Revival (DA REVISIONARE)

XV

Forse io e lei avevamo improvvisamente preso a ragionare in modo completamente diverso, ma non riuscivo a capire quale fosse il problema.

- Lexie, ascoltami. Lui è il mio manager, ha trentacinque anni e sta divorziando. Pensa cosa succederebbe una volta diffusa la notizia. Passerei per quella con cui lui ha tradito la moglie. -

Effettivamente aveva ragione. Non avevo calcolato che tutto il mondo l'avrebbe saputo all'istante.

- Lui cosa dice? - Le domandai.

- Che vorrebbe divorziare subito e che vorrebbe stare con me, ma io... Non so. È pur sempre il mio manager, e la situazione sarebbe la stessa anche se loro due si lasciassero e subito dopo noi due... - Abbandonò la frase sbuffando.

Non sapevo proprio cosa dirle. Se ci fosse stata Payton avrebbe suggerito di non pensare assolutamente a un qualcosa che potesse anche lontanamente somigliare ad una relazione, perché non avrebbe giovato alla sua immagine.

Certo, nella vita lavorativa di Amber il ruolo di Chris era quello che Payton aveva nella mia, anche se la situazione era abbastanza diverso.

Se lui avesse messo il lavoro prima dei sentimenti avrebbe stroncato il tutto sul nascere, ma non mi sembrava che le sue intenzioni fossero quelle.

- Penso sia l'ora di fare una visita a Leah, Izzie e Natalie a LA. - Mormorai.

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- Potete gentilmente posare quel telefono e darci retta?! - Natalie sbuffò rumorosamente dopo aver capito che io ed Izzie non avevamo intenzione di chiudere Snapchat e smettere di scattare foto e registrare video

Quando inquadrai Amber, lei alzò finemente il dito medio, mentre Leah e Natalie mi ignorarono totalmente, quindi per gli ultimi secondi impostai di nuovo la telecamera interna filmando me ed Izzie.

- Lexie, dicono che sei scappata a Los Angeles perché tu e Will state affrontando una grave crisi di coppia. - Mormorò Leah facendo scorrere il dito sul suo telefono.

Eravamo tutte e cinque sul gigantesco letto matrimoniale di Natalie, quindi mi bastò allungare il braccio per afferrarlo e, senza rimanere sorpresa, leggere anche il nome del fotografo, oltre le immagini di me e Amber all'aeroporto di LA.

- E sentiamo, chi è questo Daniel Grey? - Ghignò Izzie sfilandomi l'iPhone di mano.

- Nessuno - farfugliai sbloccando lo schermo del mio telefono - Solo un fotografo. -

- Devi presentarci questo fotografo. - Continuò Natalie.

Amber sospirò. - Mh, solo un banalissimo fotografo, assolutamente. -

- Amb, cosa non ci state dicendo? - Domandò Leah notando il tono falso che aveva usato.

Io le lanciai un'occhiataccia, ma lei non si lasciò intimidire.

- Si occupa della collezione di Lexie e... Avete visto le sue foto, vero?! -

Inutile dire che Amber diede inizio ad una serie di apprezzamenti e, successivamente, ad una ricerca disperata di foto.

Ovviamente non ce n'erano molte in circolazione, quindi furono costrette a cercarlo su tutti i social esistenti.

Di canto mio sapevo cosa Payton mi avrebbe detto di fare. Cercai tra le foto fino a trovarne una di me e Will.