Quando arrivammo davanti la villa di Chad i miei due amici la guardavano esterefatti.
«Non pensavo che esistessero case come questa» disse Drew.
Andai a parcheggiare al mio solito posto e spensi l'auto.
C'erano già molte persone e cercai l'auto dei miei genitori.
Erano già arrivati.
Mentre Bonnie e Drew guardavano la casa di Chad attraversammo il giardino dove si sarebbe svolta la cena.
Cam e Coleen stavano parlando con degli ospiti e quando la madre di Chad mi vide, venne subito a salutarmi.
«Asa, tesoro» disse lei stringendomi.
«Ciao Coleen. Chad?» dissi io abbracciandola.
Lei si guardò intorno e poi indicò suo figlio.
«Loro chi sono?» mi chiese lei rivolgendosi ai miei due amici.
«Sono Bonnie e Drew, due miei amici» dissi mentre loro si stringevano le mani.
«Ah si, Chad mi aveva detto che sarebbero venuti dei tuoi amici molto importanti. Ora vi lascio e buona serata» disse lei salutandoci.
Raggiungemmo Chad che stava parlando con uno dei dipendenti dell'azienda di suo padre.
Quando mi vide mi sorrise e salutò il dipendente.
«Sei bellissima, tesoro» disse prima di baciarmi.
Anche lui era bellissimo. A differenza della prima cena a cui ero stata oggi portava una giacca e un paio di pantaloni neri.
«Chad, questi sono Bonnie e Drew. Bonnie, Drew, questo e Chad» li presentai.
Bonnie strinse la mano di Chad per prima e poi mi fece l'occhiolino.
Drew era più serio e lui e Chad si strinsero la mano in modo virile.
«Grazie per essere venuti. Fate come se foste a casa vostra» disse Chad cercando di mettere a loro agio i miei due amici.
«Questa sera il mio Portafortuna è libera per una gara?» mi chiese Chad abbracciandomi da dietro e appoggiandomi il mento sulla spalla.
«Questa sera? Chad, no» risposi io.
«Sai che senza il mio portafortuna non vinco» mi baciò il collo.
Bonnie si avvicinò. «Di che gara state parlando?».
«Ragazzi! Come è bello vedere Asa. Non ti preoccupare Eli non c'è» disse Colton lasciando in sospeso la domanda della mia amica.
Bonnie guardava Colton come se fosse un pasticcino e lo volesse assaggiare.
Lui già conosceva i miei due amici e così non dovetti presentarli.
«Chad che ne dici di liberare la belva questa sera?» chiese Colton a Chad.
«Ne stavo parlando ora con Asa, ma lei dice che questa sera non vuole venire» rispose Chad al suo amico.
Drew e Bonnie ci guardavano curiosi.
Intercettai i miei genitori. «Scusate, ma devo dire ai miei che sono qui».
Lasciai i miei due amici con Colton e Chad e mi diressi verso mia madre e mio padre.
Mia madre mi disse che potevo restare quanto volevo e poi mi pregò di tornare dai miei amici.
Anche i miei volevano conoscere Drew e Bonnie, ma lo avrebbero fatto quando li avrei invitati a casa nostra.
Quando tornai dai miei amici Bonnie emozionata mi prese le mani. «Asa, andiamo alla gara».
Guardai storto Colton e Chad che fecero finta di non aver fatto nulla e poi sospirai.
«Va bene, ma porto la Bmw al Garage».
Non eravamo vestiti per andare ad una corsa clandestina, ma quando gli organizzatori chiamavano i concorrenti rispondevano.
Io Bonnie e Drew prendemmo la mia auto, mentre Chad e Colton presero l'Hummer.
«Trova parcheggio con quell'affare? È un carro armato» esclamò Drew, quando vide l'auto di Chad.
Io mi misi a ridere. «Si che trova parcheggio. Ho imparato a guidare con quell'auto».
Mi ricordai della prima volta che avevo guidato l'Hummer nel nostro posto preferito e di come Chad mi aiutava.
Ero felice di avere al mio fianco un ragazzo come lui.
Arrivammo al Garage e spiegai ai miei due amici che era di proprietà di Colton e come veniva usato.
Colton aprì la porta del Garage per far uscire le due auto la sua Barracuda verde e la bellissima Camaro di Chad.
Lasciammo l'Hummer e la Bmw all'interno dell'edificio e io andai insieme a Chad.
Bonnie e Drew andarono con Colton.
La mia amica stava impazzendo per il migliore amico del mio ragazzo.
Il luogo della corsa era lo stesso della prima volta che ne avevo vista una.
Scesi dall'auto dove scesero anche Bonnie e Drew per fargli compagnia.
Colton avrebbe corso nella prima batteria e Chad nella seconda.
Facevano così per portare più soldi per occuparsi delle macchine e del Garage.
Chad mi raggiunse e mi diede un bacio sulla guancia.
«Che mi dici di questa sera?» mi chiese lui.
«Vincerai come sempre. Se fossi in uno di quelli che corrono contro di te lascerei prima di iniziare» risposi.
Sia Colton che Chad erano dei bravi piloti, ma la bravura non era tutto.
Le auto erano state modificate a regola d'arte e sia la Barracuda che la Camaro avevano ognuna un cuore di una belva scatenata.
La corsa di Colton terminò velocemente con lui vincitore e poi toccò a Chad.
Lo seguì fino alla sua auto. «Buona fortuna, anche se non ti serve».
«Fino a quando tu starai con me e sarai il mio portafortuna niente e nessuno potrà fermarmi» disse prima di darmi un bacio leggero sulle labbra.
Colton era rimasto sempre accanto a me.
Quando correva Chad rimanevo sempre vicino alla linea di partenza e di arrivo.
Chad entrò in macchina e l'accese. Fece andare su di giri il motore per un po' di volte e poi la fece muovere fino alla linea di partenza.
Io mi andai a posizionare al mio posto ed aspettai la partenza.
Un tizio, che doveva essere l'organizzatore, si mise al centro delle due auto e con «Pronti» «Partenza» e «Via» diede l'inizio della gara.
Le due auto partirono sgommando e senza pensarci un attimo Chad fu in testa.
Per Chad fu una vittoria semplice, perché fra le due auto c'era molta distanza e non c'era paragone.
Il mio ragazzo si avvicinò a me e mi abbracciò. «Ti amo»
«Ti amo anch'io» risposi.
All'inizio non riuscivo a dirlo, ora non potevo smettere di dirlo.
Amavo Chad.
Bonnie e Drew si complimentarono con Chad che mi teneva stretta a lui.
Si avvicinò il tizio che aveva dato l'inizio alla gara e chiese a Chad e Colton se potevano seguirlo.
«Sono stati bravissimi» disse Bonnie euforica.
«La prima volta che sono venuta qui è stata una vera lotta. La Mustang che Chad mi ha regalato era l'auto dell'avversario» esclamai.
Quando Chad e Colton tornarono stavano chiacchierando e ridendo di qualcosa che sapevano solo loro li guardavo incuriosita
«Bene, ora si torna a casa» disse Chad prendendomi per mano.
Tornammo al Garage e Colton si offri gentilmente di portare a casa Drew e Bonnie.
Anche Colton era cotto di Bonnie.
Avrei chiesto a Chad di fare un appuntamento a quattro con loro due.
Sarebbe stato divertente.
Prima che potessi aprire lo sportello della mia auto Chad mi fece voltare e mi baciò.
Mi spinse verso la fredda lamiera dell'auto. «Non sai quanto aspettavo di fare questo».
Mi baciava come se fosse la prima volta e lo adoravo.
Intrecciai le dita dietro il suo collo e ci continuammo a baciare fino a quando ci mancò il fiato.
Mi prese per mano e mi fece salire nell'Hummer.
«Dove stiamo andando?» gli chiesi.
Lui salì dal lato del guidatore e spostò la macchina fuori dal Garage.
Uscì di nuovo e chiuse la porta del Garage a chiave.
Rientrò di nuovo in auto e partimmo verso l'ignoto (per me).
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TUTTA COLPA DI JACK [IN REVISIONE]
Romance[IN REVISIONE] Una bottiglia di Jack Daniels ti può far provare cose che non immagini, ma se esageri ti fa fare brutte figure. Asa se ne accorta quando ad una festa il suo migliore amico le lancia una sfida. Cosa ci può essere di peggio fare una...