Cap. 37 ~ I know, I can treat you better

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Era ormai mattina e i ragazzi erano ancora nel letto dell'albergo.

Monique fu quella che si svegliò per prima e si rese conto che erano coperti soltanto dalle lenzuola e per questo decise di alzarsi per andare a fare un bagno caldo ma nel frattempo vide il cellulare sul comodino e pensò subito a me.
"Devo raccontare tutto ad Emily!"
Prese il cellulare e si diresse in bagno a riempire la vasca e nel frattempo si appoggiò sul bordo di quest'ultima e digitò il mio numero.
"E dai Emily, staccati un po' da Jimin e rispondi al cellulare, diamine!"
In realtà stavo ancora dormendo, strano ma vero.
Per la prima volta alle nove del mattino non ero ancora sveglia, stavo dormendo comodamente tra le braccia di Jimin fino a quel momento.
Vidi il telefono illuminarsi dal comodino e man mano iniziò a vibrare.
Quella vibrazione era fastidiosa, non potevo lasciarlo squillare, così mi voltai e sorpresa mi accorsi che non era mia madre.
"È Monique! Devo rispondere subito!"
Cercai di recuperare il telefono prima che Monique riattaccasse ma non ci riuscì, quindi decisi di richiamarla.
"Moniqueee!"
"Troppe ore di intenso sport con Jimin, vero?"
Divenni improvvisamente rossa "ma no, ma cosa."scoppiai a ridere.
"Stavo ancora dormendo in realtà."aggiunsi, cercando di non alzare la voce.
Monique iniziò a ridere "strano! Ma vabbè, ti credo.. come ve la passate?"
"Benissimo, Jimin dorme ancora e voi?"
Monique sorrise pensando alla scorsa giornata.
"Benissimo, anche Kook dorme ancora.."
Rimase in silenzio.
"Monique?! Ci sei ancora?"
Monique si schiarì la voce "si, si, certo, ci sono ancora, solo che.."
Iniziai a preoccuparmi "cosa?!"
Monique fece un bel respiro per poi rispondermi tutta d'un fiato "io e Jungkook lo abbiamo fatto!"
Mi riempì improvvisamente di gioia! "Oddio, davvero?! Raccontami TUTTO!"
Monique scoppiò a ridere "bene, okay. La giornata è stata romantica,piena di sorprese, mi ha perfino regalato un anello di fidanzamento meraviglioso, aspetta che ti invio la foto, sbrilluccica tanto!"
Sorrisi a tutto ciò, ero davvero contenta per loro.
Sapevano quanto tenevo a loro, la loro amicizia per me era fondamentale, anche per Jimin era lo stesso e quindi non vedevo l'ora che si svegliasse per condividere la notizia con lui.
"Oddio!"esclamai non appena guardai l'immagine dell'anello.
"È meraviglioso!"aggiunsi.
"Gli sarà costato una cifra!"continuai.
Monique continuò a ridere "ma infatti, è quello che ho detto anche io ma lui ha detto che mi ama e non era importante quanto avesse speso, che cucciolo il mio Kookie!"
"Oddio, sono felicissima per voi! E..quello, si, quando è successo?"
"Eravamo al Park Hyatt, bhe', ci siamo ancora in realtà."
"E quindi?"
"Appena siamo arrivati in camera abbiamo scherzato e parlato normalmente, poi mi ha mostrato l'anello e boom! Ci abbiamo dato dentro di brutto!"disse facendo una faccia maliziosa che ovviamente non avrei potuto vedere dall'altro lato del telefono.
Scoppiai a ridere "mamma mia, avete rotto mica le doghe del letto?"
Monique rise con me "ah, sei sempre così spiritosa Emily.
No, comunque no.
Mi dispiace per te ma la rete del letto è fatta di molle, quindi difficilmente poteva rompersi."
"Uh, sennò l'avreste rotta sicuramente!"
"Già."disse Monique continuando a ridere forte ed io insieme a lei.
"Devo abbassare la voce sennò sveglio Jungkook!"
"Devo abbassare la voce sennò sveglio Jimin!"
Dicemmo all'unisono per poi scoppiare a ridere di nuovo.
"Siamo telepatiche?"continuammo a parlare insieme.
"E dai, ora basta?"
"La smetti?!"
Continuammo a dire le stesse cose per qualche minuto fino a che non scoppiammo nuovamente a ridere.
"Mi manchi, babe! Venite a trovarci qualche volta!"
Feci cenno di 'si' col capo "verrò in questi giorni, così studiamo insieme!"
Monique rimase perplessa "studiare? What?!"
"Tra poco ci saranno i test d'ingresso alla Seoul National University, vorrei provare ad entrare alla facoltà di arte e archeologia, vuoi tentare insieme a me?"chiesi con una faccia da cucciola che non poteva vedere dall'altro lato del telefono.
"Ti avverto, ho la faccia dolce in questo momento!"aggiunsi.
Monique sorrise "ah, allora si, va bene, lo faccio solo perché sei dolcissima!"disse per poi iniziare a ridere nuovamente.
"Il darci dentro con Kook ti ha portato il buon umore a quanto vedo, eh?"
Monique si pietrificò un attimo ma poi riprese a ridere "già, probabilmente! Comunque Emy, l'acqua della vasca è abbastanza calda, mi farò un bagno e lascerò il telefono in carica, ti mando un sms più tardi, okay?"
"Va bene, buon bagno, a dopo!"
Riattaccai la telefonata per poi voltarmi verso Jimin che ancora dormiva come un cucciolo.
"Aaah! Ma quanto è dolce?!"
Mi appoggiai nuovamente al suo petto e lo guardai dormire fino a che non si svegliò dopo alcune ore.
"Buongiorno amore, come hai dormito?"
"Ho dormito bene, stranamente mi sono svegliata alle nove, solo perché mi ha telefonata Monique per darmi una bella notizia."dissi per poi sedermi con la schiena contro il cuscino.
Jimin appoggiò la sua testa sulle mie gambe e mi guardò attentamente "dai, ti ascolto."disse per poi sorridermi.
Ricambiai il suo sorriso.
Le sue guanciotte erano dolcissime e quando sorrideva si evidenziavano ancor più.
Lo guardai dritto negli occhi e gli continuai a sorridere ancora un po'.
Aveva ancora i capelli scompigliati e la fronte scoperta.
Gli appoggiai le mani sulle guanciotte tenere e gliele accarezzai dolcemente "ma lo sai che sei tenerissimo?"
"E che in questo momento vorresti prendermi a morsi le guanciotte?"iniziò a ridere.
Risi insieme a lui, non potevo fare altrimenti; mi spostai legggermente dal cuscino e mi appoggiai su di lui per poi abbracciarlo forte, gli strinsi le braccia introno al corpo e affondai la mia testa all'altezza del suo cuore.
Non volevo proprio alzarmi ma dopo poco presi a guardarlo negli occhi "comunque sia..il tuo piccolo Kookie è cresciuto."scoppiai a ridere.
Jimin spalancò gli occhi "ma cosa?"
"Lui e Monique questa notte ci hanno dato dentro di brutto!"
Iniziò a ridere insieme a me "oddio, davvero?!"
"Si, ieri hanno passato l'intera giornata insieme, le ha fatto molte sorprese e le ha addirittura regalato un anello bellissimo."dissi con gli occhi che brillavano di gioia.
Jimin notò il mio sguardo così brillante "piacerebbe anche a te ricevere un anello?"
Abbassai improvvisamente lo sguardo e sorrisi, mi sarebbe piaciuto davvero; l'anello significava molto per me, sarebbe stata una conferma del nostro amore, ci davo davvero un valore e quindi sarei stata contentissima di riceverlo.
Rialzai il mio viso e ripresi a guardarlo negli occhi "certo che mi piacerebbe ma sarei molto più contenta di riceverlo perché tu credi sia opportuno, non so se mi sono spiegata bene."
Jimin scosse il capo come per dire di 'no'.
"Bene. Intendevo dire che per me l'anello è qualcosa di molto importante, significherebbe che tu con quello confermi davvero di amarmi, confermi il fatto che sono tua..sarò anche all'antica ma io la vedo in questo modo."
A quel punto Jimin mi strinse forte "la pensiamo allo stesso modo, tranquilla."disse per poi baciarmi la testa ripetutamente.
"Poi, è ovvio che sei mia!"disse per poi stamparmi un dolce bacio sulle labbra.

Passammo alcune ore sul letto a stringerci in un milione di abbracci e a parlare del nostro futuro.

Ormai Jimin era insieme ai Bangtan da quasi tre anni e il suo lavoro andava a gonfie vele, la paga era molto elevata e quindi riuscivamo a vivere nel migliore dei modi ma io avrei voluto contribuire alle spese della casa anche se ormai non guadagnavo più un soldo da quando i miei amici erano ritornati a Bradford.
Quando mi esibivo con gli Ssp in giro per il mondo guadagnavamo un bel po' ma ormai dovevo pensare a tutto ciò soltanto come un ricordo.
Il gruppo ormai stava per sciogliersi, tanto è vero che erano rimasti soltanto Naomi, Sasuke ed Harry.

Per quanto riguarda me, avevo fatto iscrizione al college e mi sentivo in debito nei confronti di Jimin perché si sarebbe occupato lui di tutte le spese.
"Sei la mia ragazza, vivi insieme a me, sei una mia responsabilità e voglio che sia così."queste erano le parole che mi diceva ogni volta in cui mi sentivo in colpa per aver fatto questa scelta.
Diceva che sarebbe stata una cosa giusta perche' io ci tenevo tanto allo studio e quindi voleva rendermi felice anche in questo.

一 Il suo sorriso, le luci di Seoul. 一 ParkJimin ➴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora