- Non ci credo! - Esclamò Amber. - Stai seriamente pensando di lasciare Will? -
Io le feci un cenno col capo per farle capire che fosse il caso di abbassare la voce, vista la presenza delle truccatrici. L'ultima cosa di cui avevo bisogno era che la notizia si divulgasse, considerando che fosse ancora una lontana ipotesi.
- Non lo so, Amb. Non ce la faccio a stare con lui, davvero. Ci ho provato a fare finta di niente quando siamo tornati da Las Vegas, ma tra me e Daniel è come... non lo so, c'è un'attrazione che non so spiegare. -
- Non la sai spiegare perché non si tratta solo di attrazione. - Mormorò lei torturando con i denti la cannuccia del suo bicchiere di Starbucks. - Sei agitata? -
Annuii. Tra meno di mezz'ora ci sarebbe stato lo shooting per la mia linea e sarebbe stato lui a fare le foto. Il solo pensiero di vederlo mi faceva impazzire.
- Guarda il lato positivo: non ci sarà la troia. -
Avevo insistito con mia madre affinché il servizio fotografico si dividesse in due parti, di conseguenza Katrina Davis aveva già posato — ed era uscita maledettamente bene in ogni singolo scatto — e quella volta saremmo state solo io, Amber e Cassandra.
- Non vi apparterete dietro un albero, vero? -
L'idea mi provocò un formicolio allo stomaco e al petto, nonostante mia sorella stesse solo scherzando e capii che fosse il momento di cambiare argomento.
- Ho letto ciò che dicono di te e Chris. - Mormorai quando gli organizzatori e stagisti ci indicarono che fosse ora.
Ci saremmo diretti verso il giardino dell'edificio, enorme e perfettamente curato, per le foto. Era una collezione primaverile e sarebbe stata la location perfetta.
- Che sono una poco di buono e che ha tradito sua moglie con me. Poi ci sono anche quelle persone che sono dalla mia parte ma non mi interessa a dire il vero. Okay che sono un personaggio pubblico, ma sarà pur sempre la mia vita. Non mi lascio condizionare da ciò che il pubblico pensa. -
Mentre lei lasciò la sala trucco io mi bloccai e deglutii. Si era riferita a me in modo velato, dimostrando per l'ennesima volta quanto la sua carriera venisse in secondo piano per lei; non apprezzava il suo lavoro quanto me e, a dirla tutta, non si era impegnata quanto avevo fatto io per arrivare dove si trovava. In ogni caso, il suo menefreghismo su ogni cosa non era un male, evitava che rimuginasse troppo e che soffrisse.
Seguii i suoi passi lentamente, passando più volte le mani sull'abito rosa che ero fiera di indossare, essendo stato disegnato da me: con le bretelle ed uno scollo a rombo appena sopra il seno, era abbastanza provocante nonostante la lunghezza ragionevole.
Quando arrivai davanti alla porta che dava sul giardino mi immobilizzai a guardare attraverso il vetro; lui era lì che dava indicazioni, mentre le luci e il ventilatore venivano sistemati. Era bello e irraggiungibile come sempre.
Mi ritrovai paralizzata a seguire ogni suo gesto e non mossi un muscolo finché non sentii qualcuno alle mie spalle.
- Lexie! -
Mi voltai di scatto trovandomi davanti il sorriso di Cassandra. I suoi ondulati capelli biondi, opposti ai miei neri, e quel giorno lisci, le incorniciavano il viso da bambina che contrastava magnificamente con il corpo mozzafiato.
Inutile dire che fosse una delle modelle più richieste nell'ultimo periodo e, stranamente, non c'era mai stata rivalità tra lei e sua sorella Jessica e me e Amber.
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Revival (DA REVISIONARE)
ChickLitIl sogno di Lexie è sempre stato quello di seguire le orme della madre, ex modella e ormai stilista di successo. Cresciuta nel mondo della moda e con un talento innato, è già sulla strada per il successo. Ma se un giorno grazie ad un incontro scopri...