L'inizio serata trascorse con tutti noi seduti alla tavola dell'appartamento delle ragazze a mangiare pizza, scherzare e ridere. Fu liberatorio passare del tempo così con delle persone del genere; non avrei mai pensato prima d'allora di riuscire a rapportarmi con altre persone che non fossero Hudson, il mio migliore amico sin da bambina. Non ero mai stata una persona aperta o socievole.
Nessuno si era mai preso il disturbo di volermi conoscermi davvero ed era soltanto allora che io riuscivo a mostrare interesse verso qualcuno, se tale interesse veniva ricambiato. Ma ciò non era mai accaduto per davvero e mi andava bene, meno persone fanno parte delle tua vita, meno problemi ti aspettano.
Tuttavia mi trovai a chiedermi mentalmente come mai rimanessimo sempre nell'appartamento delle ragazze e mai in quello dei ragazzi. Erano due settimane che alloggiavo lì ed ancora dovevo sbirciare anche solo un millimetro di pavimento dell'alloggio dei ragazzi. Volli pensare che fosse per il caos che supposi ci fosse, visto e considerato che era un appartamento di soli maschi. Ad ogni modo era piacevole stare con loro e, giorno dopo giorno, me ne rendevo sempre più conto.
«Davvero? Amico, sei un disastro con le ragazze!» sentii la voce divertita di Seth. Servì quello a scuotermi dai pensieri che stavo elaborando guardandoli tutti. Dall'attenzione che avevo prestato potevo dire che la sua affermazione veniva in seguito ad un episodio raccontato da Caleb in North Carolina, posto il quale scoprii fosse una delle tappe del suo viaggio del quale era reduce; episodio che vedeva protagoniste le sue dichiarazioni d'amore folle, da ubriaco ovviamente, ad una ragazza che aveva conosciuto in due giorni nel modesto motel alloggiava, quale non si era risparmiato una descrizione degna di nota.
«Come puoi tormentare così una ragazza quando l'hai soltanto vista due volte? Da ubriaco, per giunta.» rise Aaron, mentre le ragazze non commentavano, si lanciavano soltanto degli sguardi d'intesa. Io non avevo niente dire, poiché non li conoscevo abbastanza da poter controbattere o anche rispondere, ma mi divertivo ad ascoltarli e partecipare ogni tanto.
«Già, Caleb. Vuoi due dovreste dargli delle lezioni di raffinatezza nella conquista.» li schernì Alex ed io quasi mi strozzai con la pizza quando ebbi modo di ammirare l'imperdibili espressioni di Aaron e Seth che oscillavano tra l'offeso ed il "non sei divertente" tipo di sguardo.
«Posso dire, in mia difesa, che era davvero.. uhm.. squisita.» si portò le dita congiunte alle labbra e vi scoccò un bacio sonoro, in segno, appunto, di squisitezza.
«Che diamine? Stai parlando di un cioccolatino o cosa?» domandai beffarda, deridendolo. Ancora dovevo formulare un'opinione sulla sua scelta di parole. Non mi sarebbe poi dispiaciuto così tanto essere considerata 'squisita'.
Mosse le sopracciglia su e giù in un'espressione esilarante. «Era mille volte meglio.»«A te basta che abbiano delle gambe da paura, dei faccini paradisiaci e ti si frigge il cervello automaticamente.» lo schernì Alex, addentando il suo ultimo pezzo di pizza al formaggio. «Non mi sorprende quanto poco serio tu possa arrivare ad essere quando si tratta di ragazze.»
Caleb si colpì il petto con una mano ed alzò uno sguardo solenne al cielo. «Colpevole, vostro onore.»
Ed io guardavo la scena con un sorriso da ebete in viso mentre cercavo di afferrare la mia deliziosa pizza con mais, panna e prosciutto. Un Double Decker Taco Supreme da Taco Bell mi avrebbe resa diecimila volte più contenta al momento, ma anche la pizza era okay.
Ma dannazione il sapore degli abbinamenti sulla pizza sembravano voler mettere in scena una vera e propria gara di danza sulle mie papille gustative. E si poteva chiaramente scorgere dalla mia espressione, penso che l'unico ad accorgersene fu Seth perché mi guardò con un sorriso imperturbabile in volto.
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something sinful •• [interrotta]
FantasyCi guardammo negli occhi per un tempo che parve infinito, riprendendo a respirare regolarmente. La sua espressione appagata mi smosse qualcosa dentro. Lo stomaco mi prese a sfarfallare senza sosta e se solo avessi rigettato, sarebbero uscite un paio...