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Ashley

Sei più forte di quello che pensi.
Sei più forte di quello che pensi.
Sei più forte di quello che pensi.

Cosa voleva dire?Sa qualcosa di me?Qualcuno gliel'ha raccontato?Impossibile,io non l'ho raccontato a nessuno!

Esco dall'edificio della scuola e la prima cosa che vedo è la pioggia.

Pioggia.

Odio la pioggia.

Allungo una mano verso la fine del tetto per arrivare a toccarle.Sono fredde e leggere,ma scavano la pelle della mia mano come un chiodo.
Faccio un altro passo in avanti per andare completamente sotto l'acqua, ma qualcosa o qualcuno mi prende e mi tappa la testa e l'ultima cosa che vedo è buio.

Drake

La lezione con il professore dai capelli neri è stata più noiosa del solito,ma è un tipo abbastanza simpatico,sicuramente meglio di quello dell'anno scorso che faceva note a destra e manca senza motivo.

"Drake!"mi chiama qualcuno e mi giro.

"Ciao Tob."dico sorridendo.Non assomiglia per niente ad Ash,sono completamente diversi.

"Hai visto mia sorella per caso?"chiede un pó preoccupato.

"È rimasta in aula con il professore per fare delle prove per il saggio di novembre. Strano però,a quest'ora sarebbe già dovuta uscire."dico pensieroso.

"Già... Non mi ha neanche telefonato."e inizia ad attorcigliarsi le mani nervoso.

"Hai provato a chiamarla?"gli chiedo.

"Certo.Secondo te non ho pensato a chiamarla?"dice guardandomi male.

"Se non risponde al telefono sarà meglio cercarla."e iniziamo a camminare fino alla fine del corridoio centrale.

"Allora...Io vado a destra e tu a sinistra okay?"chiedo.

"Okay."e sparisce dietro l'angolo. Io inizio a camminare a passo spedito aprendo tutte le stanze non chiuse a chiave,ma non trovo niente a parte un paio di coppie a scoparsi sopra i banchi.
Arrivo alla fine dell'ala est ormai sconfitto,poi però mi accorgo che c'è un'ultima porta.È verde,quindi di sicuro uno sgabuzzino usato dai bidelli per tenere detersivi e scope.Faccio un grande respiro e mi avvicino,riuscendo a sentire dei singhiozzi.Apro la porta preoccupato e la vedo.

È all'angolo della stanzina,le gambe al petto e le mani nei capelli,il suo respiro è grosso e spezzato.Vederla così mi fa venire una fitta al cuore,se mai lo abbia ancora.

"Ash!"le dico correndo e inginocchiandomi davanti a lei.
"T-ti prego m-mandalo v-via..."dice dice in un sussurro senza alzare la testa.
"Ash...Sono io,Drake."dico piano per non spaventarla ancora di più.Alzo una mano per toccarla,ma quando la sfioro inizia ad urlare tappandosi le orecchie con le mani.

"Ti prego,no!"
"Ash!Sono Drake!"urlo e con una mano le alzo la testa per guardarla negli occhi.Ha uno sguardo completamente terrorizzato.Che cazzo le hanno fatto?!
"Non voglio farti del male..."sussurro.
"D-drake?"chiede lei.
"Si...Vieni qui."le dico,la attiro a me e l'abbraccio forte.È da tanto tempo che non abbraccio cosi una persona,ma non mi interessa, in questo momento mi sembra di stare in paradiso.

Lei nasconde il viso nel mio petto e stringe la mia maglietta a pugno.

Giuro che appena scopro chi è stato lo mando all'ospedale da quante botte si prende.

La Ragazza Dai Capelli BluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora