Pov Stephanie:
"Stephanie scendi subito!" Urlò mia madre, chiusi gli occhi e chiusi il libro di biologia alzandomi dalla sedia e uscì dalla mia camera sbattendo la porta alle mie spalle, vidi mio padre trucidarmi con lo sguardo, deglutii e lui mi venne incontro.
"Non sbattere le porte, Troia!" Sbottò tirandomi uno schiaffo, mi portai la mano sulla guancia e trattenni le lacrime, lui mi spintonò al muro e poi se ne andò, mi guardai intorno e vidi Harry venirmi incontro, lo abbracciai.
"Sto bene piccolo, stai tranquillo"
"Non stai bene" rispose sbuffando, gli accarezzai teneramente una guancia.
"Giuro che sto bene" mentii con un bel sorriso, Harry mi prese per mano e ci avviammo verso la cucina, dove c'era nostra madre che appena mi vide si alzò dalla sedia e mi guardò senza far trasparire nessuna emozione.
"Io esco, cucina" esclamò e se ne andò.
"Io dovrei anche studiare" borbottai.
Lei mi guardò male e si mise la giacca.
"Non mi importa se devi studiare o meno. Trovati un uomo che ti mantiene e lascia la scuola, puttana"
Lasciai la mano di Harry e strinsi i pugni guardandola schifata.
"Ma ti rendi conto di ciò che dici?! Sei pazza!? Io non sono come te! Io non voglio stare nella merda! Io voglio avere un futuro!" Sbottai, lei non mi rispose e se ne andò borbottando.
"Non mi lascerai solo, vero?" Scossi la testa e gli diedi un bacio sulla guancia.
"Mai, te lo prometto" ammisi piano.Preparai il pranzo è appena ci mettemmo seduti, mio padre arrivò con una bottiglia di birra in mano.
"Zoccola, dammi un piatto di pasta"
Non risposi e mi alzai dalla sedia, gli preparai il piatto e lui si mise seduto accanto ad Harry, lo guardai male.
"Lascialo stare" sussurrai, lui alzò il viso e rise, fu una risata sadica.
Mi lanciò il piatto addosso e si alzò dalla sedia, mi venne incontro e mi prese i capelli con una mano.
"È mio figlio, faccio ciò che mi pare"
"Puoi fare ciò che vuoi con me. Tu, lui non lo tocchi" sussurrai, mi fece sbattere la testa al muro, sentii mio fratello urlare.
"Piccolo, vai in camera" mormorai, mio fratello scosse la testa.
"Ti prego" mormorai chiudendo gli occhi, lui scoppiò a piangere e corse via, mio padre mi buttò a terra.
"Mi hai rovinato la vita!" Urlò tirandomi un pugno in faccia, gemetti.
"Non è colpa mia se hai perso il lavoro" esclamai schifata e mi alzai.
Lui mi spinse al muro e mi tirò un altro pugno in faccia.
"Non ti permettere di rispondermi così stupida!" Mi tirò un altro schiaffo e poi se ne andò lasciandomi da sola in un angolo tremante.
Mi alzai da terra e me ne andai da Harry che stava seduto sul mio letto con le lacrime agli occhi, mi avvicinai.
"Non voglio che ti faccia più del male"
"Harry, sto bene. Stai tranquillo" sbuffò e scosse la testa, lo abbracciai e lo strinsi forte, cominciò a piangere.
"Oggi non vai dal tuo amichetto?" Chiesi con tenerezza, Harry alzò le spalle, così lo staccai con delicatezza e lo guardai negli occhi.
"Ti giuro che sto bene, non devi fare così. Non devi preoccuparti per me"
"Lo so che sei grande Stephanie, ma io vorrei fare qualcosa" sorrisi.
"Tu già fai tanto per me. Se non fosse per te, io su questa terra non ci starei"
Lui mi fissò negli occhi e fece un sorriso sincero, lo baciai su una guancia.
"Ti voglio bene" disse sincero, sorrisi.
"Te ne voglio anche io, ora vestiti che ti porto dal tuo amichetto" annuì e si alzò e se ne andò in camera sua, sospirai e mi guardai allo specchio della mia camera, presi il kit e mi medicai le ferite trattenendo il fiato per il dolore.
Presi il fondotinta e me lo misi sui lividi e poi mi vestii con una camicetta bianca e dei jeans neri, presi il mio zaino e ci misi dentro un libro.Arrivammo davanti a casa del migliore amico di mio fratello e così sorrisi.
"Se c'è qualcosa, mi chiami?" Lui annuì e mi abbracciò stringendomi forte.
La mamma del bambino uscì dalla porta e mi sorrise.
"Stai tranquilla Stephanie, farà il bravo" ridacchiai annuendo.
"Se non lo fa, dimmelo" lei annuì e prese per mano mio fratello, lui mi sorrise e se ne andarono a casa.
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You Told Me You Never Fall In Love
Fiksi RemajaSequel di: Love is not a game (Ex titolo: Do You Want To Play? Do not fall in love.) ATTENZIONE! Love is not a game (Ex titolo: Do You Want To Play? Do not fall in love) è diventato un libro a tutti gli effetti e quindi si ragazzi! JULIA E PETER VI...