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Ashley

Non riesco a muovere un solo muscolo,non riesco a respirare,non riesco a parlare,sono ferma immobile davanti alla frase di Tob.

È tornato.

È tornato.

È tornato.

Una morsa di panico mi attanaglia il fegato trasformandolo in poltiglia,impedendomi di respirare regolarmente.

E poi lo sento.
Sento il bisogno di scappare,di correre via,lontano,da tutti,da tutto,e dai demoni di me stessa.
E così faccio.
Apro la porta e inizio a correre,come la notte di questo giorno di anni fa,ma adesso ad occupare il cielo c'è un tramonto rosso e arancione,non un temporale inquietante.Ho lasciato indietro mio fratello e Drake,ma ormai non ha più importanza.Non ha più importanza niente.

La tranquillità dell'ambiente intorno a me è in netto contrasto con la bufera che sta rovinando la mia pancia creando un momento raccapricciante da cui vorrei solo scappare.
Continuo a correre,senza fermare i piedi che ormai vanno da soli.

Come mai non si può mai essere abbastanza felici?
Per tutta la vita ho cercato la felicità, e adesso che stavo quasi riuscendo ad aggrapparmici accade la cosa di cui ho più paura.
Sgabuzzini,oscurità, legami affettivi.Non posso affrontarli per colpa sua,di quell'uomo che mi ha rubato l'infanzia e che mi ha ucciso dentro.Ma la cosa più spaventosa è che è capace di rubarmi anche il resto della vita se mi troverà.

E poi,come ha fatto a tornare?
La polizia ci aveva assicurato che l'avrebbe trovato,ma nonostante gli anni capisco che non è così.

Mi fermo stremata dalla corsa quando il cielo inizia ad assumere una tonalità blu chiara,segno che il tramonto stà per finire.Faccio grandi respiri,ma niente.Non mi sento meglio.Anzi,forse anche peggio di prima.
Mi siedo su una panchina di legno del viale e mi prendo la testa tra le mani.
Il mio respiro si fa sempre più affannoso mentre cerco un modo per non provare più dolore.Come si fa?
Un rumore di una porta che sbatte mi risveglia e alzando lo sguardo mi accorgo di un pub dall'altra parte della strada,con l'insegna 'London Pub' tinta di nero sul muro.Sorrido,ringraziando il caso per avermi dato l'opportunità di dimenticare.Mi alzo e lentamente entro dentro facendomi coraggio.
Berrò via ogni dolore.

Drake

È scappata.
Non ha detto niente ed è scappata.
Perché vuole sempre fuggire da ogni cosa?E poi perché ha avuto quella reazione?

Scuoto la testa incamminandomi alla porta per inseguirla,ma la mano di Tob si ferma sulla mia spalla bloccandomi.

"Fa sempre così, tranquillo.Ora ha bisogno di stare da sola."dice triste sedendosi sul divano con lo sguardo perso. Batte leggermente con la mano sul posto accanto a lui incitadomi a mettermi seduto sempre con sguardo vacuo.
Mi siedo e lo fisso in attesa di una delle sue solite frasi ad effetto,che non arriva.Bensì si schiarisce la gola e comincia a parlare lentamente,come se le parole fossero spine incastrate nella pelle da tirare fuori con l'ago.

"Lei non è ancora pronta a raccontarti come stanno le cose,ma penso sia giunto il momento di darti delle spiegazioni."comincia portandosi un ciuffo di capelli biondi al posto."Ha paura a fidarsi delle persone,ma spero che con te prima o poi si apra."continua."Comunque,è una cosa molto difficile anche per me,ma devi sapere."

È serio e i suoi occhi verdi sono fermi nei miei,senza nessun segno di esitazione.

"Quando nacque Ashley ero molto contento,anche se non ricordo quasi niente siccome avevo appena compiuto un anno.Mi ricordo però che mamma,anche se aveva Ashley,non aveva il pancione.Era sempre la stessa.Così quando diventai più grande chiesi a mia madre e mio padre delle spiegazioni,e loro risposero che 'la mamma ha avuto la pancia piccola'.Non ci avevo creduto fin dall'inizio, infatti cercai in camera da letto e trovai una foto.Nella foto c'erano Ashley appena nata in braccio ad una donna che non conoscevo.La mostrai a mamma e lì mi disse la verità, cioè che papà l'aveva tradito.Inizialmente non potevo crederci,avevo solo sette anni,non riuscivo a capire come fosse possibile.Però non dissi niente a nessuno.Passarono i mesi,gli anni,e una notte di quattro anni fa è successo un fatto che ha cambiato tutti noi."

La Ragazza Dai Capelli BluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora