You Told Me You Never Fall In Love

Aereo

Pov Julia:
"Odio questa situazione Peter"
"Lo so che la odi e anche io la odio, ma un anno passa in fretta" mormorò accarezzandomi una guancia, mi misi seduta sopra di lui e così rise, mi baciò la fronte "Sai, ti vorrei addosso in un'altra maniera" scoppiai a ridere.
"Ma quanto sei maiale!" Sorrise.
"Oh si che lo sono, non sai quanto"
"Oh lo so invece" ammisi maliziosa e lo baciai, approfondii il bacio e sentii scalciare, mi staccai da Peter e lui mi guardò incuriosito "Perché stai piangendo?" Feci un sorriso e gli presi una mano, mi alzai un pò la maglia e appoggiai la sua mano sulla mia pancia, scalciò di nuovo e vidi gli occhi di Peter illuminarsi e sulle sue labbra si formò un sorriso perfetto "Oddio mio, ciao piccolina di papà" sorrisi e Peter mi guardò negli occhi.
"Le piace la tua voce" sussurrai con dolcezza, lui sorrise di nuovo e annuì.
"Le piace anche la tua" rispose dolcemente, annuii e lo baciai sulle labbra "Vado a prepararti un borsone con tutte le cravatte" Peter sorrise.
"Zombie, ho già preparato tutto"
"È lo stesso" mormorai sorridendo e mi alzai da sopra di lui, borbottò qualcosa e mise il broncio "Smettila di mettere il broncio. Sei adorabile quando lo fai" esclamai ridendo.
"Oh lo so che sono adorabile quando metto il broncio" rispose vantandosi.
"Quanto sei modesto" risposi, Peter si alzò dalla sedia annuendo, mi baciò.
"Secondo te William verrà a salutarmi?" Domandò triste, annuii.
"Certo che verrà, sennò lo picchio"
Lui mi sorrise annuendo.
"Non lo picchiare, mi merito che mi odi. Sono stato un Coglione a non dirgli nulla prima" scossi la testa.
"Smettila di dire cazzate Peter!" Gli tirai uno schiaffo.
"Ahia, mi mancheranno i tuoi schiaffi" "Ne sono sicurissima" esclamai divertita, lo baciai di nuovo.

Pov William:
Guardai l'orologio, erano le 3 del mattino e mio padre sarebbe partito alle 5.
Ero arrabbiato con lui perché se ne sarebbe andato per un anno.
Strinsi i pugni, non parlavamo da una settimana, non volevo parlare con lui, odiavo il fatto che se ne sarebbe andato, non potevo vivere senza di lui.
Avevo paura per tutto, se gli fosse successo qualcosa?
Ricacciai indietro le lacrime.
NO!
Non volevo che gli succedesse un bel niente, mi alzai in fretta dal letto e uscì dalla porta della mia camera, corsi di sotto.
Mio padre appena mi vide si alzò dal divano e sorrise "Pensavo che non saresti venuto a salutarmi"
Sorrisi e lo abbracciai.
"Non potevo non farlo, papà"
Lui mi strinse forte "Stai attento per favore" lui annuì e mi strinse di più "Tranquillo, andrà bene"
Delle lacrime rigarono il mio viso e così mio padre mi accarezzò i capelli "Will stai tranquillo. Andrà tutto bene, te lo prometto"
Annuii guardandolo negli occhi.
"Tu devi fare l'uomo di casa"
"Ci sei già tu che lo fai" esclamai divertito, mio padre sorrise.
"Anche tu lo sei però, campione"
"Non sarò mai un uomo come te"
"Sarai anche meglio" rispose con dolcezza, chiusi gli occhi ridendo.
"Scusami se sono stato uno Stronzo con te" ammisi, mio padre rise e così aprii gli occhi.
"Stai tranquillo, va tutto bene. Me lo sono meritato" scossi la testa "Sei un papà fantastico, da grande voglio essere come te"
"Sarai meglio di me, ne sono sicuro" sorrisi e lo abbracciai di nuovo "Mi mancherai papà"
"Tornerò presto. Un anno passa in fretta, ci sentiremo ogni giorno e tu dovrai dirmi tutto ciò che succede. Stai dietro a tua madre e alla tua sorellina appena nasce" annuii sorridendo e ammisi:
"Sarò il miglior fratello maggiore del mondo" lui sorrise.
"Bene, così ti voglio" rispose e mi tirò una pacca sulla schiena, poi mi allontanai con un sorriso.
"Grazie che credi in me, papà"
"Crederò sempre in te,campione"
"Lo so e io crederò sempre in te"
Ammisi, mia madre scese dalle scale e mio padre sorrise.
"È ora di andare" mormorò triste e così mio padre andò verso di lei e la prese per mano "Andiamo" disse mio padre, mia madre sorrise e gli strinse la mano con dolcezza, mi avvicinai a loro e presi il telefono "Facciamoci una foto ricordo" loro risero e così scattai la foto, era perfetta, sorrisi.
"A presto papà" mi sorrise annuendo.
Pov Peter:
Chiusi gli occhi e sospirai mentre stringevo la mano di Julia, un anno senza vederla era una tortura.
"Amore, devi andare" le sussurrai con dolcezza e aprii gli occhi, lei scosse la testa e mi strinse fortissimo a se "Non ancora, per favore" rispose piangendo e così annuii trattenendo le lacrime.
"Julia, per favore non devi piangere"
"Lo so, ma ... un anno è troppo per me. Non riesco nemmeno a stare lontana da te per due giorni" mormorò piano.
Le accarezzai una guancia "Hai Will e hai la nostra piccola dentro di te" Lei mi sorrise annuendo "Lo so, però non posso litigare con loro due perché sono dei mariti di merda" ridacchiai.
"Sono un marito perfetto, ammettilo"
"Lo ammetto, sei un marito perfetto e ti amo più della mia stessa vita" risi e le diedi un veloce bacio sulle labbra.
"Non piangere" sussurrai e con il pollice le asciugai le lacrime, abbassò il viso "Peter mi prometti che starai attento?" Chiese preoccupata, annuii.
"Te lo prometto amore. Non ti libererai così facilmente di me" sorrise.
"Non voglio farlo" rispose facendomi sorridere, la baciai di nuovo e dopo poco chiamarono il mio volo, Julia mi strinse più forte "Ci sentiamo quando arrivo, okay?" Chiesi teneramente, lei annuì e così sospirai e mi staccai con tutta la mia forza di volontà "Ti amo. Te lo devi ricordare per tutta la vita" mormorai e me ne andai sentendola piangere, mi fermai con gli occhi rossi e corsi verso di lei, la strinsi a me.
"Ti prego zombie, non fare così" lei cominciò a singhiozzare, la abbracciai e la cullai per qualche minuto e appena si calmò mi disse "Vai adesso"
La guardai negli occhi e la baciai di nuovo "Sicura di stare bene?" Scosse la testa sospirando "Non starò bene finché non ti vedrò di nuovo, ma ora vai" annuii chiudendo gli occhi e me ne andai verso l'aereo.
Angolo Autrice:
Hola! Tre pov in un solo capitolo! Spero che il capitolo vi sia piaciuto❤️
Volevo mettere tutte le emozioni e spero di esserci riuscita. Vi volevo dire grazie per i bellissimi messaggi che mi inviate ogni giorno! Siete tenerissimi!
Grazie perché credete in me