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Ashley

"Allora ragazzi,è tutto chiaro?"annuncia la professoressa di italiano alla classe,la quale continua nel suo lieve brusio per la notizia appena scoperta.

Andremo in campeggio per tre giorni interi,in un posto sperduto nella foresta,per 'ritrovare noi stessi nella natura',testuali parole della Mirtle.Non ho idea a che cosa serva,ma almeno staremo nel verde e non a poltrire su una sedia sgangherata.
Inoltre mi manca l'aria fresca della foresta,in Canada ci andavo spesso quando mi sentivo meglio,un pó per fuggire,un pó per stare lontana da tutti.

Sam e Kim accanto a me non fanno altro che sorridere e battere le mani,non sono mai andate in campeggio e tantomeno in una foresta.

"Oh mio Dio, ma è fighissimo!"urla a bassa voce la bionda sprizzante di gioia.
Sorrido alla vista di tanta felicità, una felicità che io non sento più da un pó di tempo,precisamente... Da quando ho litigato con Drake.
Lo vedo spesso che cerca di parlarmi,ma io non gli do mai la possibilità di dire niente che dono già fuori dalla classe. Sono ancora arrabbiata e non ho intenzione di ascoltarlo per adesso,non riesco a capacitarmi ancora di come abbia fatto a tenermi tutto nascosto.Più ci penso,più non capisco,e quindi decido di lasciar perdere.

"Silenzio!"urla la Mirtle."Ora vi consegneró un foglio su cui sono scritte le cose da portare,miraccomando,portatele tutte perché siamo in mezzo al niente."finisce prendendo una pila di fogli appoggiati sulla cattedra bianca.Li distribuisce tra i banchi,e appena riesco ad averlo,leggo la lunga lista di oggetti.

Oggetti da portare per il campeggio:

-Tenda
-Sacco a pelo
-Materassino gonfiabile
-Pompa gonfia materassini
-zainetto
-abbigliamento consono
-oggetti personali

Appena finisco di leggere sento un paio di occhi puntati sulla mia schiena,così mi volto anche se so già di quali occhi si tratta.

Oggi è più bello del solito con i jeans e la sua felpa dell'Adidas. Mi fissa intensamente con i suoi pozzi blu,spogliandomi di tutte le sicurezze e facendomi arrossire.Non capisco cosa pensa quando mi guarda così. Distolgo lo sguardo in tempo per piegare il foglio che il suono della campanella si propaga per tutto l'Istituto.Metto tutto nello zaino ed esco dalla classe con le due ragazze dietro che mi seguono.

"Hey Ash,aspetta!"mi ferma Sam."Non vieni a mensa con noi?"chiede speranzosa.Oggi indossa un cappello buffissimo,che mi costringe a reprimere un sorriso mentre le rispondo con un cenno di assenso del capo.Lei sorride e si affianca alla mia destra,e Kim alla mia sinistra.

"Allora...Come va?"mi chiede la mora sorridendo.

"Bene."faccio spallucce.Non voglio far sapere che sto male senza quella persona che mi faceva stare bene,non riesco neanche ad ammetterlo a me stessa.

"Sicura?"domanda la bionda poggiandomi una mano sulla spalla.I suoi capelli ondulati le conferiscono un aspetto infantile.

"Mmhh-mmhh."

Continuiamo a camminare,quando una voce,la sua voce,riecheggia nel corridoio.

"Ashley."

Mi immobilizzo e il respiro mi si mozza.Dopo una settimana di silenzi,sentire la sua voce mi ha alleggerito quel peso enorme che non sapevo neanche di avere dentro.
Mi volto lentamente,mentre le altre due ragazze non fanno che guardare la scena senza proferire parola.

"Possiamo parlare?"chiede abbassando lo sguardo.È in difficoltà, sembra un cucciolo appena abbandonato per la strada,e vorrei andare lì e dirgli che è tutto apposto,ma l'orgoglio fa capolino sulla soglia dei sentimenti e li trascina tutti via.

La Ragazza Dai Capelli BluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora