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capitolo 95: niente come prima.

"io sono stata la stronza?"
gli urlo contro e intanto il numero di persone attorno a noi aumenta e riesco anche a vedere la bocca sorridente di Benjiamin; il suo sorriso soddisfatto.
"tu, tu hai avuto il coraggio di picchiarla e farla stare male che solo dio sa quanto cazzo ha sofferto per colpa tua. Lei dovrebbe odiarti ed essere incazzata con te per come l'avevi ridotta. Io ho fatto solo la cosa giusta,quella che avrebbe fatto qualunque migliore amica!".
Le mie parole non sembrano fargli alcun peso e il mio obbiettivo, quello di farlo sentire una merda, sta andando a puttane.
"anche tu stai con Cameron, quindi non vedo dove sia il problema"
Cosa vorrebbe dire con questo? pensa che Cameron sia come lui?
Wow, davvero si pensa questo a suo riguardo?
Credono davvero che sia una persona così cattiva e capace di mettere le mani addosso ad una ragazza?
"Io non picchio la mia ragazza."
Il tono con cui lo dice e con cui mo stringe accanto a lui, come se fosse fiero di me, mi rende un minimo felice. Come se non si vergognasse a stare con una persona come me.
"Te lo ripeto un'ultima volta Marc: dov'é Lory?".
Le persone sono tutte rientrate dentro, forse la situazione non é abbastanza interessante e vorrebbero solo vedere qualche pugno o rissa.
Tutti i boati si sono zittiti e l'unica cosa che si sente é la musica a palla che ha un suono quasi soffocato.
"Sono qui".
Dice una voce femminile e un'ombra compare da dietro un cespuglio. Subito dopo, riesco a riconoscere il corpo svestito di una ragazza.
Non ci credo. Non ci voglio credere.
Lory?
É lei?
"Lory?".
Il cuore mi batte a mille e riesco a sentire il peso di ogni battito.
"Esattamente".
Una ragazza con un vestito troppo corto si posiziona accanto a Marc e si porta il suo braccio intorno alle spalle.
Non può essere lei. Non può.
É cambiata, troppo. É irriconoscibile.
"Lory.." Dico ancora una volta balbettando.
Cameron stringe il braccio che circonda la mia vita.
Sento la testa pesante e il respiro quasi insistente.
"Si Jessy, sono io"
I suoi capelli non sono più lunghi e ricci ma corti e colorati di un colore che non riesco a capire per colpa del buio.
I suoi occhi che una volta erano semplici e verdi sembrano truccati pesantemente. Riesco anche a riconoscere un piercing sul naso.
Questa non é Lory.
"Quanto tempo" le dico con la voce tremante.
Ho un sacco di cose da chiedergli, ho un sacco di dubbi da risolvere, un sacco di scuse da farle e spiegarle perché ho fatto quel che ho fatto.
Anche se non sará la stessa di una volta, spero che mi stia ad ascoltare lo stesso.
"Ho bisogno di parlarti Lory.." Sbuffa e poi farfuglia qualcosa a bassa voce in modo che solo Marc riesca a sentire.
Scoppiano entrambi in una risata e sento il rumore del mio cuore che si spezza e un muro mi si piazza davanti. Quelle risate mi distruggono. Rivoglio solo indietro la mia migliore amica.
"Dai,sentiamo che hai da dirmi".
Arrogantemente mi prende per il braccio e mi porta non abbastanza lontano da loro.
So che le parole che dirò saranno solo parole buttate al vento,ma meglio provarci che restare con il dubbio di come sarebbe andata.
La porto lontana,sotto un lampione che illumina una panchina,abbastanza lontana da poter sentire meno la musica.
"Lory.."
"Sarà la quarta volta che ripeti il mio nome questa sera".
Mi sembra di parlare con una sconosciuta; sembra di avere un'altra persona davanti a me.
"cosa ti è successo?"
Sento le lacrime agli occhi.
Non è il momento.
Non adesso.
"A me?
Nulla.
Sai cara Jessy,le persone nel giro di tre anni cambiano,per svariati motivi".
Il tono della sua voce passa da divertito a serio. Spero che almeno un po' di serietà e compassione sia rimasta in lei.
"Lory..so che probabilmente sono l'ultima persona che vorresti vedere sulla faccia della terra in questo momento e so anche che qualche bella parola non potrà risolvere ciò che non si è risolto in tre anni. Lo so. So anche che dopo qeullo che ti varò detto tornerai a casa e ti dimenticherai tutto. Lo so. Ma almeno fammi provare a spiegare e a parlare"
Fa avanti e indietro,qualche volta si abbassa il vestito che si alza fin sopra la coscia, e prende a calci qualche sasso.
"Bene. Il giorno dopo che è successo tutto, sono andata al porto e mi sono seduta dove ci sedavamo sempre nel periodo delle medie,quel posto bellissimo dove abbiamo fatto tantissime foto".
Continua a camminare,come se non stesse dando importanza alle mie parole. Ma so che mi sta ascoltando.
"Le ho ancora sai?
sono in una scatola sopra la mia scrivania,ultimamente le tiro fuori e le guardo.
Ora non più ma,ti spiegherò dopo il perchè.
Quel pomeriggio ho pensato alle parole che mi avevi detto riguardo a Marc,ai sentimenti che tu provavi per lui. Mi sembrava tutto troppo strano,non capivo come riuscisse a darti tutte quelle emozioni e sensazioni un ragazzo del genere che pensava solo a scoparsi tutte,inclusa te.
Non capivo come potevi essertene innamorata e non capivo quanto lo eri.
Quando un pomeriggio sei corsa a casa mia con quel livido in faccia,poi due,poi tre,poi quattro...ho perso la testa."
Si siede,dandomi le spalle,fissando la luce del lampione e le foglie degli alberi dall'altra parte.
"Non potevo vederti in quello stato Lory,non potevo, e so che anche a te non avrebbe fatto piacere. Il giorno dopo ancora ero più confusa di quello precedente e di quello prima ancora. Non capivo cazzo,non capivo come potessi amarlo. Non lo capivo. Gli anni sono passati Lory e i problemi sono arrivati anche per me, l'amore e tutte quelle emozioni contrastanti, sono arrivati anche per me. Ci ho perso la testa,sono impazzita per quel ragazzo a cui ero abbracciata poco fa.
Non so se hai sentito parlare di lui. Quando l' ho coosciuto ho pensato a Marc,a te e a cosa provavi quando stavi con lui. Se avessi saputo prima cosa si prova ad essere innamorata di una persona,giuro che t'avrei aiutata io. Supportata, non aiutata.
Non so come stanno ora le cose tra te e lui,non so se è quello di una volta. Ma so cosa si prova Lory e adesso posso dirti che neanche io l'avrei mai lasciato. Mi sarei aspettata un cambiamento o qualcos'altro ma mai lo avrei lasciato. Perchè l'amore me lo avrebbe impedito. L'amore ti impedisce di fare tutte le cose che nella tua mente vorresti fare. Non é vero?
Magari vorresti urlargli in faccia che sei stanca del suo completamento, stanca di essere la sola che ama,stanca di non ricevere abbastanza affetto, stanca dei suoi cambiamenti d'umore, stanca di tutto.
Ma no.
L'amore verso quella persona é li a ricordarti che una parola falsa può rovinarti tutto.
E cosa preferisci a questo punto?
La mancanza per tutta la vita di essa o accettare tutto quanto?
Lo capisco adesso.
Lory ho litigato con i miei per lui,sono scappata di casa e ora non ho più una famiglia su cui contare. Non ho più nessuno."
Si gira e finalmente mi guarda in faccia. Riesco a intravedere quei suoi occhi verdi pieni di lacrime.
Non so cosa gli sia successo in questi anni, é cambiato tutto quanto.
"so cos'é l'amore adesso e sono nella stessa situazione in cui eri tu tempo fa. Non posso pretendere che tu mi perdona e so che non sará piú come prima; é come aggiustare un vaso in mille pezzi con della semplice colla. Ma ho bisogno ancora di te."

Do you trust me?||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora