Terminata l'ora di matematica ci dirigiamo all'aula di biologia, pronti (si fa per dire) ad affrontare il compito. Alex mi rivela di essere del tutto impreparato e mi prega di passargli qualche aiuto se so qualcosa, io dal canto mio sento la testa scoppiare e lo stomaco brontolare; ma ho studiato, e nonostante le idee siano un po' confuse nella mia testa, spero si rimettano in ordine appena avrò davanti il compito. Evelyn e Jason sono disperati e sostengono di avere una totale amnesia, io e Daniel li rassicuriamo promettendo che faremo il possibile per aiutarli, assicurando di aiutarci anche noi a vicenda. Non ho ancora avuto l'occasione di chiarire con Dan riguardo la sera scorsa, mi prometto di farlo appena terminato il compito.
Prendiamo posto ai banchi e subito entra il prof Morgenstern con sguardo truce, dicendo che il compito sarà difficile solo per chi non ha studiato (tipica frase da prof) e minacciando di mettere due a chiunque tenti di suggerire o chiedere suggerimento: le premesse non sono per niente buone. Appena mi ritrovo davanti il compito passo i primi dieci minuti a leggerlo presa dal panico più totale, non capendo il senso della maggior parte delle domande. Noto che tranne Daniel e altri due ragazzi, tutti gli altri sembrano essere nella mia stessa situazione. A un certo punto riesco a recuperare un po' di calma e facoltà mentale cominciando a rispondere alle prime domande e riuscendo man mano a comprendere anche la maggior parte delle altre. Vedo Lyn e Jason allungare lo sguardo sul compito di Daniel che continua a scrivere, interrompendosi ogni tanto per spostare il compito verso Jason appena il prof smette di osservarci e inizia a correggere altre verifiche, mentre Jason una volta scritto avvicina il suo compito a Lyn che copia a sua volta alcune delle risposte.
Vedo Alex accanto a me fissare il foglio bianco con sguardo perso, appena mi guarda gli avvicino il mio foglio, lui mi rivolge uno sguardo riconoscente e inizia a scrivere sul suo. Finita l'ora finalmente consegniamo e usciamo dall'aula scossi più che mai, per fortuna nessuno di noi è stato beccato, oggi il prof era più distratto del solito.
"Grazie davvero Izzy, sei il mio angelo" dice Alex avvicinandosi con un sorriso "forse almeno in questo compito di biologia prenderò un 6 invece che un 4".
"Sono contenta, ma sappi che è l'ultima volta che ti faccio copiare così: la prossima volta ti darò solo qualche piccolo suggerimento, ma voglio che studi e ti impegni come in storia" gli dico con fermezza.
"Hai ragione, ti prometto che per il prossimo compito studierò davvero" mi dice lui con un sorriso, allontanandosi poi chiamato da Eric e Frank.
"Mi sento così in colpa per aver copiato, di solito non lo faccio, a parte in matematica perché sono proprio negata. Solo che non ero riuscita a studiare più di tanto" commenta Evelyn raggiungendomi sconfortata.
"Tranquilla, una volta può capitare di dover copiare Lyn, anche ai più bravi" la conforta Jason.
"Spero che di aver preso almeno 6... E comunque scommetto che Izzy e Dan non hanno mai copiato, o sbaglio?" ci chiede Lyn.
"A me è capitato di copiare un paio di volte, e mi sono sentita così in colpa che non l'ho più fatto. Ma è normale ogni tanto non riuscire a studiare o non capire e quindi dover copiare, basta che non diventi un'abitudine" dico io.
"Concordo con Izzy, state tranquilli ragazzi, adesso dimentichiamo il compito di biologia" ci esorta Daniel. A quel punto capisco che arrivato il momento e dico sottovoce a Daniel che devo parlargli, lui annuisce e saluta gli altri dicendo che li raggiungiamo più tardi.
"Immagino vorrai parlarmi dell'altra sera" mormora Dan timidamente, mentre ci allontaniamo dal caos di ragazzi in corridoio e troviamo un angolo più appartato.
"Sì..." rispondo facendo una pausa per pensare attentamente alle parole giuste da usare per non ferirlo, ma evitare fraintendimenti.
"Ti dirò la verità Isabelle" mi precede Daniel "in passato ho sempre preso delle cotte per ragazze che non mi calcolavano o erano inarrivabili, come Cassidy, infatti non ho mai avuto delle ragazze che mi fossero amiche, con cui parlare e scherzare come ora faccio con te e Lyn". Si interrompe facendo un profondo respiro e fissando lo sguardo dalla parete a me. "Quando siete arrivate voi per me e Jason è stato come un miracolo, avete reso la vita al liceo decisamente migliore e molto più divertente; poi Jason ha mostrato da subito un interesse per Evelyn anche se non voleva ammetterlo, e lei lo ha ricambiato. Io invece sono fin da subito rimasto colpito da te, da come fossi simile a me, dalle passioni che condividiamo e a come mi parli sempre con dolcezza e simpatia. Con te sono riuscito ad aprirmi come non avrei mai pensato di riuscire, per di più con una ragazza, e non essendo abituato ad avere un'amica ho iniziato a provare per te qualcosa di più di un'amicizia...".
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Quello che non so di te
Teen FictionIsabelle è una ragazza dolce e insicura, che si trova a frequentare una nuova scuola in una nuova città. Alex è un ragazzo bello e insopportabile, in fuga dal suo passato che cerca in tutti i modi di nascondere. Cosa accadrà quando i destini di que...