- Papà! Cos'è successo? - Amber affiancò frettolosamente a mio padre che si avvicinò a noi con il suo camice bianco.
Quell'odore di disinfettante era letteralmente nauseante, e le occhiate delle infermiere e delle persone che erano lì arrivavano incessantemente a me e mia sorella.
Le ignorai avanzando sui tacchi verso mio padre.
Mi aveva completamente ignorato, era ancora arrabbiato con me, infatti aveva chiamato Amber, e di sicuro non immaginava che eravamo insieme.
- Ragazze, vostra madre è stata aggredita da un fan e-
- Cosa?! - Esclamai.
Pensavo che i suoi "fan" ormai fossero chiusi in case di riposo o di cura.
- Era fuori dall'azienda con un fotografo, per fortuna aggiungerei. - Iniziammo a camminare verso la sala del pronto soccorso.
Non mi soffermai sulle mille persone sdraiate sui lettini, dirigendomi verso l'unica tendina azzurra chiusa tra quelle che dividevano i vari letti.
La aprii e passai senza neanche domandare a mio padre se mia madre fosse lì.
Beh, avrei fatto una figuraccia pazzesca se ci fosse stato un estraneo.
Mi immobilizzai quando vidi qualcuno di spalle senza maglietta che di sicuro non era mia madre.
- Ma che- Si voltò, bloccandosi non appena mi vide.
Daniel Grey con un taglio sul pettorale sinistro, uno sulla fronte ed il labbro gonfio.
- Che ci fai tu qui?! - Quasi gracchiai, nonostante sarebbe dovuto essere lui a farmi quella domanda.
- Ehi Lex... Wow. - Mia sorella infilò la testa tra le giunture delle due tendine, rimanendo senza parole davanti al fisico di quel dannato fotografo.
- Ragazze, uscite. - Nostro padre ci riprese e fummo costrette ad allontanarci subito dopo un'occhiata che mi lanciò Grey.
- Dov'è la mamma? - Gli domandò Amber, ancora frastornata da quello che aveva visto.
Esagerata. Vediamo continuamente modelli con il suo stesso fisico.
Papà ci indicò un altra tendina chiusa di fronte a quella del fotografo, e quando la aprimmo trovammo la mamma sdraiata con una mano sulla fronte.
Drammatica.
- Ragazze! Pensavo che non vi avrei mai più viste di nuovo! -
Ecco, in quei casi capivo di aver ereditato da lei la mia tendenza ad essere melodrammatica e ad esagerare un po' su qualsiasi cosa.
- Ma cos'è successo? Qui c'è scritto che hanno cercato di... Rapirti?! E che quel Daniel Grey ti ha aiutato.- Amber spalancò gli occhi nel leggere la notizia che un sito internet riportava.
Rapirla? Chi, un collezionista di pezzi di antiquariato?
-Per fortuna c'era lui! Quel ragazzo è un angelo.-
-Mamma- mi avvicinai a lei incrociando le braccia sotto il seno -Che cosa diavolo è successo davvero?-
-Alexandra, non parlarle così.- Mi riprese mio padre.
Quell'uomo era estremamente infantile. Usava il mio nome per intero ogni volta che litigavamo.
Roteai gli occhi allontanandomi da loro a passo svelto lasciando che i miei tacchi rumoreggiassero sbattendo sul pavimento.
Spalancai la tendina del letto del fotografo, ma lui non c'era.
-Scusami? Dov'è il ragazzo che era qui?- Domandai a quella che mi sembrava un'infermiera.

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Revival (DA REVISIONARE)
ChickLitIl sogno di Lexie è sempre stato quello di seguire le orme della madre, ex modella e ormai stilista di successo. Cresciuta nel mondo della moda e con un talento innato, è già sulla strada per il successo. Ma se un giorno grazie ad un incontro scopri...