Speranze di ferro

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"Papà smettila dai!" Sbuffai rigirandomi nel letto, stavo morendo dal sonno e non avevo voglia di alzarmi per andare a scuola.
"Dai William alzati, essendo che piove. Ti accompagno io a scuola" disse mio padre, annuii chiudendo gli occhi.
"Allora fammi dormire altri 10 minuti" lo supplicai e mio padre rise.
"Tra 15 minuti devi essere già pronto o ti levo la moto" mi alzai come una furia.
"Vado in bagno a cambiarmi" risposi, mentre mio padre scoppiò in una fragorosa risata.

Appena finii di lavarmi e vestirmi, me ne andai in cucina sbadigliando.
"Ciao" borbottai mettendomi seduto.
"Cosa gli hai detto per farlo alzare?"
Guardai male mio padre che sorrise.
"Ma niente di che, vero campione?"
Sbuffai bevendo il mio latte caldo.
"Io vi odio" esclamai, con un sorriso.

Mio padre parcheggiò davanti alla mia scuola, presi il mio zaino e poi lo salutai scendendo, mi misi il cappuccio del giacchetto e chiusi la portiera.
"Ciao William" mi salutò Regina.
"Ciao Regina" la salutai con un sorriso.
"Tutto bene? Ho saputo di te e di Stephanie" disse guardandomi negli occhi, annuii felice e mi misi le mani dentro le tasche dei jeans.
"Quindi non è più una scommessa?"
"Come se James non te ne avesse parlato" risposi acido, lei mi sorrise.
"Che carattere che hai, quando te lo leccavo, non facevo così"
"Finiscila Regina" esclamai sbuffando.
Lei mi passò una mano sul petto.
"Sai che mi piaci sempre di più?" Le tolsi la mano in malo modo e me ne andai verso il muretto nella qualche ci stavano sempre Rick e Phoebe.
Vidi Stephanie che stava leggendo un libro, tutti mi stavano fissando per vedere cosa avessi fatto, così feci un sorriso e mi avviai verso di lei.
"Ciao Coniglietta" la salutai sorridendo.
"Ciao William" tutti ci stavano guardando e poco mi importava.
Ero felice che tutti sapessero che mi piacesse Stephanie e che il sentimento fosse reciproco.
"Tutto bene?" Lei annuì e così sorrisi.
"Tu come stai Will?"
"Bene, adesso che ti vedo" lei rise.
"Che romanticone che sei" ridacchiai.
"Quindi non mi dai nemmeno il bacio del buongiorno?" Chiesi ridendo, rise dandomi un bacio sulla guancia.
"Mi posso accontentare" dissi e vidi Rick che stava parlando con Phoebe.
Presi per mano la mia coniglietta.
"Voglio che tu faccia amicizia con mia cugina e con il mio migliore amico"
"Non penso di stare loro molto simpa.." non la feci finire di parlare che sorrisi.
"Mia cugina ha inventato il nome della nostra shipp, hai dubbi che tu non le stia simpatica?" Sorrise.
"Davvero?" Chiese ridendo, annuii.
"Quale sarebbe il nome della shipp?"
"Willanie" lei sorrise teneramente.
"Carino come nome" esclamò felice.
Annuii e la portai verso di loro, Phoebe mi guardò negli occhi e poi sorrise.
"Ciao Stephanie" la salutarono.
"Ciao ragazzi" rispose lei molto calma.
"Quiiiiindi mio cugino ti tratta bene?"
Stephanie rise annuendo e mi guardò.
"Mi fa arrabbiare alle volte" rispose.
"Ma si, pure a me!" Esclamò mia cugina ridendo, Stephanie sorrise e si mise seduta accanto a lei, mi accesi una sigaretta e Rick me ne prese una.
"Odio il fumo" esclamò Stephanie.
"Non smetterò di fumare, piccola"
"E io non ti bacerò" la guardai male e mia cugina rise.
"Sei appena diventata la mia migliore amica!" Esclamò felice, Stephanie rise.
Sentimmo la campanella suonare, così sbadigliai finendo la sigaretta, la mia coniglietta scese dal muretto e sorrise.
"Me lo dai un abbraccio?" Domandai.
Lei mi sorrise annuendo e così la strinsi a me, le diedi un bacio sulla guancia.
"Ci vediamo a merenda" disse e sorrise.
"Okay" risposi e me ne andai insieme a Rick verso la palestra.
"Quindi ti piace davvero?" Annuii.
"Moltissimo, solo che questa scommessa! Mi fa impazzire"
"Io non ci riuscirei"
"Nemmeno se te lo chiedesse Phoebe?"
Domandai ridendo, lui sorrise e annuì.
"Per le sì, sono innamorato di lei" lo spinsi e comincia a correre.
"Sei un pappamolla!"
"Cretino!" Esclamò ridendo e cominciò a correre anche lui, finimmo nel prato da calcetto e il professore ci fissò.
"Voi due! Filate a cambiarvi!" Sbuffai.
"Si professore" Esclamammo e andammo verso gli spogliatoi.
"Spiamo le ragazze?" Esclamai malizioso, Rick mi guardò male.
"Okay! Stavo scherzando!" Mi difesi.
Vidi la classe di Stephanie entrare.
Le ragazze mi sorrisero e andai verso la mia dolce coniglietta, che mi guardò.
"Ehi, oggi fate palestra con noi?"
"Per tua sfortuna si"
"È una fortuna invece" ammisi, sorrise e il professore mandò me e Rick a cambiarci, salimmo le scale e andammo a cambiarci.
"Ma ciao William, com'è avere una secchiona come fidanzata?" Guardai male James, volevo ucciderlo con le mie stesse mani.
"Com'è non avere un cervello?" Sentii un Ohh da parte di tutto lo spogliatoio.
"Ho un cervello molto più sviluppato del tuo" si difese irritato, scoppiai in una fragorosa risata e mi tolsi il giacchetto.
"Certo, come no" esclamai spogliandomi, mi infilai un pantaloncino e poi una maglia nera a mezze maniche, feci un cenno a Rick e lui annuì, così uscimmo da lì.
Appena scendemmo vidi Stephanie, indossava un pantaloncino molto corto azzurro e una canottiera nera, sgranai gli occhi, sentii la mia erezione pulsare.
"Cazzo, non vivrò per due settimane"
"Cerca di non pensare a questi culi che vedrai correre" esclamò Rick.
"Non sei d'aiuto" lui sorrise alzando le spalle, sospirai e mi avvicinai a lei.
"Ehi" mi salutò ridendo.
"Stai benissimo così, troppo bene" lei mi guardò negli occhi, le accarezzai una guancia e le misi dietro l'orecchio una ciocca di capelli ribelli che era sfuggita alla sua coda.
"Sei geloso di me?" Domandò felice.
"Ovvio che lo sono" ammisi ridendo.
Lei sorrise e si guardò intorno.
"Se farai il bravo, ti darò un bacio come ricompensa" mi morsi il labbro.
"Okay, ci sto" risposi sorridendo.
"Cominciate a correre! Mezz'ora!" Lei mi sorrise cominciando a correre, le guardai il sedere e sospirai eccitato.
"Dai William!" Mi disse il mio migliore amico, annuii cominciando a correre.
Cercai di tenere lo guardò fisso davanti a me, vedevo solo le schiene perfette di tutte quelle ragazze, Rick mi tirò una spallata.
"Concentrati!" Esclamò, annuii.
"Non è facile" ammisi a bassa voce.
"Ti stai eccitando" guardai in basso e vidi la patta dei pantaloncini rialzata.
"Dai amico, concentrati solo su di lei"
"Se mi dici questo, peggiori questa situazione" risposi sbuffando.
"Dai amico! Pensa a qualcosa che te lo faccia ammosciare"
"Tipo?"
"Ehm che ne so io? Pensa ad un cane"
Scoppiai a ridere, ma funzionò.
"Bleah! Che schifo!"Ammisi ridendo.
Continuammo a correre, fino a che non sentimmo il fischietto del professore.
Ci fermammo e mi asciugai il sudore.
"Avete 10 minuti di pausa, bevete" mi avvicinai a Stephanie e lei mi sorrise.
"Sei sempre bello, anche da sudato"
"Anche tu" risposi guardandola negli occhi, aveva le guance arrossate ed era la cosa più tenera che avessi mai visto.
"È stato difficile non guardare quelle ragazze?"Domandò inarcando un sopracciglio, alzai le spalle sorridendo.
"Un po', ma ci sono riuscito" risposi, mi prese per mano e mi trascinò verso lo sgabuzzino dove tenevano i palloni.
Sorrisi e lei mi stampò un bacio sulle labbra.
"Fattelo bastare" mugugnai contrariato e lei mi sorrise prendendomi per mano.
Appena uscimmo fuori, Regina ci guardò disgustata.
"Ma certo a William piace farlo lì dentro"
"Stai zitta" ringhiai , lei rise è Stephanie la guardò male.
"Cosa vuoi oca?"
"Parla la secchiona"
"Regina finiscila" dissi sbuffando.
"Com'è essere una delle tante troie di William?"
"Com'è essere una seconda scelta?" Chiese Stephanie ringhiando, Regina la guardò male, Stephanie le buttò l'acqua addosso, la tirai indietro.
"Ci ho messo tre ore a truccarmi!" Esclamò Regina irritata.
"Ma se ci metti tre ore a truccarti, forse non sei così Gnocca! Lurida puttana!"
"Ma che cazzo vuoi?! Io almeno me lo sono scopata William!" Stephanie mi guardò male, provai a parlare ma lei mi prese per il colletto della camicia e mi attirò a se, insinuò la lingua dentro alla mia bocca, rimasi sconvolto e poi la strinsi a me approfondendo il bacio.
Sentii la mia erezione spingere e così la mia coniglietta si staccò, guardò Regina e sorrise.
"Ora vattene via Troia" lei la guardò male e le saltò addosso, cercai di separarle e mi beccai un calcio nelle palle, cascai inginocchiato a terra tenendomi il punto dove Regina mi aveva tirato il calcio.
Sentimmo i professori urlare e Rick mi alzò da terra.
"Sei solo una puttana!" Urlò Stephanie tirando uno schiaffo a Regina.
"Voi tre! In presidenza!" Esclamò il nostro professore, sbuffai e Stephanie mi guardò male.
"È tutta colpa tua!" Urlò tirandomi uno schiaffo, la guardai sconvolto.
"Muovetevi!" Urlò.
Angolo Autrice:
PENSAVATE CHE NON AGGIORNASSI EH?! Ma io sono stronza e aggiorno ogni lunedì! Spero che il capitolo vi sia piaciuto! ❤️

You Told Me You Never Fall In LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora