I ragazzi erano tornati a casa e Jimin come suo primo pensiero si diresse di corsa in camera per salutarmi ma appena sali' mi trovo' distesa sul letto con la schiena rivolta al soffitto.
Stavo ascoltando musica, stavo ascoltando proprio le sue canzoni a cosi' alto volume che le cuffie lasciavano trapelare i suoi acuti meravigliosi.
Ero intenta a guardare delle fotografie e quindi lui resto' in piedi dal lato opposto del letto a fissarmi dolcemente quando all'improvviso sfilai una foto dall'album.
In quella foto c'era Jimin sdraiato sul letto ed io ero appoggiata con la testa sulle sue gambe e sorridevo.
Era la foto piu' tenera che avessimo mai scattato ed io non potevo fare a meno di guardarla ma successivamente ne sfilai un'altra che ritraeva soltanto Jimin e il suo bellissimo sorriso.
Ne rimasi incantata!
Come poteva tanta bellezza incanalarsi soltanto in una singola persona su un intero planisfero?
Non potevo crederci che Jimin era cosi' meravigliosamente perfetto e cosi' decisi di posare l'album per non fissare quella foto per tutto il resto della giornata.
Restai ad ascoltare musica e a canticchiare sotto voce quando all'improvviso Jimin non resisti' dal lanciarsi sul letto.
Sbandai per un attimo togliendomi di colpo gli auricolari "ma che fai?"
Jimin inizio' a ridere e ad abbracciarmi forte "scusami se ti ho spaventata ma ero qui in piedi da qualche minuto e quindi ero stanco."
Iniziai a fissarlo sorridendogli, non riuscivo a fare altro, ormai la sua bellezza mi aveva accecata!
"Per qualche minuto? Allora significa che mi ha vista guardare le sue foto?!"
Jimin mi sposto' i capelli dal viso "ti sono mancato tanto, eh? Ti ho vista molto concentrata ad ammirare con stupore quelle foto e ad ascoltare le nostre canzoni."
Iniziai ad arrossire e mi strinsi ancor piu' in quel abbraccio restandoci per un po' "si, oppa, non puoi immaginare quanto!"
Allora Jimin si sposto' leggermente per guardarmi negli occhi "ovvio che lo so, sei stata via un mese intero, io sono stato via appena qualche ora!"
Non la smettevo di fissarlo e di sorridere in modo dolce "si, hai ragione ma come hai sofferto tu la mia mancanza per un mese l'ho sofferta anche io."
All'improvviso Jimin si stacco' dall'abbraccio e si sdraio' sul letto appoggiando la testa sul cuscino.
"Non posso avvicinarmi ancora a quelle labbra senza riempirle di baci!"
Era stanco di questa situazione, voleva dichiararsi a me, stava impazzendo!
Non riusciva a non guardarmi e quindi si volto' nuovamente verso me tentando di dirmi qualcosa ma inizio' ad arrossire e la voce gli si fermo' in gola; poco dopo si fece coraggio e si schiari' la voce "stavo pensando..cioe'..sta sera hai impegni? Cioe' sei libera?"
"Che cosa sta cercando di dirmi?"
"Sisi, sono libera."
A quel punto Jimin mi prese la mano e inizio' ad accarezzarla "ti va di uscire con me? Cioe', di uscire, uscire, senza gli altri..cioe', io e te, da soli?"
Il mio cuore inizio' a battere all'impazzata dopo aver udito quelle parole e non sapevo cosa rispondergli.
Arrossi' e iniziai a guardarmi intorno per poi finire a guardare i suoi occhi arrossendo ancor piu' "si, certo che mi va..dove andiamo?"
Jimin ne era contento e i suoi occhi iniziarono a brillare e anche il suo cuore inizio' a battere all'unisono con il mio, continuo' ad accarezzarmi la mano lasciandomi un piccolo bacio sulle dita "pero' ci vestiamo eleganti e non iniziare a dire che i vestiti eleganti ti stanno male perche' non e' assolutamente vero, okay?"
"Oddio ma perche' eleganti, dove andiamo?"
"Bhe, questa e' una sorpresa, comunque ora devo scappare, mi sono ricordato di avere un impegno ma tu tra poche ore inizia a prepararti, alle otto saro' qui."
Si alzo' di scatto dal letto dandomi un bacio sulla fronte e scese di corsa di sotto, saluto' gli altri con fretta e lascio' chiudere la porta dietro di se'.
Hoseok si guardo' con Jungkook "ma dove va questo?Bha!"
Si alzarono dal divano e vennero di sopra per saperne di piu'.
Bussarono alla porta "Emily.."
Riconobbi le loro voci e mi alzai per aprirla "ragazzi, entrate."
I ragazzi si lanciarono sul morbidissimo letto matrimoniale e iniziarono ad urlare"ChimChim dov'e' andato?"
Mi morsi le labbra arrossendo sempre piu'.
Ormai era una reazione fissa ogni volta che sentivo quel nome "non so dove sia andato, ha detto che aveva un impegno ma poi alle otto viene a prendermi..usciamo."
I due ragazzi si guardarono in faccia "usciranno dalla friendzone!"
"Frie cosa? Non c'e' nessuna friendzone."
Hoseok inizio' a ridere "si vede lontano un miglio che Jimin e' innamorato di te ma non lo vuole ammettere, non ne capisco il motivo.. E nemmeno tu pero' ammetti che sei innamorata di lui."
Iniziai a guardare fuori dalla finestra e iniziai a pensare che non avevo vestiti eleganti da mettere per la serata evitando l'affermazione di Hoseok.
"Ei, Emily, perche' non lo ammettete?"
Ripresi a guardare i ragazzi dopo aver ammirato la finestra e non sapevo cosa rispondergli ma dopo uno po' svuotai il sacco rispondendoli tutta d'un fiato "sono davvero innamorata di lui."
Kookie era stupito anche se in effetti se lo aspettava "ma perche' non glielo dici?!"
Mi voltai nuovamente.
Jimin era tutto per me, avevo paura di un rifiuto e quindi non volevo rischiare di perderlo, per questo non lo avevo mai detto ad alta voce che ero innamorata di lui.
Kook continuo' a fissarmi "Lo ami tanto, vero?"
A quel punto persi una lacrima e feci cenno di 'si' col capo "ho paura di non piacergli, cioe', so di non piacergli. Mi ha detto esplicitamente che e' innamorato di una ragazza ma non so chi sia!"
Hoseok comincio' a ridere "e tu ci credi? Cioe', credi che esista questa ragazza?
Ragiona.. Lui sta sempre insieme a te, il mese che sei stata fuori passavate le ore al telefono, non dormiva e non mangiava perche' doveva parlare al telefono con te.
Se era innamorato di un'altra non credo lo avrebbe fatto, no?
Sarebbe stato con lei anziche' telefonare te."
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一 Il suo sorriso, le luci di Seoul. 一 ParkJimin ➴
Fanfiction*[È PIENA DI ERRORI. GIURO CHE APPENA HO TEMPO LA REVISIONO SUL SERIO!]* Aveva un modo meraviglioso di sorridere: i suoi occhi sembravano del tutto chiusi e il suo sorriso illuminava tutto il resto del viso. Aveva delle guanciotte deliziose e delica...