Probabilmente sarebbe l'eufemismo del ventunesimo secolo se dicessi che quando vidi Thánatos venir sbattuto al muro, provai un moto di felicità miscelato ad adrenalina pura che mi scompose e ricompose le budella. Ah il Karma!
Mi concessi un delizioso momento per gustarmi la visione unica ed irripetibile. E, tanto per la cronaca, mi astenni dal leccarmi le dita per il gusto di mele caramellate che mi aveva trasmesso quella scena.
Le sbarre della mia amorevole cella permettevano che vedessi due quarti dell'ambiente in cui ero stata trascinata.Proprio davanti c'era un ampio corridoio, senza alcun decoro, spento, triste, che sulla destra rimaneva semplicemente delimitato da un muro rosso e continuo, mentre sulla sinistra sboccava sul resto della casa. La scena procedette a rilento quando, effettivamente, le rotelle nel mio cervello presero ad ingranare e mi resi conto che non poteva essersi tuffato da solo, a capofitto, sul pannello in gesso.
Per quanto fosse eccentrico e stravagante, non mi sembrava il suo hobby preferito.
L'intonaco della parete crepitò e produsse un rumore tonante, mentre alcuni pezzi gli cadevano in simbiosi con il bacino.«Mi sa che hai fatto arrabbiare qualcuno.» mi sentii in dovere di commentare. «E non sono io, wow.»
La speranza che qualcuno fosse venuto a riscattarmi non venne a bussare alla mia porta nemmeno per un secondo, di sicuro Thánatos aveva fatto incazzare di brutto altri dei. Mio padre doveva essere solo uno aggiuntivo. E poi, per come stavano procedendo le cose, ero scesa a patti con la convinzione che me la sarei dovuta cavare da sola.Ed infatti l'uomo che vidi avvicinarglisi pericolosamente non era nessuno che avessi mai visto in quei mesi. Era alto e muscoloso. Doveva arrivare ad oltrepassare i due metri d'altezza, perché non avevo avevo mai visto un uomo così alto in vita mia. La testa gli sfiorava il soffitto. Le braccia erano ripiene di muscoli bombati e costantemente contratti, la pelle sembrava tremare per la paura di scoppiare da un momento all'altro.
«Forse me lo meritavo.» ghignò con un occhio serrato e le labbra contratte. Oh, non mi riusciva difficile crederlo.
«Chissà perché non mi stupisce.» bofonchiai tra i denti, osservandomi le unghie e sbirciando con la coda dell'occhio i due.. uomini?
L'uomo senza nome si passò una mano tra i capelli scompigliati. Li portava lunghi fino il mento. Scelta di messa in piega discutibile; l'unico a cui riuscivo ad associare i ricciolini lunghi era Seth. I suoi capelli potevano arrivare a sembrare una cascata di miele scuro e morbido.
«Quindi ti è chiaro il motivo per cui sono qui, perché se fossi in te sarei indeciso sulla risposta.» incalzò l'uomo, avanzando con passo pesante. A me non era ancora chiaro chi fosse, ma se poteva servire a farmi uscir di lì non aveva molta importanza. Volli davvero sembrare a mio agio, come se quegli avvenimenti accadessero di continuo nella mia anormale vita. Tuttavia continuavo a rimanerne meraviglia, solamente decidevo di tenerlo per me.
Il dio della morte si alzò senza alcun problema o che risentisse di qualche ammaccatura. Sembrava che gli fosse servito il tempo di due frasi perché non provasse alcun dolore. «Diciamo che ho i miei sospetti, Eracle.»
Qualche Dio lassù volle che mentre Thánatos rivelava l'identità del suo aggressore ed intruso io stessi deglutendo. Presi a tossicchiare involontariamente quando la mia stessa saliva mi andò di traverso.
Il Dio ammiccò nella mia direzione, mentre cercavo di darmi qualche pugno dietro la schiena autonomamente. «Uh, abbiamo una fan?»
Per poco non ringhiai, ma comunque non mi lasciò parlare. Possibile che fosse perché non gli andava di sentirsi insultato davanti ad ospiti. Piegai comunque la testa e srotolai la lingua per dire la mia, benché fu ovvio che la sua occhiata fosse pressapoco impossibile da fraintendere.
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something sinful •• [interrotta]
FantasiaCi guardammo negli occhi per un tempo che parve infinito, riprendendo a respirare regolarmente. La sua espressione appagata mi smosse qualcosa dentro. Lo stomaco mi prese a sfarfallare senza sosta e se solo avessi rigettato, sarebbero uscite un paio...