Ashley
La lezione imbarazzante finalmente finisce,a passo velocissimo in stile Bolt esco dalla classe ma un braccio mi blocca.Sto per urlargli contro,ma quando mi giro vedo il professore che mi guarda sorridente. Ha un non so che di...Rilassante.
"Ehm,mi scusi...Ha bisogno di qualcosa?"chiedo gentile.
Gentile?Perché tu sai cosa vuol dire gentile???
Uff,stà zitta.Mica sono nata nel Burgundi.
"Avrei bisogno di un piccolo favore."
"Mi dica pure professor..."
"McRyan"
"Professor McRyan."gli dico sorridendo. Mi sta molto simpatico."Vorrei che tu venissi dentro un altro pó per fare alcune prove.Sei la più brava della tua classe,forse anche di tutta la scuola."
Arrossisco"Oh,beh...G-grazie."mi giro in cerca di Kim e la vedo appoggiata ad un armadietto intenta a trafficare con il suo nuovo Samsung.
Il professore si accorge che sto pensando a lei,infatti mi dice di dirle di andare e che mi aspetta in classe.
"Kim!Tu và pure a casa.Io devo rimanere qui un altro pó."
"Oh.Perché?"mi chiede accigliata.Ha una faccia buffissima quando si acciglia,le si gonfiano involontariamente le guance e somiglia ad uno scoiattolo pieno di ghiande in bocca.
"Il professore mi ha detto che devo fare delle prove."fa spallucce, mi dà un bacio e mi dice di chiamarla appena finito.
Spero davvero che non tradisca la mia fiducia.
Entro dentro la classe e il professore è seduto sulla scrivania intento a scrivere qualcosa che lo concentra molto,si accarezza la lieve barba scura sulle guance e poi punta i suoi occhi su di me.Sono di un azzurro intenso,quasi magnetico.
"Bene.Cosa dovrei fare?"gli chiedo il più cortesemente possibile.
"Vorrei che tu imparassi questa melodia per me.È per il saggio della Festa Della Musica che si terrà a Novembre.Ho qui gli spartiti."e mi porge un un libretto bianco.Lo apro alla prima pagina e c'è un pentagramma con le note scritte a mano.Continuano per un paio di pagine,ma poi si interrompe sul Si.Su due piedi sembrerebbe incompleta.
"È incompleta."
Alza il viso dalla cattedra e mi sorride "Sì. Non sapevo come continuare.Intanto facciamo questa parte,poi se ti viene in mente qualcosa possiamo mettercelo.""Okay."vado a sedermi e comincio a suonare.Un ritmo lento e dolce che si tramuta in veloce e forte.Bella,mi piace.Il vecchio ha stile.
Continuo fino ad arrivare al Si.Mi fermo.Mi viene in mente poi di una melodia che avevo scritto io questa estate sull'autobus mentre andavo al mare. Appunto tutto su un quadernino rosso pentagrammato nel caso potessi scordare ogni minimo particolare.Lo prendo dallo zaino senza dire niente,lo apro e vado a quella melodia che ho intitolato Il mare e la suono fino a metà per accertarmi che sia corretta.Non voglio fare brutte figure.Il professore continua ad osservare senza proferire parola,è un pó inquietante,ma cerco di non farci caso.
Riaggancio quel Si alla mia melodia e devo dire che secondo me combacia quasi alla perfezione.
"Secondo lei va bene?"gli chiedo.
"Secondo me può andare.Dovremmo sistemare delle pause durante il cambiamento di battuta,ma va bene.È tuo quello?"e indica il libretto rosso."Si.Lo porto sempre con me,così quando mi viene un'idea, la trascrivo subito.Un giorno vorrei poter vendere un disco con tutte le mie melodie."
"È molto bello.Posso chiederti chi ti ha insegnato a suonare?"mi chiede.
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La Ragazza Dai Capelli Blu
RomanceAshley è una ragazza molto chiusa,ama la musica e a differenza di molte ragazze ha lunghi capelli blu,scuri come il suo passato. Drake è il riccone della città, ha tutte le ragazze ai suoi piedi,e un cuore cementificato a causa della perdita di sua...