"Mi dici che cazzo ti succede?!" Sbottai.
Stephanie mi guardò impassibile, era quasi 10 minuti che non rispondeva.
Aveva fumato, si sentiva il puzzo di fumo, strinsi i pugni schifato.
"Stephanie! Rispondi cazzo!"
"William ti fai i cazzi tuoi o no?!" La guardai male e sbuffai infastidito.
"Farmi i cazzi miei?! Non devi fumare che fa male!" Lei mi rise in faccia.
"Tu fumi cretino! Stai zitto!" Rispose schifata, mi morsi il labbro inferiore.
"Quindi? Tu non devi farlo! Merda!"
"William fatti gli affari tuoi che è meglio!" Sbottò spingendomi e se ne andò via, la guardai e poi me ne andai dentro alla mia tenda.
Che testa di cazzo!Pov Stephanie:
Erano le 22 di sera ed ero seduta sul mio sasso, era diventato una specie di amico, avevo già fumato un pacchetto di sigarette e ne avevo ancora voglia.
Mi calmava così tanto fumare.
Perché non avevo cominciato prima?
Mi girava la testa, ma non me ne fregava nulla, volevo morire.
Volevo farla finita, nulla mi tratteneva.
Non sarei mancata a nessuno, tutti sarebbero stati più felici.
Mi alzai dal mio sasso e caddi a terra per il dolore alla testa che mi colpii.
Rimasi li per un po' godendomi il silenzio e poi appena il dolore alla testa passò, mi alzai e me ne andai verso la mia tenda, appena entrati dentro mi misi dentro al sacco a pelo e chiusi gli occhi addormentandomi.Pov William:
"Non so che cazzo pensare Rick" dissi al mio migliore amico mentre mangiavo un cornetto con la crema.
Rick si pulì le labbra e sospirò.
"Sai se le succede qualcosa a casa?"
"Ha dei problemi, ma non deve fare così. Noi ci siamo per lei" ammisi.
"Dovrebbe capirlo da sola William"
"Lo so, non riesco a vederla così. Non è la Stephanie di cui mi sono innamorato" sentii un piatto cadere a terra, così mi girai e vidi la mia ragazza guardarmi allibita e schifata.
Mi alzai di fretta dalla sedia.
"Non è come pensi Stephanie"
"Mi fai schifo!" Urlò con disgusto e se ne andò, sospirai seguendola è appena fummo distanti dai nostri compagni lei si girò con gli occhi rossi, stava cercando di trattenere le lacrime e mi sentii una fottuta merda.
"Sei uno stronzo" esclamò tirandomi un pugno sul petto.
"Ti odio" secondo pugno sul petto.
"Dici di amarmi e poi non è vero" terzo pugno sul petto, cominciò a ridarmeli e non feci nulla per fermarla, solo quando scoppiò a piangere come una piccola bambina indifesa e cadde inginocchiata a terra singhiozzando.
Mi inginocchiai anche io e la abbracciai stringendola forte.
"Ti amo. Non dubitarne mai piccola"
I suoi singhiozzi erano come una pugnalata al cuore, come molte pugnalate, una più forte dell'altra.
Strinse la mia maglietta tra le sue mani in dei pugni.
"Non ti merito William. Tu meriti di meglio" mormorò cercando di calmare il suo pianto, scossi la testa, perché non capiva che lei era l'amore della mia vita e che non avevo bisogno di nessun'altra ragazza che non fosse lei?
La staccai un po' dal mio corpo.
"No Stephanie. Io ti amo più della mia stessa vita e non voglio perderti" le asciugai dolcemente le lacrime con i pollici, mi guardò confusa negli occhi.
"Hai detto che non sono quella di cui ti sei innamorato ..." la baciai a stampo.
"Dico tante cazzate quando sono arrabbiato piccola, dovresti saperlo"
La buttai sul ridere e funzionò, perché fece un sorriso e mi diede una leggera spinta per poi accoccolarsi di nuovo.
"Sei l'unico per cui vorrei vivere"
"Allora fallo piccola" risposi tremando al solo pensiero di lei morta, la strinsi a me e lei mi strinse a sua volta.
"Scusami se ti faccio preoccupare"
"Non fa nulla" risposi dolcemente.Pov Stephanie:
Ero stretta a William da quasi dieci minuti e non volevo staccarmi, era così tenero e così dolce, era un mix perfetto ed ero felice di essere innamorata di lui, meritava qualcuno che lo amava.
Io lo amavo ma non ero giusta per lui.
Non ero giusta per lui.
Non ero giusta per nessuno.
Delle lacrime rigarono di nuovo il mio volto e così piansi silenziosamente.
Lo amavo tanto.
Era davvero l'amore della mia vita.
Non volevo che smettesse di amarmi.
Non volevo smettere di amarlo.
"Will?" Mormorai triste, lui mi baciò i capelli "Mhm?" Mormorò a sua volta.
"Ti voglio far vedere un posto in cui sto andando per stare calma" ammisi e mi staccai da quelle braccia possenti.
Mi alzai e lo fissai mentre anche lui si alzò e mi prese per mano.
"Va bene coniglietta, andiamo pure"
Sorrisi annuendo e lo portai nel mio posto, si guardò intorno ed era così bello, il sole illuminava il suo volto.
Ogni centimetro di William era bello.
Era stato scolpito.
Julia e Peter erano e sono bellissimi, era normale che da due genitori come loro sarebbe nato qualcuno di perfetto.
"A che pensi?" Chiese dolcemente, alzai le spalle guardando il cielo.
"A te ad essere sincero" risposi piano.
"Ah si? A cosa pensavi?" Chiese e mi guardò negli occhi, dato che era più alto di me, sorrisi "Pensavo che sei perfetto, sei sempre così bello" rise.
"Beh grazie, anche tu lo sei piccola" mi disse e così diventai rossa come un pomodoro e mi accoccolai a lui di nuovo, il profumo di William mi rilassava, mi faceva dimenticare tutto.
"Quindi questo posto speciale dove si trova?" Chiese piano, mi morsi il labbro inferiore "A parte che se sto con te, ogni posto mi sembra speciale" lui mi strinse più forte e mi sentii a casa.
"È una cosa così dolce quella che hai detto" esclamò ridacchiando.
"Lo so" ammisi diventando più rossa e così mi staccai da lui e indicai il sasso.
"Quello è il mio posto" mormorai.
"Un sasso?" Chiese confuso, annuii.
"Si, quel sasso mi calma" ammisi con calma, lui annuì fissandolo.
"Posso mettermi a sedere?" Annuii e così si mise a sedere e guardò il cielo.
"Hai ragione, calma molto" sorrisi.
"Già, te lo avevo detto" mi vantai e poi mi sorrise guardandomi, quelli erano gli occhi di qualcuno innamorato, io lo guardavo allo stesso modo, spalancò le braccia e così mi fiondai sulle sue gambe e lo abbracciai mentre le sue braccia avvolsero il mio corpo.
"Sono qui. Non me ne vado" mormorò.
Gli credevo, lo amavo.
Lui era la mia fottuta vita.
Angolo Autrice:
Hola gente! Come state? Che mi raccontate di bello?! Come procedono i vostri esami?! Scusate se era da un po' che non aggiornavo, mi si era cancellato il capitolo precedente e quindi ho avuto da scrivere un po' di più.
Comunque dato che non riuscirò ad aggiornare due volte a settimana, questione di tempo e il mio cervello non elabora 😂
Aggiornerò il lunedì, come prima❤️
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You Told Me You Never Fall In Love
Teen FictionSequel di: Love is not a game (Ex titolo: Do You Want To Play? Do not fall in love.) ATTENZIONE! Love is not a game (Ex titolo: Do You Want To Play? Do not fall in love) è diventato un libro a tutti gli effetti e quindi si ragazzi! JULIA E PETER VI...