#48

6.1K 378 29
                                    

Capitolo 48: la fine della pace

Mia madre torna da lavoro,insieme alla famiglia di Nash. Spero di non dover parlare di fronte a loro. Mio padre,ancora traballante,va verso mia madre e riesco a sentire che sottovoce gli dice: "dobbiamo parlare". Lei annuisce e entrambi salgono le scale chiudendosi nella loro stanza. Guardo Elizabeth e Chad,saccenti.
"Lo sai che Cameron ha rovinato tutto" sbotta Elizabeth andandosi a sedere. Perché la famiglia di Nash e lui devono sempre stare da noi a mangiare la sera? Potrebbero stare per conto loro almeno qualche volta e potrebbero anche godersi un po'la loro vita. Anche se so che Nash è bella mia stessa barca. Anche i suoi genitori non passano mai del tempo con lui,ma a differenza da me,non gli da molto peso.
"Per favore Elizabeth,non ti ci mettere anche tu"
Salgo le scale e mi chiudo in camera mia. Un po'per non stare a sentire quello che dice e un po'perché voglio sentire cosa dicono. Appoggio l'orecchio contro la parete e mi attappo l'altro. Qualcosa si sente:
"È la verità? Avevi dei rapporti con quel delinquente?! Per quanto tempo è andata avanti questa storia?!"
È più facile sentire visto che mio padre sta urlando.
"Si Arnold è la verità,non potevo dirtelo,avrei rovinato tutto!"
Il rumore dei tacchi di mia madre che fanno avanti e indietro si sentono di più della sua voce,soffocata dai s inghiozzi. "Non volevo togliergli una famiglia a una bambina così piccola"
Si riferisce a me. Ma sinceramente,io sono cresciuta senza una famiglia. Nascere senza il loro affetto è stato come crescere senza di loro.
"Ma ti rendi conto di quello che facevi?! Andare a letto con uno del genere? Anne dopo questa verità non ti conosco più....mi sembri un'altra persona"
La stessa cosa che ho pensato io. Dopo aver scoperto questa verità ho iniziato a guardare mia madre con occhio diverso. Per il doppiogioco che ha fatto. Per le bugie che ha detto.
Qualcuno bussa alla mia porta e senza chiedere chi è vado ad aprire ma appena vado che è Nash la richiudo subito. Mi sono stancata di dargli fiducia.
"Dai Jessy apri"
Faccio come dice e decido di ascoltare le sue false motivazioni "so che sei incazzata"
"Tu dici?" Incrocio le braccia. Questa sera si cena tardi.
"Senti,tuo padre mi ha detto di dirgli dove eri e non potevo mentiegli. Insomma,dopo aver letto il bigliettino ho capito subito dove eri. Solo...come ha fatto Cameron ad uscire"
Merda. Appena scopriranno che mancano ben due mila dollari mi riempiranno di domande e non so cosa aspettarmi.
"Lascia stare. Adesso basta Nash. Basta avere due facce. Stai sia dalla parte mia che quella dei miei genitori. Più dalla loro e sai che non va bene così"
Mi sorpassa e entra.
"Sei davvero disposta a metterti contro la tua stessa famiglia pur di stare con lui Jessy?"
Bella domanda. Mi sto mettendo contro chiunque. Contro le persone a cui voglio bene. Contro i miei genitori,le persone più importanti. Contro Nash,il mio migliore amico da sempre e contro tutte le voci che girano a scuola. Contro chiunque. Ma io lo amo così tanto che farei anche di più di tutto questo.
"Si Nash...se c'entra con la mia felicità allora si,sono disposta a mettermi contro chiunque pur di stare con lui."
Viene verso di me e guardandomi negli occhi mi dice: "anche metterti contro il tuo migliore amico? Quello che ti è stato accanto per tutta la vita e ti ha sempre tirato su il morale? Mi hai sostituito Jessy? Non conto più nulla per te?!"
"Si che conti per me. Ma tu non capisci come mi sento! Io non voglio perderti ma se tu fai di tutto per far si che io sia contro di te allora si che ci perderemo. Non ci provi neanche a farmi raggione Nash. Tu stai con loro,dalla loro parte. E io lotto da sola contro la tempesta."
Vorrei piangere,urlare,tirare pugni e andarmene. Lontano da qui. E stare tra le braccia di una persona che riesce a capirmi ora. Cameron.
"Jessy tu non puoi rovinare tutto per lui! Non ne vale la pena! Non è il ragazzo giusto che merita una come te..."
"E chi sarebbe il ragazzo giusto Nash?" Inizio a piangere,senza accorgermene "Tu? Tu saresti il ragazzo giusto? Quello per cui vale la pena lottare?"
Davanti a questa domanda,non sa darmi una risposta. Abbassa lo sguardo e si gira i pollici,cercando di trovare una via d'uscita.
"No,non penso di essere il ragazzo giusto per te ma...ti meriti di meglio."
"Lui è il meglio per me Nash"
Queste parole in un certo senso gli fanno male. Lo vedo.
"Sei così testarda Jessy,così determinata....sai una cosa?Come vuoi. Non mi intrometteró più in tutto questo e ti auguro di essere felice perché da oggi in poi...Non mi vedrai più."
Esce dalla camera,sbattendo la porta. Nell'altra stanza non si sente più nulla. Silenzio. Mi rendo conto di come il mondo mi sta cadendo addosso. Di come le cose si sono ribaltate. Non ho mai sofferto in vita mia. Non ho mai provato il gusto amaro del dolore. Quello che ti lascia senza parole e solo con una grande sofferenza dentro. Sto perdendo tutto. Sto perdendo la mia famiglia e quel briciolo di serenità che c'era. Ho perso Nash. La mia migliore amica. Sto perdendo tutto quanto e mi rendo conto di quanto la vita faccia schifo.
Odio tutto questo.

Do you trust me?||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora