~35~

278 19 0
                                    

Drake

Un peso improvviso mi schiaccia il petto,costringendomi ad aprire gli occhi e imprecare per il mio bellissimo sogno interrotto.
Stavo sognando la ragazza dai capelli blu.

Calma i tuoi problemi di cuore Sheakspeare.

"Drake!"urla Thomas saltando sulla mia pancia."Svegliati!È tardi!"

Mi pianto una mano in faccia disperato.Dovrò anche insegnare a questo piccoletto cosa vuol dire 'buon risveglio'.Se il buongiorno si vede dal mattino,penso proprio che non sarà il massimo.Reprimo uno sbuffo di disapprovazione e faccio un sorriso tirato a mio fratello, che ride contento.Beh,almeno lui la mattina è felice.

"Che c'è Tommy?"biascico.Mio fratello sposta lo sguardo sulla sveglia e la indica con il suo piccolo indice.Appena leggo l'orario sbarro gli occhi e scendo dal letto così velocemente che cado per terra.Sono le 7:49 e oggi c'è scuola,e io sono ancora mezzo nudo in camera mia.Corro in bagno e mi lavo la faccia,mi fiondo davanti all'armadio scuro tirandone fuori una maglietta e un pantalone a caso e mi infilo tutto saltellando qua e là in cucina con una brioche in bocca.
In tempo record,precisamente alle 7:59,mi trovo davanti all'entrata della Music Academy School, dove la folla di studenti si scambia saluti assonnati.Mi faccio avanti tra le persone,e quando vedo Alex seduto sul muretto mi sbrigo a raggiungerlo.Lo saluto con un semplice "hey",che viene ricambiato con una pacca sulla spalla. Dopo pochi secondi arrivano Kim e Sam rivolgendoci un sorriso, e noto che quando la mora guarda il mio amico,i suoi occhi si illuminano impercettibilmente,ma di spengono quando Mike saluta tutti e con un braccio attira Sam vicino a sé. Devo ancora scoprire che cosa mi nasconde Alex.I minuti passano,e l'unica persona che vorrei veramente vedere non è ancora arrivata.Neanche Tob c'è, quindi spero che siano insieme.Il sol pensiero che le potrebbe succedere qualcosa di brutto...Se suo padre...

"Drake."mi scuote la spalla Alex preoccupato."Tutto okay?"domanda.Scuoto la testa e mi accorgo che non c'è più nessuno,e diamo rimasti soltanto io e lui.Ero così preso dalla ragazza dai capelli blu che non mi sono accorto del suono della campanella.
Fantastico.
Mi passo una mano tra i capelli, frustrato al massimo."Non lo so Alex,ma ho un brutto presentimento."confesso tirandomi le punte delle mie ciocche castane.Il mio amico mi guarda serio, per poi annuire e sospirare."Riguarda Ash,vero?Anche io ho visto che stamattina non c'è."dice.Do un'occhiata alla strada,imnaginandomi l'auto di Tobias che si ferma davanti al cancello da cui ne esce la ragazza che mi piace fottutamente troppo.
"Comunque."riprende Alex."hai controllato se ti ha mandato un messaggio?"domanda curioso.Sfilo il cellulare dalla tasca speranzoso,ma quando accendo lo schermo scoprendolo vuoto,il panico inizia ad impossessarsi del mio stomaco.
Sbuffo rimettendo in tasca il telefono."No."ribatto."non mi è arrivato niente."
Alex fa spallucce."Allora vuol dire che è con Tob,cosa mai dovrebbe succederle?"
Apro bocca per ribattere,ma ad un tratto mi viene in mente che lui non sa niente del passato di Ash,così sforzo un sorriso e mi stringo nelle spalle."Niente."dico.

Ashley

"Allora,di cosa volevi parlarmi?"chiedo a Tob,il quale si siede davanti a me poggiando la sua tazza di latte sul tavolino chiaro di cucina.Ha uno sguardo serio,e il che non promette niente di buono.Guardo assorta il caffè davanti a me che gira nel latte creando un vortice marroncino,e mi tocco i capelli nervosamente. Posso farcela.
Mio fratello finisce di bere con calma aumentando la mia ansia,e quando finisce mi sorride tristemente."Puffetta,dobbiamo dirlo alla mamma."dice.Il mio cuore si ferma per un istante, capendo al volo di chi sta parlando.Mamma non deve sapere di lui,starà male anche lei,e non ho intenzione di far soffrire qualcuno a causa mia.Dal matrimonio della zia di Sam,ho avuto la costante sensazione di essere osservata,la mattina prima di entrare in classe, il pomeriggio a casa di Drake,la sera in giardino.Ieri sera Tob ha scoperto tutto e inizio con il dire che si è infuriato perché non ne avevo fatto parola con nessuno,ed è rimasto distaccato fino ad ora,in cui mi sta chiedendo una cosa che non posso fare.Devo tenere il dolore per me,per non farlo provare a nessun altro."Non me lo perdonerei mai."dico stringendo le labbra."se nostra madre soffrisse.Lo sai che è molto più fragile di me."sospiro.Lui scuote la testa e stringe i pugni,segno che di sta arrabbiando."Ma non pensi che potrebbe venire fuori da un momento all'altro e farti del male?!O peggio,portarti via!?"sbotta alzandosi.Serro la mascella stringendo il caffellatte con le mani fino a farmi diventare le nocche bianche."Non mi porterà via."ribatto sicura.

"Ne sei così sicura?"chiede mettendosi le mani nei capelli.Annuisco,un pó meno incerta,e abbasso lo sguardo.

"Come mai sei così dannatamente testarda?"domanda arrabbiato."dobbiamo dirlo,dobbiamo chiamare la polizia,dobbiamo fare qualcosa..."

"No."lo blocco,alzandomi anche io."tu non farai proprio niente."ribatto alzando la voce.Mi lancia un'occhiataccia e si avvicina fino a mettermi le mani sulle spalle fino a scuotermele leggermente."Perché?"domanda soltanto.

"Meglio che lo venga a scoprire il più tardi possibile."rispondo.Tob sbuffa spazientito,e si allontana.

"Quando ti comporti così, sei proprio uguale a tuo padre."sibila velenoso,per poi spalancare gli occhi e tapparsi la bocca spaventato.Sento il mio cuore spezzarsi in mille pezzi,e i miei occhi si fanno incredibilmente pesanti,fino a quando non riesco più a reggermi in piedi.Mi appoggio con la schiena al muro sotto lo sguardo terrorizzato di Tob,e scivolo lentamente a terra,sul pavimento freddo e duro,proprio come mi sento io in questo momento. Mio fratello si avvicina,ma io scuoto la testa spaventata.

"No!Non toccarmi!"urlo rannicchiandomi ancora di più al muro bianco portandomi le mani sulle orecchie.

"Stà zitta!Non ti meriti niente!"

Comincio ad urlare per non sentire più la sua voce,le mie gambe iniziano a tremare e il respiro si fa più veloce.

"Che cosa ho fatto..."sussurra Tob,per poi sparire.Chiudo gli occhi continuando a sentire quelle grida disprezzanti,sento la mia testa farsi sempre più leggera,come se volasse nell'infinità del niente.Ad un tratto sento una voce.

"Ash."

È la stessa voce che mi ha salvato da quella notte di pioggia,quella in cui ho perso una parte troppo grande di me stessa.Smetto di urlare quando una mano grande e calda mi accarezza i capelli.Alzo lentamente le palpebre pesanti,e mi trovo due grandi occhi blu,la mia salvezza.

"Ash..."sussurra appoggiando la fronte sulla mia."sono qui con te,è tutto okay."

"F-fa male..."sibilo senza forze.Le sue braccia forti mi stringono in una morsa quasi soffocante.Nascondo la testa nel suo petto,riesco a sentire il battito del suo cuore.

Bum,bum,bum.

Riesco a respirare più regolarmente dopo poco tempo,e continuo ad ascoltare quella dolce melodia veloce ma regolare che mi ricorda tanto una canzone che mi cantava sempre mio nonno prima di andare a letto.Il profumo della pelle di Drake mi solleva di poco il macigno che dieta incastrato nel mio petto,riuscendo a farmi sorridere.Ancora non riesco a comprendere come faccia a farmi stare così bene,nessuno ci è mai riuscito.Quando sono tra queste braccia il nero diventa bianco,la paura si trasforma in forza,il dolore diventa felicità.

"È andato via."sussurro stringendo le braccia al suo torace."Grazie a te."

Ciao a tuttiiiiii! Come va?Scusate se non ho più aggiornato,ma avevo tre debiti da recuperare e non ho avuto molto tempo. Spero che il capitolo vi piaccia,che ne pensate?
Avete mangiato tanta cioccolata eeeeh, potrei mettere la mano sul fuoco;-)
Io invece ne ho presa poca perché sono a dieta😵
Già,l'universo complotta contro di me.
Comunque,baci a tutti
Stelline stelline stellineeeeee!
W i corvi,
India

La Ragazza Dai Capelli BluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora