Spazio autrice:
Mi dispiace molto per l'assenza, ma sono successe molte cose,alcune belle e altre brutte. Tralasciando ció...GIÁ A 11 MILA? MIO DIO SONO TROPPO FELICEE.
Spero che il capitolo vi piaccia a niente buona lettura❤Capitolo 73: un pensiero puó distruggerti.
Non so esattamente in cosa consiste questa "corsa con i motorini",non ne ho mai sentito parlare ma di certo non ci vado per vedere persone che si arrabbiano se non arrivano primi o sentire la puzza di benzina quando partono. O vedere uomini con bottiglie di birra in mano,con gli anfibi neri ai piedi e una catena che pende dalla loro tasca dei pantaloni. Voglio semplicemente provare a passare una normale serata con un'amica,come tutte le ragazze sedicenni del mondo.
So che non è molto opportuno mettersi un vestito in questa occasione dove tutti saranno vestiti come scaricatori di porto ma,voglio provare ad essere elegante per un'altra sera.
Qualcuno fuori continua a suonare il clacson della macchina ripetutamente da ormai due minuti e da quanto è vicino il suono sembra essere proprio sotto casa mia. Mi affaccio alla finestra e dai capelli biondi corti della persona seduta al posto guida,riconosco che è Emily e rimango sorpresa dal fatto che guidi una macchina. Prendo la borsetta,anche quella nera,e mi precipito fuori casa. Ho chiesto a Nash di dire ai miei che sono andata fuori con Emily e di non preoccuparsi perché con Cameron é finito tutto. É stato difficile dirlo,ammetterlo...ma so che è la verità e va affrontata. La favola è finita ormai, senza un lieto fine.
"Non sapevo avessi una macchina"
Dico ad Emily mentre apre la portiera e si appoggia al cofano,incrociando le braccia:
"Ho preso la patente da poco e mio padre mi ha regalato questo gioiellino" si gira le chiavi tra le dita.
Ha preso la patente da poco e la cosa mi preoccupa.Il luogo in cui si svolgerà a breve questa corsa,è proprio dietro la scuola. Di giorno sembra una vietta così tranquilla ma di notte è inquietante. Solitamente non ci passano molte persone poiché più in fondo è chiusa. Quando svoltiamo l'angolo mi sorprendo di trovare tutte queste persone. La maggior parte sono tutti ragazzi con i loro motorini e ci sono poche ragazze. Alcune sedute sul motorino del proprio ragazzo,con gonna troppo corta e calze a rete. Non mi sento a disagio,il mio vestito e fin troppo coperto confrontando le altre.
"Guarda,lí ci sono Benjiamin,Robert,Alex e.."
Cameron. Cameron é qui.
"Cosa ci fa qui?" Chiedo a Emily con preoccupazione e spero che non risponda quel che penso.
Perché devo preoccuparmi? Non fa più parte di me ed è solo una stupida corsa con i motorini. Non so cosa ci faccia lui qui,so che anche lui ha un motorino,ma non ero a conoscenza del fatto che gli piacessero queste cose. Guardo bene dalla sua parte e noto che,una ragazza dai capelli ricci e biondi è seduta dietro di lui. Mi ha dimenticato così in fretta? Sono così facile da dimenticare?
Ride,scherza con gli altri,come niente fosse; e io qui, a pochi passi da lui,che scappo dagli sguardi di tutti,con un vuoto nel cuore,a fingere un sorriso.
Un tipo robusto,con i capelli rossi,lascia la bottiglia vuota di birra sul muretto,insime a tutte le altre, e si reca in mezzo alla strada,alza le braccia al cielo e richiama l'attenzione di tutti,stupendomi.
"Sta per iniziare,andiamo"
È impressionante il modo in cui mi isolo dal resto della gente,per colpa dei miei pensieri; mi ricordano che tutto è un continuo disastro.
Ci mettiamo vicino al muretto,pieno di bottiglie di alcool vuote e bicchieri,alcuni vuoti e altri mezzi vuoti.
"Tutti quanti sapete in cosa consiste,quindi non devo spiegare nulla. Ricordatevi che il secondo turno bisogna partecipare con una delle belle ragazze presenti" finge un sorriso "che vinca il migliore!"
Dice con voce strozzata,come avesse urlato a squarciagola. Cameron non è il primo a partecipare. Faccio fatica a tenerlo d'occhio. Chissà se ha notato che sono qui. Il mio cuore perde un battito quando si sente lo sparo di partenza e una nuvola di gas si alza. Tutti inziano ad urlare e ridere la propria persona.
"Ma che strano trovarvi qui, in mezzo a gente "brutta"...come la definite voi." Dice una voce maschile. Benjiamin. "Quale buon vento vi porta qui?" Cerca di fare lo spiritoso.
"Cosa vuoi?" Chiede scortese Emily. Alza le mani in segno di resa e dice:
"Calmina,sono venuto a chiedervi se una di voi due è disposta a fare il secondo turno con me."
Spero stia scherzando; spalanco gli occhi e incrocio le braccia.
"Scherzi?" Chiedo.
"No,sono serio. Potresti venire tu,Cameron è già impegnato" dice soddisfatto e guardandomi.
Cameron è giá impegnato. Sbattiamogli la felicità in faccia,come lui fa con me.
"Va bene, ci vengo".
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Do you trust me?||Cameron Dallas
FanfictionAvvertenza: I COMPORTAMENTI E I FATTI RIPORTATI IN QUESTA STORIA NON CORRISPONDONO IN ALCUN MODO A QUELLO DEI PERSONAGGI NELLA VITA REALE. Trama: E se i piani per il tuo futuro cambiassero da un momento all'altro? La vita di Jessy Bentley è perfett...