Capitolo 4

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Quasi senza rendermene conto le mie gambe mi trascinano fuori nel parco, mi siedo accanto a Evelyn, Daniel e Jason, per un attimo rimaniamo in silenzio.

"Beh avete avuto lo spiacere di incontrare Alex e i suoi amichetti, Eric e Frank" parla a un tratto Jason "come avrete capito sono gli insopportabili del liceo, il loro passatempo preferito è prendere in giro chi non è popolare come loro, andare alle feste con le ragazze belle e popolari e rendere la vita impossibile a chi non è come loro".

"Purtroppo abbiamo già avuto il dispiacere di incontrarli, Alex è andato addosso a Isabelle facendola cadere e naturalmente non si è scusato" dice Lyn sbuffando.

"Però sei stata davvero coraggiosa a tenergli testa così, solo pochi ci riescono, e poi mi hai difeso, ti ringrazio" mi dice Daniel con un timido sorriso.

"Sì è stato davvero soddisfacente vedere qualcuno dirgliene quattro ad Alex e gli altri" concorda Jason.

"Sei stata forte Isabelle, dove la tenevi nascosta tutta quella grinta?" mi chiede Lyn sorridendo.

"Non lo so nemmeno io, di solito non sono così coraggiosa. Comunque purtroppo non sono riuscita a migliorare la situazione, ci hanno dichiarato guerra a causa mia" commento con tristezza.

"Beh per noi non sarà una novità, ci conviviamo da un po' con le loro prese in giro, ci spiace che ora siete coinvolte anche voi" dice Daniel con dispiacere.

"Tranquillo sopravvivremo, l'importante è restare uniti, la forza sarà con noi" esclama Lyn citando star wars.

"Certo anche una spada laser farebbe comodo" sospira Jason facendoci ridere.

"Ma perché ti chiamavano Mutandaniel?" chiedo rivolta a Daniel.

"È una storia alquanto imbarazzante..." dice Daniel diventando di nuovo rosso.

"Se non ti va di raccontarla non preoccuparti" dico io sentendomi in colpa per averlo messo in imbarazzo.

"No tranquilla, è giusto che anche voi conosciate la storia di come sono diventato lo zimbello del liceo per un po', anche se ormai molti se lo sono dimenticati; Alex e i suoi amici non la smettono di ricordarmelo, e neanche Cassidy e le sue amiche" racconta Daniel.

"Chi è Cassidy? L'ha nominata anche uno degli insopportabili, Frank mi pare" chiede Lyn.

"È la fidanzata di Alex, probabilmente l'avrete notata, bionda, altezzosa, con due amiche sempre con lei".

"Ah sì, parla di quella che ci ha cacciate dalla panchina" esclamo io.

"Quella insopportabile barbie? Purtroppo abbiamo avuto il dispiacere di incontrare anche lei" commenta tristemente Lyn.

"L'anno scorso, quando avvenne l'accaduto, Cassidy non era ancora insieme ad Alex, ma era sua amica, e io... Beh mi vergogno un po' a dirlo, ma lei era così bella e sempre elegante...".

"Daniel aveva una cotta per lei" interviene Jason sorridendo.

"Sì esatto..." concorda Daniel in imbarazzo "ed eravamo a questa festa, organizzata ovviamente da Alex e Cassidy, io e Jason eravamo sempre nell'ombra, non avevamo tanti amici, così vedemmo in questa festa l'occasione di entrare nella vita sociale della scuola...".

"E Daniel vide l'occasione per parlare con Cassidy" scherza Jason facendogli l'occhiolino.

"Lei era sola in quel momento, bellissima, e io non avevo il coraggio di avvicinarmi, così bevvi qualche drink con Jason, forse esagerai un po'".

"Sì decisamente esagerammo, le luci apparivano troppo accese e le persone attorno a noi sembravano alquanto sfocate" commenta Jason.

"Così mi avvicinai a Cassidy, non ricordo cosa le dissi, probabilmente fui ridicolo. Ricordo solo che ballammo, lei continuava a ridere e si allontanò un attimo da me, era andata a dire qualcosa ad Alex ma non ci feci molto caso".

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