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Drake

La stringo tra le mie braccia più forte che posso, al momento ho così tanta paura che si rompa in mille pezzi che non riesco a pensare a niente.È da oggi pomeriggio che siamo seduti sul divano a fissare la televisione,ma senza prestare la minima attenzione al film di fantascienza che avevo messo.
Appena Tob mi ha chiamato,ho firmato una giustificazione al volo e sono corso qui.Penso anche di aver superato più volte i limiti di velocità con la moto. Quando sono arrivato e l'ho vista in terra,a pezzi,ho sentito un peso nel petto che mi ha letteralmente spaventato,e mi ci è voluto molto per abituarmi a quel dolore.Era in realtà un dolore molto strano,che pesava come un macigno ma che mi ha fatto sentire pieno di un qualcosa che stavo inconsciamente cercando da tempo.

Ti stai innamorando,idiota.

Smetto di respirare per secondi che sembrano secoli.Io,innamorato?
È come dire che Alex è una persona seria.
E se lo fossi veramente?Come dovrei comportarmi?Sbuffo inspirando il profumo dei capelli blu di Ash,immaginando un futuro impossibile e un amore inspiegabile.Lei non potrà mai amarmi,dopo tutto quello che le è successo non vorrà più farsi avvicinare da nessuno in maniera profonda e vera.E poi,devo essere obiettivo, chi mai potrebbe amare un tipo come me?Anche io ho i miei problemi,e non voglio che gravino sulla ragazza che ho qui accanto.Già è molto difficile farle superare le sue paure,nonostante io lo voglia quanto lei ed è una cosa che farei altre mille volte,ma superare insieme degli ostacoli insormontabili è una richiesta troppo grande per me.Io tengo alla ragazza dai capelli blu,e senza la sua presenza costante non saprei più cosa fare,diventerei pazzo.
Un rumore di serratura che si apre mi riporta alla realtà, cioè al cielo nero,al televisore spento, e ad Ashley addormentata sul mio petto.
In pochi istanti la signora Granger è davanti a noi con Meredith in braccio appisolata sulla sua spalla. Mi fa un sorriso sghembo,per poi indicare divertita le due figlie."Sono proprio sorelle queste."bisbiglia scuotendo la testa.Ridacchio divertito,e prendo in braccio Ash.

Sorrido alla donna."Vado a portarla a letto."sussurro,e dopo aver ricevuto un cenno di assenso,mi dirigo in camera della ragazza dai capelli blu cercando di non far scricchiolare le assi del pavimento con i piedi scalzi.Raggiungo la porta,la apro e la poggio lentamente sul letto.Fa una smorfia assonnata arricciando il naso e si gira da una parte rannicchiandosi in una delle sue solite felpe enormi. Sorrido alla vista di una creatura così adorabile,ed esco dalla stanza richiudendomi la porta alle spalle. Lascio un sospiro di sollievo quando noto che in cucina c'è anche Tob,così non dovrò stare da solo con sua madre.Lui ha un'espressione affranta,mi ha spiegato al telefono che cosa ha detto a sua sorella,e inizialmente avevo voglia di prenderlo a mattonate in faccia,ma poi ho realizzato che Tob non è una persona cattiva, e quando siamo accecati dalla rabbia spesso non si pensa prima di parlare.Sono tutti e due intenti a cucinare le lasagne,il profumo del ragù arrivava anche in cima alle scale.Appena mi vedono,si avvicinano e mi sorridono stancamente,il primo per il senso di colpa,la seconda per il lavoro.

"Resta con noi a cena."dice felice."Ci puoi fare compagnia."

Do un'occhiata a Tob che fa spallucce indifferente,e poi alla donna bionda in attesa di una mia risposta.Vorrei andare soltanto da Ash e stringerla tra le mie braccia."Scusate."rispondo imbarazzato."Ashley non si sente bene e sono preoccupato per lei."mi gratto la nuca osservando le rifiniture del legno del pavimento.Lo sguardo di lei si fa intenerito,come se stesse guardando un peluche e non un ragazzo di diciotto anni.Si avvicina,e inaspettatamente mi prende le mani tra le sue,in un gesto cosi affettuoso e materno a cui non sono ormai più abituato.

"Va pure.Sono felice che mia figlia abbia incontrato uno come te."dice emozionata."Ha tanto bisogno di amore..."bisbiglia poi girandosi per asciugarsi una piccola lacrima traditrice.Faccio un cenno a Tob,giro i tacchi e ritorno in silenzio in camera della ragazza dai capelli blu.Cammino piano per non svegliarla,ma appena apro la porta rimango spiazzato bel vederla seduta sul letto, con lo sguardo perso e la mente chissà in quali mondi sconfinati e misteriosi. Perché si,non sai mai quello che pensa Ashley Granger.

"Hey."sibilo a bassa voce per non spezzare troppo il silenzio.Lei alza lo sguardo su di me,e alza di poco gli angoli della bocca.Da un paio di buffetti sulla coperta accanto a sé."Vieni."

Non me lo faccio ripetere e in meno di un secondo sono seduto accanto a lei,siamo così vicini che le nostre ginocchia si toccano,ma cerco di non pensarci per non sembrare patetico. Cosa dovrei dirle adesso?Se le chiedo come sta mi mentirà sicuramente dicendomi che sarà fresca come una rosa,e userà il suo solito sarcasmo pungente per farmi allontanare.Perciò decido di fare una cosa diversa.Mi alzo e vado verso un piccolo stereo che avevo notato la prima volta che venni a casa sua,e premo il pulsante ON per accenderlo. Dopo pochi attimi la stanza si riempie della dolce melodia di Arrival of the birds, e la testolina blu di gira di scatto verso di me.Appena i nostri occhi si incontrano,una scarica di brividi passa attraverso le braccia e la schiena facendomi battere il cuore velocemente,ma cerco di non farci caso e raggiungo Ash ancora seduta che mi guarda in modo strano.Ultimamente rimane spesso a fissarmi senza un valido motivo,anche se ho sempre pensato che fosse sovrappensiero. Tendo una mano davanti a lei."So che non vuoi parlarne,quindi non ti costringeró. Però voglio che tu balli con me."dico cercando di apparire il più autoritario possibile. Le sue lentiggini di distendono sotto il suo sorriso,il suo primo vero sorriso da quando sono qui.Pensare che sta sorridendo grazie a me mi rende schifosamente felice,e non ho idea del perché.
Afferra la mia mano e ci ritroviamo nel centro della sua camera,sul suo tappeto scuro,ad ondeggiare sul ritmo lento della musica.Appoggia la testa sul mio petto e si lascia stringere i fianchi.

"Che hai detto a mia madre?"chiede a bassa voce sul mio collo.Sento la pelle d'oca sulle braccia,ma scuoto la testa ritornando sul pianeta terra."Le avevo detto che ti sentivi male e quindi volevo stare con te."le sussurro stringendola più vicino a me.I nostri passi di fanno sempre più piccoli e lenti,come i nostri respiri.

"E lei cosa ha detto?"domanda ancora allacciandomi le piccole mani dietro il collo.

"Ha detto che potevo andare,e che era contenta che avessi incontrato uno come me."rispondo orgoglioso. Lei ridacchia spostandosi per darmi un leggero schiaffetto sulla spalla."Dai non fare l'idiota. Poi cos'altro ti ha detto?"

Deglutisco mentre guardo i suoi occhi scuri e impenetrabili, che riescono sempre a fottermi il cervello,non sapendo se dirlo o no.

Ha tanto bisogno di amore...

"Hai tanto bisogno di amore."sputo fuori guardando i due buchi neri che mi guardavano curiosi in attesa di una risposta.Appena realizza ciò che ho detto si morde il labbro inferiore,mandando a quel paese il mio amato autocontrollo.Mi avvicino lentamente  le mie mani salgono sulla sua vita attaccandola a me e facendo scontrare i nostri petti con un sussulto di entrambi.Mi avvicino ancora.Le nostre fronti si toccano.Ancora.Un bacio sulla tempia sinistra.Ancora.Un bacio sulla guancia.Ancora.Una carezza al suo collo morbido.Ancora...

"Tu pensi che io abbia bisogno di...a-amore?"sussurra sospirando.Annuisco facendo sfiorare i nostri nasi."Si."

E sarò io a dartelo,se vuoi.

Mi allontano di scatto guardando ancora una volta i suoi occhi magnetici,in attesa di una sua reazione. Ad un tratto mi sorride,e si butta tra le mie braccia stringendo forte il mio torace.La melodia è quasi giunta al termine,e mi dispiace, perché so che starà per finire anche uno dei nostri momenti particolari,in cui un gesto vale più di mille parole non dette.

"Tu credi nell'amore?"bisbiglia sul mio petto stringendomi ancora più forte.Un sorriso da pesce lesso compare sulla mia faccia mentre le accarezzo i capelli blu.

"Sì Ash."dico convinto."Io ci credo."

Heilà! Come state?
Com'è andato il vostro 1 maggio? A me uno schifo perché pioveva:-(
Cooooomunque, vi piace il capitolo?
Fatemi sapere con commenti e stelline,adoro i Drashley,e spero anche voi!

Vi voglio bene,
W i cricetini,
India

La Ragazza Dai Capelli BluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora