le sue mani afferrarmi il viso e le sue labbra sussurrano parole così strane dette da lui: "sei speciale per me,lo sai,vero?".
L'ha detto! Ha ammesso che io sono speciale per lui! Quello che pensavo è vero.
"Si,lo so" dico timida con il suo sguardo fisso su di me. Si lecca il labbro inferiore con la lingua e devo resistere a non baciarlo. Fisso le sue labbra come se fossero la scena finale di un film,le ultime righe di una commovente lettera d'addio e l'ultima pagina di un buon libro. Le fisso come se non aspettassi altro da tutta la vita. Le guardo come si guardano l'alba e il tramonto in estate. Come se non ci fosse niente di più bello al mondo. Dopo un minuto di sofferenza e desiderio,appoggio le mie labbra sulle sue. Si sdraia sull'erba umida,bagnata dalla pioggia della scorsa notte, e io mi stendo sopra di lui appoggiando la testa sul suo letto.
"Io non ti lascio Cameron. Non ti lascio come gli altri.."