Isabelle POV
Ascoltavo Alex sconvolta, sentendo anche io le lacrime salirmi agli occhi, era così ingiusto quello che era accaduto quella sera.
"Mi crollò il mondo addosso" dice Alex guardandomi con le guance rigate dalle lacrime "io ero sopravvissuto e lui no, non era giusto. Era colpa mia, se non lo avessi distratto forse avrebbe fatto in tempo a evitare la macchina e si sarebbe salvato..."
"No Alex non è colpa tua! Non si poteva evitare; quella macchina vi si è schiantata addosso, la colpa è solo di quel guidatore, non tua" ribatto io.
"Non riesco ad accettarlo, spero che mio padre mi abbia perdonato perché io non riesco a farlo. Avrei dovuto morire io, non lui".
"Tuo padre sapeva che non era colpa tua, te lo ha detto in macchina, ricordandoti che ti vuole bene. Lui non vorrebbe che ti sentissi in colpa, perché non è colpa tua Alex, devi capirlo e perdonare te stesso, non potevi fare niente per salvarlo. Devi solo accettarlo e ricordare tuo padre nei momenti felici che avete trascorso insieme, ricordando il bene che ti vuole e che tu gli vuoi, nient'altro".
"Grazie Izzy, mi sento meglio adesso che ne ho parlato con te. Mio padre mi diceva che ero fortunato a conoscere una bambina dolce e intelligente come te, diceva che saresti diventata una ragazza buona e giudiziosa, e che io e te insieme ci completavamo, perché tu sei più riflessiva e io più impulsivo... ma entrambi abbiamo un gran cuore" dice Alex guardandomi con tenerezza.
"Quanti bei momenti abbiamo passato con Andrew, tuo papà; mi ricordo che la domenica ci portava sempre a pescare sul lago, e poi mangiavamo insieme i pesci che avevamo preso. Tornavamo a casa sempre tutti soddisfatti, perché tuo papà diceva che eravamo stati molto bravi, anche se non pescavamo nemmeno un pesce e li prendeva solo lui" ricordo ridendo e facendo ridere anche Alex.
"Già. Poi a volte ci suonava la chitarra e noi cantavamo delle canzoni. A 10 anni gli chiesi di insegnarmi a suonarla e quando imparai me ne regalò una e fui così felice, che ogni sera volevo suonare qualcosa insieme a lui" commenta Alex con un sorriso.
"Me lo ricordo, eri molto bravo e ti piaceva tanto. Secondo me dovresti ricominciare a suonarla, ti renderà felice, magari anche un po' triste, ma sarà un modo per far rivivere tuo padre, come stiamo facendo ora ricordandolo con un sorriso" lo incito io.
"Hai ragione, proverò a suonarla, suonerò qualcosa per te" mi dice accarezzandomi il volto e facendomi sorridere.
Poi mi bacia con dolcezza, io ricambio e mi sento leggera come una piuma, mentre le nostre labbra si incontrano e si uniscono con passione e dolcezza. A un tratto una goccia d'acqua mi atterra sul naso, guardo in alto e sento tante altre gocce bagnarmi il viso. "Forse è meglio che rientriamo, si è fatto tardi" dico guardando il cellulare e notando che è l'una passata "e sta anche iniziando a piovere".
"Sì hai ragione meglio andare" dice Alex alzandosi. Mentre camminiamo veniamo colti da un acquazzone, corriamo ridendo mentre ci infradiciamo. A un certo punto Alex si ferma e si mette a girare su se stesso. "Avanti, balla con me sotto la pioggia" mi dice tendendomi la mano.
"Sei impazzito?" chiedo io ridendo e prendendogli la mano. Mi fa fare una giravolta e poi mi dà un delicato bacio sulle labbra.
"Ora possiamo andare!" esclama trascinandomi verso l'ingresso. Ci fermiamo sotto la tettoia guardando la pioggia scrosciante. "Quel bacio sotto la pioggia mi ha fatto sentire molto protagonista di un film romantico" osservo ridendo.
"Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto" dice Alex prendendomi fra le braccia.
"Entriamo che sto congelando, anche se è stato fantastico, siamo due pazzi!".
"Questo è poco ma sicuro" concorda Alex ridendo. Arriviamo al nostro corridoio tremando e ridendo, poi Alex mi abbraccia.
"Grazie Isabelle, questa serata con te è stata speciale, mi ha fatto bene, davvero".
"Grazie a te Alex per esserti aperto con me, mi fa piacere che tu stia meglio, sono stata molto bene anche io stasera con te" dico dandogli un bacio sulla guancia e correndo nella mia stanza.
Lyn si sta mettendo il pigiama e quando mi vede entrare grondante d'acqua dalla porta mi guarda con tanto d'occhi. "Ti sei fatta lavare per bene dalla pioggia" commenta ridendo.
"Non ne hai un'idea, vado a farmi una doccia calda, sto gelando" ribatto io. Quando esco dal bagno mi passano i brividi di freddo, e restano quelli di eccitazione, emozione e gioia della serata appena trascorsa. Quando Lyn mi interroga sulla mia serata con Alex non le racconto di suo padre, penso sia una cosa che lui abbia confidato a me e non mi sembra giusto condividerla con nessuno al liceo, neanche con i miei amici, lui non vorrebbe che gli altri lo guardassero in modo diverso. È come se Alex mi avesse donato un pezzo di sé, una parte della sua anima molto profonda e segreta, e io mi sento in dovere di custodirla e tenerla per me, per tenere Alex al sicuro.
Dopodiché Lyn mi racconta della sua serata con Jason, noto dalla sua faccia che è eccitata e felice più del solito. "Izzy... Io e Jason abbiamo fatto l'amore" mi dice su di giri.
"Come... COSA?!" esclamo io un po' troppo forte.
"Shh!" mi zittisce lei ridendo "non voglio che lo sappia tutto il liceo".
"Scusa... Oddio sono felicissima per voi, com'è stato?".
"Stupendo! Era la prima volta per entrambi e non poteva essere migliore di così" risponde arrossendo.
"Wow i miei complimenti!" esclamo io. "Certo avresti potuto informarmi delle vostre intenzioni, pensa se fossi entrata e vi avessi colti nel bel mezzo... mi avreste traumatizzata a vita!" esclamo facendola ridere.
"Diciamo che non era in programma, cioè lui lo aveva programmato e me lo ha chiesto al momento, non lo sapevo. È stata una sorpresa anche per me".
"Allora sei perdonata" le dico sorridendo e abbracciandola.
"Comunque per domani ho puntato una doppia sveglia, così non c'è pericolo di dormire più del dovuto, rischiando altri guai come ieri" dice Lyn controllando il cellulare.
"Perfetto! Allora dormo sonni tranquilli, buona notte Lyn".
"Notte Izzy".
ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti :) , ringrazio i lettori della mia storia e spero continuerete a leggerla. Finalmente il segreto di Alex è stato svelato! Cosa ne pensate? Vi è piaciuto il capitolo?
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Quello che non so di te
Teen FictionIsabelle è una ragazza dolce e insicura, che si trova a frequentare una nuova scuola in una nuova città. Alex è un ragazzo bello e insopportabile, in fuga dal suo passato che cerca in tutti i modi di nascondere. Cosa accadrà quando i destini di que...