ATTENZIONE! Love is not a game (Ex titolo: Do You Want To Play? Do not fall in love) è diventato un libro a tutti gli effetti e quindi si ragazzi!
JULIA E PETER VI ASPETTANO IN FORMATO EPUB (kindle) E TRA POCHE SETTIMANE POTRETE ACQUISTARE IL LIBRO IN VERSIONE CARTACEA!❤️"William svegliati!" Urlò mia mamma dalla cucina, mi misi il cuscino sul viso e sbuffai.
"William!" Urlò di nuovo.
Non avevo voglia di andare a scuola, qualcuno bussò alla porta.
"Chi è?" Chiesi sbadigliando, mio padre entrò in camera mia e si appoggiò allo stipite della porta.
"Ti muovi?" Lo guardai male.
"Non ho voglia di andare a scuola"
"Dillo a tua madre vah"
"Dai papà! Convincila!"Esclamai tirando il cuscino, che scansò come se fosse una cagata di piccione.
"La scuola è importante" gli feci il dito medio.
"William! Peter! Scendete a fare colazione!" Urlò mia mamma, mio padre sorrise.
"Ecco perché la amo" sorrisi alzandomi dal letto e andai vicino a mio padre che mi scompigliò i capelli.
"Dai!!" Lo spinsi e lui scoppiò a ridere, scendemmo le scale ed entrammo in cucina.
Mia madre ci guardò malissimo.
"Finalmente!" Mio padre roteò gli occhi e la prese per mano, la attirò a se e le stampò un bacio sulle labbra.
"Buongiorno anche a te zombie"
"Stupido" esclamò spingendolo.
Mio padre scoppiò a ridere mettendosi dietro di lei e le baciò il collo.
"C'è un adolescente qui!" Urlai, mio padre mi fece il dito medio è così roteai gli occhi facendomi una fetta biscottata con la Nutella.
Sentii mia madre ridacchiare.
"La smettete di slinguarvi davanti a me?! Mi bloccate la crescita! Esclamai ridendo, mio padre prese per mano mia madre e se ne andarono in salotto.
Ridacchiai facendo colazione.
"Will ti accompagno io a scuola" esclamò mio padre entrando in cucina, annuii e mi fregò il cornetto che stavo mangiando.
"Dai!" Esclamai roteando gli occhi.
Mia madre ridacchiò tirando uno schiaffetto sulla nuca di mio padre.
"Dai Will, vatti a vestire" annuii alzandomi e mi stiracchiai andandomene in camera mia.Arrivammo davanti alla mia scuola.
"Prendo il pullman oggi" mio padre annuì sorridendomi e guardò la scuola.
"Che ricordi che ho di questa scuola" ridacchiai prendendo lo zaino e scesi dall'auto.
"Papà, oggi a pranzo non torno a casa" mi sorrise e roteò gli occhi.
"Meglio per me! Così ho casa libera e posso fare molte cose insieme a tua madre" scoppiai a ridere e lui mi diede una banconota da 20.
"Fai il bravo" annuii e me ne andai verso il mio gruppo di amici.
"Ehi Will!" Esclamò James tirandomi una pacca amichevole su una spalla, lo salutai e mi accesi una sigaretta mettendomi seduto su un muretto.
"Quindi a pranzo si mangia un kebab?" Annuii rivolto a Rick, si accese una sigaretta pure lui.
"Oh guardate! C'è la secchiona!" Guardai nella direzione che aveva indicato James e vidi Stephanie.
Era nel corso di recitazione con me.
Aveva i capelli neri sempre raccolti, si metteva sempre gonne lunghe e camicette larghe.
I suoi occhi azzurri erano sempre con occhiaie.
Mi fissò per un tempo indeterminato, i miei occhi verdi erano nei suoi azzurri.
Quei suoi occhi erano una calamita.
"Will mi caghi?" Scossi la testa sospirando e annuii a James.
"Scusa, mi ero incantato" James alzò le spalle e continuò a parlare con Rick.
Vidi Regina e così sorrisi scendendo dal muretto, mi passò una mano sul petto e mi baciò sulle labbra.
"Mi sei mancato" esclamò, mi morsi il labbro inferiore baciandola.
Approfondii il bacio insinuando la mia lingua dentro alla sua bocca.
Gemette stringendomi la camicia bianca tra le sue dita, le accarezzai il fondoschiena e Rick mi chiamò.
Lo guardai male e lui mi sorrise.
"È suonata la campanella, andiamo" sbuffai annuendo, baciai Regina e mi incamminai con i miei due migliori amici verso le nostri classi.Vidi Stephanie al suo armadietto.
"Vado a prendere i libri" esclamai a Rick e a James, loro annuirono e se ne andarono.
Mi avvicinai a Stephanie.
"Ciao" lei sussultò e così ridacchiai.
"Ciao William" rispose confusa, sorrisi e presi il suo libro di Storia.
"La materia che odio di più" lei fece un piccolissimo sorriso.
"Io invece la adoro" alzai le spalle.
"Io adoro Educazione fisica" lo dissi con tono malizioso, lei mi guardò confusa non capendo il doppio senso della mia frase.
"Odio educazione fisica" sorrisi.
"Te la farei piacere in men che non si dica" sussurrai mordendomi il labbro inferiore, mi guardò spaventata.
"Ah ..." Scoppiai a ridere facendoli l'occhiolino.
"Ehm .. Io vado in classe" annuii e la vidi allontanarsi dalla mia vista.
Entrai nella mia classe.
"Benson ci ha degnato della sua presenza" esclamò la prof di latino.
Roteai gli occhi andandomene al mio posto, vicino a James.
"Tutto apposto amico?" Annuii e lui alzò le spalle dandomi gli appunti e così li copiai ascoltando la noiosa lezione.
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You Told Me You Never Fall In Love
Teen FictionSequel di: Love is not a game (Ex titolo: Do You Want To Play? Do not fall in love.) ATTENZIONE! Love is not a game (Ex titolo: Do You Want To Play? Do not fall in love) è diventato un libro a tutti gli effetti e quindi si ragazzi! JULIA E PETER VI...