一 Il suo sorriso, le luci di Seoul. 一 ParkJimin ➴

Cap.1 ~ 2015.06.24

Era il ventiquattro giugno dello scorso anno quando decisi che sarei partita per le vacanze insieme a mia sorella maggiore Kath e le nostre inseparabili amiche Jessy e Serena.
La destinazione dei nostri sogni sarebbe stata Malibú, in California e quindi decidemmo di recarci proprio lì per realizzare questo nostro grande sogno.

Comunque sia..
Io sono Emily Dawkins ed ho diciottoanni, ho appena conseguito il diploma di scuola superiore presso un istituto tecnico commerciale nella periferia di Bradford e quindi adesso avrei bisogno di svagarmi un po', di vedere visi nuovi e magari chi lo sa, potrei innamorarmi.

Non mi sono mai innamorata in questi diciotto anni della mia vita, ho sempre pensato fosse stupido l'amore, qualcosa di finto che prima o poi sparisce, come polvere nel vento.
Ho passato la mia vita a guardare i miei genitori soffrire fino a divorziare, dopo ciò che ho visto credo che l'amore vero non esiste o se esiste ha la sue complicazioni ma resto dell'idea che esista soltanto nei film, nei libri, in una vita che non appartiene a me ma..non voglio pensarci in questo momento; sto per partire, sto per andare in vacanza per un mese in un posto splendido conosciuto per il caldo e il mare cristallino.

A me non piace il mare, o meglio, non mi sento adatta per starmene in costume su una spiaggia dove centinaia di persone possano guardarmi.
Non ho un bel corpo, o almeno non è come vorrei.

Perché scegliere una località come Malibù se non mi piace starmene in spiagga?

Bhe', non ne ho la più pallida idea!

Le ragazze erano così contente ed io non volevo deluderle anche questa volta e ho deciso, quindi, di pensare soltanto a divertitmi anche se qualcosa mi dice che ne vedremo delle belle in questo mese!

Nonostante i pensieri che abitavano la mia mente, decisi di preparare in fretta le valigie insieme alle altre per poi andare verso l'aereoporto.
"Non posso crederci! Prenderemo un aereo per la prima volta, viaggeremo per la prima volta, ci divertiremo come non mai, lo sento!"

L'aereo stava per partire, il viaggio sarebbe durato dodici ore o poco più e per questo decisi di rilassarmi leggendo e ascoltando la musica che più mi piaceva.

Adoravo il Kpop, era la mia valvola di sfogo.
Nessuno capiva ciò che provavo ma adoravo quella musica, mi faceva sentire viva, soprattutto il mio gruppo preferito formato da sette ragazzi, i Bangtan Boys, li amavo davvero con tutta me stessa!
Amavo tutti in quel gruppo anche se in un modo totalmente diverso.

Yoongi, ovvero Suga era il mio rapper preferito.
Lo adoravo!
Mi somigliava in troppe cose e quando cantava dava sfogo a tutte le parole che io non riuscivo mai a dire, a tutto il dolore che mi si nascondeva dentro.
Ho sempre saputo che Yoongi in passato non riusciva ad ambientarsi nella società, riusciva a comunicare soltanto con poche persone e non adorava star al centro dell'attenzione, io in realtà ero così.

Mi era difficile avere amicizie e soprattutto ambientarmi in posti nuovi e fare conoscenze.

Ormai io e Kath, con Serena e Jessy ci eravamo praticamente cresciute ed oltre a loro avevo altre tre amiche Ashley e le gemelle Thea e Sabrina.
Loro tre le avevo conosciute in seconda superiore, furono le uniche con le quali riuscivo ad aprirmi in classe, erano la mia salvezza!
Inoltre avevo conosciuto altri ragazzi nell'ultimo anno, li avevo conosciuti per caso, facendo volontariato.
Avevamo la danza come passione in comune e quindi decidemmo di conoscerci meglio per mettere su una crew di hiphop che denominammo "sta senza penzier".

È stato difficile per me aprirmi con loro e soprattutto esibirmi in pubblico davanti a centinaia di persone che avevano gli occhi puntati su di noi, su di me..era una cosa inquietante!