La Ragazza Dai Capelli Blu

~8~

Ashley

"Allora ragazzi ho corretto le poesie."la voce stridula della megera di lettere rimbomba in tutta la classe.

"Ma cos'ha da urlare la strega?!"sussurra Kim tenendosi la testa tra le mani.A quanto pare ieri ha bevuto più di quanto pensassi.Ad un certo punto aveva iniziato a parlare degli ippopotami,si chiedeva come facessero a grattarsi la testa se con le zampe non ci arrivano.
.Da quando Drake mi ha attaccato al muro ieri non mi ha più rivolto la parola.

Che ti aspettavi,l'hai lasciato lì come un deficiente.

Ma lui è un deficiente.

Si,ma è figo!

Quanto ti odio.
E poi per un ciao mica devi fare enormi sforzi no?

Ha parlato miss educazione.

Basta,ci rinuncio.

"C'è una poesia però che mi ha particolarmente colpito,vorrei leggerla alla classe senza però rivelarne il nome."

Spero che non sia la mia.

"Vita.
Una sola parola,
molti significati.
Solo quattro lettere,
ma di tanta importanza.
Vita è il pianto di un neonato,
la risata di un vecchio.
È l'amore irrefrenabile,
l'odio che annebbia la mente.
È l'abbraccio di una madre,
il dolore di una perdita.
Vita è tante cose,e solo noi,
nel nostro cuore,
possiamo comprenderne a pieno
il suo unico significato."

Maledizione.È la mia.Guardo fuori dalla finestra per sembrare il più indifferente possibile.Sta piovendo.Come quella notte.
Sento il suo sguardo posarsi su di me,mi fissa come se volesse leggeri dentro,ma appena mi giro per guardarlo lui cambia oggetto della sua attenzione.
Spero non l'abbia capito.

Drake

L'ha scritta lei.Ne sono sicuro.L'ho vista mentre guardava fuori dalla finestra per sembrare impassibile agli occhi di tutti,ma non ai miei.

Appena suona esco e corro da Tob.Voglio delle spiegazioni.

Ma non volevi portartela a letto e basta?

Si,ma...

E allora perché tutta questa preoccupazione?

Bé se almeno capisco che cos'ha che non va,posso avvicinarla a me così il gioco è fatto.

Certo,e io ci credo.

Ieri mi ha lasciato come un coglione sul muretto del locale dopo avergli fatto quella domanda che mi tartassava fin da ieri mattina.

Salgo le scale fino ad arrivare al secondo piano e lo vedo a parlare con Alex.Così dopo posso parlare anche con lui di questa storia.

"Tob!Posso parlarti un secondo?"

Mi guarda un pó stranito,ma poi mi porta in classe sua dove non c'è nessuno e mi fa cenno di parlare.

"Ehm,vedi volevo chiederti se tua sorella ha avuto dei problemi in passato."
Lui fa una faccia sorpresa,ma appena si ricompone cerca di essere più calmo possibile.

"E cosa te lo fa pensare?"

"Ha scritto una poesia.Da quello che c'era scritto,insomma non si capiva bene ma credo che le sia successo qualcosa."