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Capitolo 69: dinuovo vicini

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So che non è molto lungo ma ho aggiornato un po di volte negli ultimi giorni quindi spero vada bene❤

Entriamo nella fredda camera in cui Nash dorme. Nel complesso è una stanza d'hotel molto accogliente,dati gli alti costi. Ci sediamo distanti l'uno dall'altro,sul bordo del comodo letto,rivestito da una morbida coperta bianca di piume e tanti cuscini abbinati ad essa. Mi guardo intorno e evito di incrociare il suo sguardo. Sento un leggero calore sulle guancie e le mani leggermente sudate per l'agitazione.
"Allora,da dove posso partire?" Cerca qualcosa da dire e appena la trova,non ci pensa due volte a parlare: "mi dispiace Jessy okay? Si,so di essere ridicolo a chiederti scusa in questo modo perché un semplice 'mi dispiace' non vale realmente quanto quel che penso e quanto sono dispiaciuto in realtá. Mi dispiace di averti detto quelle parole prima che te ne andassi,non le pensavo davvero...ero solo arrabbiato,ma non con te. Mi dispiace anche di te e Cameron,davvero. Mi hai fatto capire che lo ami davvero dopo che sei andata via di casa. Semplicemente,mi dispiace"
Noto solo ora come la mia vita sia caratterizzata da un susseguirsi di discorsi strappalacrime. Nash é nella mia stessa situazione di tre anni fa. Lory non mi ha perdonato però e mi sono sentita una merda a perdere la sua amicizia dopo anni che ci conoscevamo.
"Sai che ho cercato di perdonarti infinite volte ma tu mi hai sempre dato ragioni per non farlo. Sai cosa mi ha fatto arrabbiare di più in tutto questo? Non il fatto che stavi dalla parte dei miei genitori....bhe si anche. Ma il fatto che non ci hai neanche provato ad ascoltarmi e a capire quanto io stessi bene insieme a lui. Hai fatto come tutti gli altri,hai saputo solo girare il coltello nella piaga. Non mi hai neanche ascoltato veramente. Non hai provato a metterti dalla mia parte e a rendermi felice. Hai fatto come tutti gli altri,mi hai lasciato da sola e davvero,da te,il mio migliore amico,non me lo sarei mai aspettata."
I suoi occhi diventano rossi e lucidi e le sue iridi cambiano colore,passando da un azzurro ghiaccio a un blu scuro. Si strofina gli occhi con il palmo della mano e cerca di mandare via le lacrime.
"Mi dispiace davvero tanto Jessy. Ti prometto che proveró a capirti,starò dalla tua parte e cercherò di renderti felice.."
"Non devi sentirti obbligato,devi volerlo davvero."
Non obbligo nessuno a restare con me,non l'ho mai fatto, è una cosa inutile obbligare le persone a restare al tuo fianco se non lo vogliono davvero. Perché in un modo o nell'altro la penseranno sempre come vogliono loro.
"Jessy io non voglio perderti. È già successo una volta e non voglio che succeda di nuovo"
Si alza e aspetta che lo faccia anche io. Mi abbraccia e realizzo che le sue braccia sono confortevoli come lo erano prima. Ho bisogno di sapere che lui è accanto a me adesso. Ho dinuovo bisogno di una persona con cui poter parlare. Mi prende il viso tra le mani e mi fa alzare lo sguardo:
"Mi sei manca così tanto Jessy"
Fisso i suoi occhi,come quella volta che per sbaglio ci siamo baciati e con estrema sincerità gli rispondo.
"Anche tu mi sei mancato Nash"
Ma poi,senza che il solo pensiero mi sfiorasse la mente,la sue labbra toccano le mie. È sbagliato,penso. È troppo sbagliato,ma non voglio smettere. È un suo modo per chiedermi ancora di più scusa? O per dimostrarmi che i suoi sentimenti non sono mai cambiati da quel giorno? Mentre le nostre labbra continuano ad essere attaccate,fa piccoli passetti verso il letto e un solo pensiero mi passa per la mente. Ci cadiamo sopra e ci stacchiamo per un attimo,guardandoci negli occhi e sorridendoci. 

Do you trust me?||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora