Capitolo 5

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Vengo svegliata dal suono di una campanella, guardo l'orologio e leggo le 7, mi trascino a fatica giù dal letto vedendo Lyn già in piedi che si dirige verso il bagno, sembra avere molta più energia di me. "Buongiorno compagna di stanza!" esclama.

"Buongiorno Lyn" ricambio io con voce impastata.

Resto seduta sul letto qualche minuto fissando il vuoto e strofinandomi gli occhi, è sempre così, la mattina svegliarsi a un orario precedente alle 9 per me è un trauma.

"Forza! Ci aspetta la nostra prima vera giornata al liceo" mi sprona Evelyn.

"Sì sono... pronta" dico con poca convinzione dirigendomi al bagno. Una volta vestite e sistemate usciamo per fare colazione, per il corridoio incrociamo proprio Alex e Eric. Comincio a sentirmi tremare le gambe ma Lyn mi lancia un'occhiata rassicurante, così proseguo insieme a lei ignorandoli. "Ciao ragazze! Pronte per fare colazione?" ci saluta Alex con un sorriso.

Che strano... neanche un insulto o un'occhiata gelida? Forse sto ancora sognando?

"Ciao, sì..." rispondo incerta.

"Bene, allora godetevela, oggi avremo il corso di scienze insieme, sono sicuro che sarà una lezione indimenticabile" commenta Eric sorridendo in modo apparentemente cordiale.

"In che senso?" chiede Lyn guardandoli dubbiosa.

"In senso positivo ovviamente" risponde Alex, poi ci fa un cenno lanciandomi uno sguardo e allontanandosi con Eric.

"Non trovi strano il loro comportamento? Il giorno prima ci minacciano e ora fanno i carini?" chiede Lyn dubbiosa.

"Sai la loro gentilezza mi ha messo inquietudine... è strano ma è così".

"Concordo, c'è sotto qualcosa, dobbiamo restare in allerta, potrebbero attaccare da un momento all'altro".

"Parliamo come se fossimo soldati in guerra, invece che semplici studenti in un liceo" commento divertita.

"Beh ma siamo in guerra Izzy, Alex e gli altri sono stati chiari".

"Non potrebbero semplicemente aver cambiato idea e voler essere gentili?" chiedo speranzosa.

"Non penso, si sa che una delle tattiche migliori in guerra è farsi amico il nemico, per fargli abbassare la guardia, e noi non dobbiamo dargliela vinta, okay?".

"Okay sergente Evelyn, ai suoi ordini" esclamo facendola ridere.

"Ciao ragazzi!" salutiamo dirigendoci al tavolo vicino a Jason e Daniel.

"Ciao!" ricambiano loro. Quando gli raccontiamo della sospettosa chiacchierata con Alex ed Eric i ragazzi concordano con Lyn.

"Restiamo vicini, evitiamo che l'aula di scienze si trasformi nel campo di battaglia" propone Daniel.

"Anche perché sarebbe la seconda volta... il prof Herondale non ce la perdonerebbe" commenta Jason. Finita colazione ci dirigiamo all'aula di scienze, sono emozionata per la lezione e allo stesso tempo agitata dalla minacciante presenza di Alex e dei suoi amici. L'aula è divisa in banchi da due. Daniel e Jason si siedono davanti, io e Lyn dietro di loro. Il prof non è ancora arrivato e i banchi sono perlopiù vuoti, quando fanno il suo ingresso Cassidy e Katie.

"Ciao Isabelle, Alex mi ha parlato di te, ci siamo già conosciute, ma mi dispiace di non essere stata gentile con te e la tua amica Evelyn. Io sono Cassidy e lei è Katie". Cassidy sta parlando proprio con me? Incredibile, sembra persino gentile, anche se ho sempre la sensazione che mi guardi come se fossi un moscerino spiaccicato su un vetro.

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